I fattori e le competenze abilitanti di Industria 4.0

Pubblicato il 14 Lug 2017

unibg

L’1 e il 2 dicembre l’Università degli Studi di Bergamo e Adapt, l’associazione senza fini di lucro che promuove studi e ricerche nell’ambito delle relazioni industriali e di lavoro, organizzano a Bergamo un convegno dedicato ai fattori e alle competenze abilitanti di Industria 4.0.

L’evento – il terzo di una serie iniziata due anni fa – si propone di analizzare in una prospettiva interdisciplinare e comparata i fattori pedagogici, psicologici, socio-istituzionali e normativo-contrattuali che influenzano e possono agevolare gli avanzamenti sul fronte della formazione delle competenze, delle infrastrutture della conoscenza, delle tutele e dei sistemi di welfare e
delle relazioni industriali al fine di rispondere alle sfide determinate dal paradigma di Industria 4.0.

Gli organizzatori invitano quindi professori, ricercatori, dottorandi, esperti, e tutti coloro che sono interessati ai temi del convegno, provenienti da diverse discipline, a presentare i loro contributi su una delle seguenti tematiche:

(I) Nuove competenze e professionalità

– Quali competenze tecniche e nuovi profili professionali possono nascere nel contesto di Industry 4.0, e come favorirne lo sviluppo?;
– Strumenti di analisi degli skills gap e previsione dei fabbisogni professionali in un contesto di mutazione di processo e di prodotto costante;
– Contenuti e modalità di trasferimento delle competenze trasversali e delle metacompetenze, anche per il sostegno delle transizioni occupazionali;
– Quali nuovi programmi, percorsi e metodologie formative per lo sviluppo di profili professionali innovativi?

(II) Infrastrutture (della conoscenza)

– Il ruolo delle infrastrutture di ricerca (fisiche), degli hub territoriali (Digital innovation hub, Cluster tecnologici nazionali, Competence Center, distretti industriali, parchi scientifici e
tecnologici) e ecosistemi territoriali;
– Le reti territoriali per la formazione e per l’innovazione, reti scuola-impresa, reti di imprese;
– Esperienze ed analisi dell’utilizzo di contratti di rete per favorire processi di
digitalizzazione.

(III) Nuove tutele e sistemi di welfare

– La governance del mercato del lavoro tra globalizzazione e rinnovata centralità dei territori, oltre le politiche attive?;
– Quali nuovi modelli, esperienze e strumenti di welfare contrattuale, territoriale e aziendale?;
– Le nuove tutele inclusive nei mercati del lavoro transizionali (es. portabilità);
– Ruolo del privato sociale e delle parti sociali nella costruzione di reti di protezione locali.

(IV) Relazioni industriali e contrattazione collettiva

– Gli impatti della tecnologia sugli attuali sistemi di mansioni e inquadramenti professionali;
– Nuovi contenuti della contrattazione in materia di formazione e flessibilità spaziotemporale della prestazione;
– Impatto sull’assetto istituzionale della contrattazione collettiva, in particolare il ruolo della contrattazione territoriale.

Tutti i dettagli sono disponibili qui.

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Franco Canna
Franco Canna

Fondatore e direttore responsabile di Innovation Post. Grande appassionato di tecnologia, laureato in Economia, collabora dal 2001 con diverse testate B2B nel settore industriale scrivendo di automazione, elettronica, strumentazione, meccanica, ma anche economia e food & beverage, oltre che con organizzatori di eventi, fiere e aziende.

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