Alternanza scuola-lavoro, esonero contributivo per le nuove assunzioni

Pubblicato il 04 Nov 2016

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Il disegno di legge di bilancio prevede diverse misure che intendono favorire l’ingresso nel mondo del lavoro di giovani leve provenienti dalla scuola secondaria e dall’università. Tra queste misure, una delle più interessanti è quella prevista dall’articolo 42 dedicato all’esonero contributivo per l’alternanza scuola-lavoro.

Si tratta di un incentivo che consente alle aziende che assumano a tempo indeterminato ragazzi che hanno conosciuto durante i percorsi di alternanza scuola lavoro un risparmio per complessivi 9.750 euro in tre anni sui contributi previdenziali che saranno a esclusivo carico dell’INPS. Vediamo nel dettaglio che cosa prevede il testo legislativo.

Al fine di promuovere forme di occupazione stabile – si legge nell’articolo 42 – i datori di lavoro privati che intendano procedere a nuove assunzioni con contratto di lavoro a tempo indeterminato, anche in apprendistato, nel periodo gennaio 2017 – dicembre 2018, potranno godere per un periodo massimo di tre anni dell’esonero dal versamento dei contributi previdenziali a loro carico (eccezion fatta per i premi e contributi dovuti all’INAIL), con il limite massimo di un importo di esonero pari a 3.250 euro su base annua.

Non tutte le nuove assunzioni, però, potranno fruire di questo beneficio, dedicato come dicevamo al primo ingresso nel mondo del lavoro. Il comma 2 dell’art. 48 infatti spiega che l’esonero spetta solo ai datori di lavoro che assumono a tempo indeterminato entro sei mesi dall’acquisizione del titolo di studio studenti che hanno svolto presso il medesimo datore di lavoro attività di alternanza scuola-lavoro pari almeno al 30% delle ore di alternanza previste dalla legge.

L’esonero si applica inoltre ai datori di lavoro che assumono a tempo indeterminato, sempre entro sei mesi dall’acquisizione del titolo di studio, studenti che hanno svolto presso di loro periodi di apprendistato per la qualifica e il diploma professionale, il diploma di istruzione secondaria superiore, il certificato di specializzazione tecnica superiore o periodi di apprendistato in alta formazione.

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Franco Canna
Franco Canna

Fondatore e direttore responsabile di Innovation Post. Grande appassionato di tecnologia, laureato in Economia, collabora dal 2001 con diverse testate B2B nel settore industriale scrivendo di automazione, elettronica, strumentazione, meccanica, ma anche economia e food & beverage, oltre che con organizzatori di eventi, fiere e aziende.

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