A SPS Italia l’automazione sposa il cloud al servizio di una macchina utensile full digital

Pubblicato il 11 Apr 2017

mandelli

Alla prossima SPS Italia (23-25 maggio, Parma) Hilscher proporrà, in collaborazione con diversi partner come Deda Group, Fandis, Mandelli, Pneumax e PTC, un innovativo caso applicativo di Industrial IOT nell’area Know How 4.0 (padiglione 4), dove saranno esposte le applicazioni più interessanti in chiave Industria 4.0.

L’applicazione in mostra

Il progetto in mostra ha lo scopo di mostrare ai visitatori come i principi di Industry 4.0 possano essere integrati all’interno di tutte le fasi del processo di automazione industriale, dalla progettazione all’utilizzo della macchina, dall’analisi e raccolta dati in tempo reale all’elaborazione delle informazioni secondo i modelli generati attraverso algoritmi di machine learning.

L’applicazione illustrerà quindi la digitalizzazione di una macchina utensile Mandelli; più nel dettaglio, mostrerà come portare in cloud i dati generati da un centro di lavoro a controllo numerico per effettuare analisi dell’efficienza, monitoraggio e manutenzione predittiva.

I dati raccolti dai sensori e dai device Fandis e Pneumax a bordo macchina saranno resi disponibili in rete utilizzando il protocollo Profinet. Esperienze di realtà aumentata, collegate alla macchina e agli stati di operatività, permetteranno una gestione ottimizzata dei flussi di informazione e delle attività di manutenzione in massima sicurezza. Sia la realtà aumentata che lo studio delle criticità meccaniche possono essere correlati al modello 3D della macchina realizzato con il CAD di PTC: in altre parole, progettazione, modellizzazione, connettività e realtà aumentata saranno totalmente integrate con il centro di lavoro, grazie allo scambio di dati continuo con applicazioni in cloud.

Dal campo alla nuvola

netIOT Hilscher
netIOT Hilscher

Grazie alle tecnologie Hilscher integrate nei suoi prodotti netIOT, la macchina potrà comunicare i propri dati alle applicazioni in cloud in tempo reale. Il dispositivo netIOT permette infatti di mettere in comunicazione macchine diverse con ambienti IT e cloud differenti e consente di acquisire, aggregare, manipolare, storicizzare a trasferire in maniera semplice le informazioni.

Il visitatore potrà quindi vedere con i propri occhi come l’integrazione dei mondi OT ed IT rivoluzioni i tradizionali concetti di diagnostica e analisi dati, creando macchine in grado di analizzare e migliorare se stesse.

Valuta la qualità di questo articolo

Franco Canna
Franco Canna

Fondatore e direttore responsabile di Innovation Post. Grande appassionato di tecnologia, laureato in Economia, collabora dal 2001 con diverse testate B2B nel settore industriale scrivendo di automazione, elettronica, strumentazione, meccanica, ma anche economia e food & beverage, oltre che con organizzatori di eventi, fiere e aziende.

email Seguimi su

Articoli correlati

Articolo 1 di 5