Un corso di studi sull’IoT a Parigi

Pubblicato il 28 Ott 2016

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ESCP Europe, rinomata business school di fama internazionale fondata dalla Camera di Commercio e Industria di Parigi, ha recentemente attivato una Intenret of Things (IoT) Chair, un corso di studi dedicato all’IoT per l’anno accademico 2016-2017 che si propone di sostenere studenti, aziende, professori e ricercatori, nello studio e nell’analisi delle problematiche di business e di gestione relative alla digitalizzazione e allo sviluppo dei dispositivi i connessi.

Tra soci fondatori della cattedra ci sono Schneider Electric e Valeo.

Schneider Electric sfrutta il trend tecnologico legato all’Internet degli Oggetti per affrontare e risolvere le esigenze dei clienti in modi nuovi ed efficienti. Alcuni problemi sono secolari – come ridurre al minimo i tempi di fermo macchina in un processo di produzione – mentre altre sfide, come la sostenibilità o i requisiti di conformità alle normative, stanno emergendo in questo periodo. Noi sfruttiamo la connettività, i dati ottenuti dalle funzionalità di analitica avanzate, i Big Data e le nostre capacità di controllo attivo per dare nuovo valore ai clienti con le nostre soluzioni e i nostri servizi

ha dichiarato Cyril Perducat, Vice President, IoT & Digital Transformation di Schneider Electric.

La nuova cattedra introdotta da ESCP Europe si propone di studiare la rivoluzione dell’Interent of Things da una prospettiva di business, rispondendo ad alcune domande chiave: Come creare valore per gli utenti? Quali sono i diversi modelli di business possibili? Come monetizzare sfruttando i dati provenienti da prodotti connessi e condividere valore tra i vari partner?

Come socio fondatore della Cattedra, Schneider Electric crede fermamente che dalla condivisione delle informazioni e dalla collaborazione aperta tra le parti coinvolte emergeranno nuove tecnologie e servizi innovativi. A questo proposito, la cattedra offre la possibilità di sfruttare la dinamica di una business school di fama mondiale, la sua rete, la visione del suo corpo docente e la cassa di risonanza costituita da tutto ciò, e di attingere alla qualità dei suoi laboratori di ricerca per ottimizzare il processo di ricerca di modelli di business che si possano dimostrare durevoli e proficui per tutti. Inoltre, Schneider Electric può collaborare con Valeo, un importante gruppo industriale, per condividere e collaborare sugli usi delle tecnologie connesse e per creare sinergie.

Ispirare nuovi talenti IoT

La cattedra è anche un’opportunità per Schneider Electric per aumentare la consapevolezza tra gli studenti della business school sul ruolo cruciale dell’Internet of Things nel mondo di domani e sulle sue implicazioni nel mondo produttivo e imprenditoriale. Questa nuova prospettiva sull’IoT potrà portare gli studenti ad una più stretta collaborazione con i centri di ricerca e sviluppo di Schneider Electric e beneficiare di alcune delle ricerche.

Il piano di studi di questa cattedra comprenderà 120 ore di lezione in lingua inglese per gli studenti della scuola, a partire dal gennaio 2017. Al completamento del corso, gli studenti riceveranno un Certificate of Connected Business che riconosce la qualità del loro corso in IoT. Secondo Schneider Electric, si tratta di diplomi che individuano un pool di talenti molto ben addestrato, pronto a innovare e implementare le proprie competenze in un ambiente stimolante.

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Franco Canna
Franco Canna

Fondatore e direttore responsabile di Innovation Post. Grande appassionato di tecnologia, laureato in Economia, collabora dal 2001 con diverse testate B2B nel settore industriale scrivendo di automazione, elettronica, strumentazione, meccanica, ma anche economia e food & beverage, oltre che con organizzatori di eventi, fiere e aziende.

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