Firpo: la proroga dell’iperammortamento non è scontata

Pubblicato il 18 Mag 2017

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Le voci su un possibile prolungamento dell’iperammortamento si rincorrono ormai da tempo: la misura, che doveva rientrare nella manovra bis, ma è poi saltata, è chiesta ormai a sempre maggior voce da parte delle associazioni confindustriali, convinte che, considerato anche il ritardo con cui sono stati risolti i dubbi interpretativi, un solo anno sia davvero troppo poco.

Nell’intervista concessa recentemente a Innovation Post, Alfredo Mariotti, direttore di Ucimu – Sistemi per Produrre, aveva già detto chiaramente che il superammortamento deve diventare strutturale per compensare i coefficienti di ammortamento ormai vecchi. Da qualche tempo, però, i vertici di tutte le associazioni confindustriali – Massimo Carboniero (presidente di Ucimu) e Sandro Salmoiraghi (presidente di Federmacchine) in testa – hanno cominciato a chiedere una proroga anche per l’iperammortamento: se è vero che il senso di questa misura sta nel dare una “scossa” agli investimenti, è anche vero che un aggiornamento in chiave 4.0 del parco macchine – o di una parte importante dello stesso – non si può fare in così breve tempo. E lo dimostra il fatto che alcuni produttori di macchine già non si impegnano più a effettuare consegne entro il 30 giugno 2018.

Firpo a Lamiera

In occasione dell’inaugurazione della fiera Lamiera, la manifestazione organizzata proprio da Ucimu dedicata alla lavorazione dei metalli che è iniziata ieri nei padiglioni di Fieramilano a Rho, è intervenuto Stefano Firpo, il direttore generale per la politica industriale, la competitività e le Piccole e medie imprese del Mnistero per lo Sviluppo Economico, che ha riconosciuto che, dopo quindicici anni di non investimenti, un solo anno di iperammortamento non è sufficiente e che il Governo è al lavoro su questo tema. Iperammortamento e altri strumenti di incentivo, dunque, andrebbero prorogati, ma “gli spazi di bilancio saranno risicati”.

Insomma: la proroga “s’ha da fare”, ma le risorse sono scarse. Per questo il consiglio agli imprenditori è di sfruttare, nei limiti del possibile, la finestra di opportunità attualmente aperta “perché non possiamo garantire che resterà aperta in seguito o che lo resterà nelle dimensioni che ha oggi”. Una finestra che ha una data al momento certa: 31 dicembre 2017. Investa chi può!

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Franco Canna
Franco Canna

Fondatore e direttore responsabile di Innovation Post. Grande appassionato di tecnologia, laureato in Economia, collabora dal 2001 con diverse testate B2B nel settore industriale scrivendo di automazione, elettronica, strumentazione, meccanica, ma anche economia e food & beverage, oltre che con organizzatori di eventi, fiere e aziende.

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