L’Industrial IoT Starter Kit di Softing

Pubblicato il 04 Nov 2017

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Alla SPS IPC Drives 2017 Softing si presenta come un partner competente per lo sviluppo di soluzioni di automazione interconnessa. Con i suoi prodotti e le sue soluzioni, l’azienda promette di colmare il gap tecnologico tra il mondo della produzione e quello dei sistemi IT, abilitando in tal modo una comunicazione sempre attiva dei dati digitali nelle applicazioni Industry 4.0.

L’Industrial IoT Starter Kit

Per l’integrazione dei dati Plug-and-Play, Softing propone il nuovo “Industrial IoT Starter Kit” che alla fiera SPS IPC Drives sarà protagonista di una demo “live”. Lo Starter kit rappresenta un modo semplice e veloce per collegare in sicurezza la produzione al Cloud. Questa soluzione plug-and-play combina la potenza dell’hardware HPE, del software Softing e dell’offerta Cloud Azure di Microsoft.

La OPC Suite

La nuova versione 4.45 della “DataFeed OPC Suite” di Softing consente di accedere direttamente ai dati dei “blocchi ottimizzati” dei controllori Siemens Simatic S7-1200 e S7-1500. La suite propone un set completo di componenti per la comunicazione OPC e la connettività cloud in un unico prodotto. Altre caratteristiche di rilievo sono la comunicazione sicura tramite i protocolli REST e l’accesso in scrittura ai database NoSQL.

Softing presenterà anche il “DataFeed uaGate MB” che permette di integrare i dati dei PLC provenienti da controllori Modbus nelle applicazioni locali e su Cloud. Si tratta di una nuova offerta che si affianca alla soluzione già esistente “dataFEED uaGate SI” per l’S7.

Strumenti di sviluppo

Per quanto riguarda gli strumenti di sviluppo, Softing propone due soluzioni: Il “DataFeed OPC UA Embedded Development Toolkit” consente di sviluppare velocemente server OPC UA nei sistemi embedded. Questa soluzione si basa sullo standard ANSI C e richiede poca memoria e risorse di calcolo. Gli utenti possono sfruttare funzioni pre-realizzate e testate utilizzandole per ridurre significativamente il time-to-market dei loro progetti di sviluppo. Il “DataFeed uaToolkit .NET Standard” permette invece lo sviluppo di client e server OPC UA indipendente dalla piattaforma, sfruttando la libreria standard Microsoft .NET.

La “dataThink analytics solution“, invece, permette di sfruttare i dati d’impianto per ottimizzare i processi di produzione. La soluzione è stata premiata con l’European Award di Frost & Sullivan perché consente di “abilitare la leadership tecnologica nel settore delle analisi di produzione”. DataThink permette di gestire i dati di produzione localmente. In tal modo si possono eliminare i problemi più ostici, ottimizzando le prestazioni d’impianto.

Il “dataFlow commKit FF” e il “dataFlow commKit PA” consentono di integrare i bus di campo Foundation Fieldbus H1 e Profibus PA nei dispositivi che trovano impiego nell’automazione di processo. Poiché i moduli utilizzano lo stesso hardware, con un unico progetto è possibile gestire entrambi i protocolli. Una novità assoluta è la possibilità di personalizzare la configurazione dell’interfaccia di comunicazione tramite script software. I lunghi e complessi progetti di integrazione diventano così solo un lontano ricordo.

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Redazione

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