Le PMI meccatroniche piemontesi credono nel paradigma 4.0

Pubblicato il 26 Set 2018

forum meccatronica

In occasione dell’edizione torinese del Forum Meccatronica, evento organizzato da ANIE Automazione e da Messe Frankfurt Italia, il professor Giambattista Gruosso del Politecnico di Milano ha presentato in anteprima i risultati del lavoro di mappatura delle competenze meccatroniche, che quest’anno ha riguardato le imprese manifatturiere piemontesi.

Anche se i dati finali dello studio saranno disponibili solo a metà dicembre, il professore ha potuto anticipare alcune risultanze della ricerca, che ha toccato sia aspetti quantitativi sia elementi di valutazione qualitativa.

In due anni è cambiato tutto

“Le imprese del nostro campione, che operano prevalentemente nei settori automotive, food e aerospazio, hanno fatto un’attenta riflessione su Industria 4.0 a partire dagli ultimi due anni, anche grazie ai piani di incentivo: il 41% delle aziende ha iniziato a occuparsene nel 2016, il 22% lo scorso anno. A oggi solo il 10% non se ne è ancora interessato”, spiega il professore.

“Le imprese, inoltre, hanno iniziato anche a lavorare sulla ricerca e sviluppo e a fare, con queste tecnologie, dei progetti pilota che oggi si stanno trasformando in situazioni strutturali”.

Graditi gli incentivi per la ricerca e lo sviluppo

Giambattista Gruosso

A sorprendere intanto è il dato numerico delle aziende che hanno fatto investimenti in tecnologie 4.0: ben l’81% del campione. Ancora più interessante però il fatto che tra gli incentivi il più sfruttato – da circa il 35% delle imprese – sia risultato proprio il credito d’imposta per le spese in ricerca e sviluppo, utilizzato proprio per avviare i progetti pilota. Al secondo posto – sorprendentemente avanti all’iperammortamento sui macchinari – è la maggiorazione degli ammortamenti per i beni immateriali. “La ragione – spiega Gruosso – è che le aziende hanno investito più sull’efficientamento dei processi che sull’innovazione di prodotto, andando così a cercare sul mercato le soluzioni software in grado di favorire l’integrazione”.

Vi lasciamo all’intervista che il professore ci ha rilasciato a margine della manifestazione.

Valuta la qualità di questo articolo

Franco Canna
Franco Canna

Fondatore e direttore responsabile di Innovation Post. Grande appassionato di tecnologia, laureato in Economia, collabora dal 2001 con diverse testate B2B nel settore industriale scrivendo di automazione, elettronica, strumentazione, meccanica, ma anche economia e food & beverage, oltre che con organizzatori di eventi, fiere e aziende.

email Seguimi su

Articoli correlati

Articolo 1 di 5