A poco più di dodici mesi dalla posa della prima pietra, Rittal Italia annuncia l’apertura della nuova sede della filiale italiana di Pioltello. Il Gruppo Friedhelm Loh, proprietario dei due marchi, punta a un progetto sinergico tra Rittal ed Eplan, i cui collaboratori condivideranno la medesima sede nell’ottica di un’ottimizzazione e potenziamento delle strategie e degli obiettivi di business comuni.
L’inaugurazione della nuova sede avverrà ufficialmente in primavera, alla presenza del management tedesco e italiano, dei collaboratori Rittal ed Eplan, delle istituzioni e della stampa.
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Cento collaboratori e ridotto consumo energetico
Un green building innovativo e avveniristico che da oggi ospiterà oltre 100 collaboratori delle due realtà aziendali, un progetto nato per consentire ai clienti di vivere le proposte e le soluzioni Rittal ed Eplan, un punto di incontro fatto di aree dimostrative e sale corsi appositamente studiate per trasmettere il vero concetto del valore.
Una struttura in grado di assicurare un ridotto consumo energetico, progettato secondo i criteri NZEB (Nearly Zero Energy Building) e dotato di controllo automatizzato dell’irraggiamento interno all’edificio con sistema frangisole esterno. Con un’area complessiva di 4.800 mq – di cui 3.700 mq di edificio, 2.100 mq di uffici, 500 mq di showroom dedicato alle soluzioni Rittal e un’area demo per i configuratori Rittal e i software di progettazione Eplan – il nuovo edificio vanta un impianto FV da 23,4 kWp e un innovativo Data Center made in Rittal.
Un anno importante per Rittal
Il nuovo edificio rappresenta uno dei fiori all’occhiello del Gruppo Friedhelm Loh, il cui investimento conferma l’importanza attribuita a valori aziendali: “Il 2019 segna un anno storico per le nostre due aziende – ha dichiarato Marco Villa, Amministratore Delegato di Rittal Italia -. L’investimento da parte della proprietà nella costruzione di un immobile su misura è un chiaro segno dell’importante ruolo che ricopre il nostro mercato, della volontà dei vertici di continuare a investirvi e della capacità aziendale di guardare al futuro sul medio e lungo periodo, il tutto all’insegna di una continua innovazione nelle aree che già presidiamo e di un orientamento ai mercati emergenti su cui costruire una crescita sana, sostenibile e per sviluppare nuovi processi”.