Inail, con il nuovo bando ISI 369 milioni di euro per la sicurezza dei lavoratori

Agevolazioni per incentivare la sicurezza nel bando ISI Inail. Quest’anno la misura guarda anche alle PMI della produzione agricola primaria, della pesca, del Tessile, pelle e calzature e agli interventi di bonifica dell’amianto.

Pubblicato il 17 Gen 2019

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Oltre 369 milioni di euro: è la cifra messa a disposizione dalla nuova edizione del bando ISI dell’Inail per incentivare tutte le imprese, anche individuali, a realizzare progetti per il miglioramento delle condizioni di salute e di sicurezza dei lavoratori.

Anche quest’anno il bando prevede uno specifico asse di finanziamento rivolto alle micro e le piccole imprese operanti nel settore della produzione agricola primaria, incentivandole ad abbattere le emissioni inquinanti, ridurre la rumorosità e il rischio infortunistico. Confermato ancora una volta uno specifico stanziamento per le aziende che effettuano interventi di bonifica dell’amianto. Per la prima volta, invece, vengono destinati specifici fondi per i settori pesca e Tessile – Confezione – Articoli in pelle e calzature.

Una ulteriore novità particolarmente interessante è che da quest’anno è previsto uno specifico asse per i modelli organizzativi e di responsabilità sociale. Fino alla scorsa edizione questo tipo di intervento era in “competizione” con tutti le altre tipologie di investimento e questo probabilmente scoraggiava le aziende a presentare questo tipo di domanda. È utile ricordare che l’adozione di questo tipo di modelli può consentire inoltre la riduzione del tasso applicato dall’Inail attraverso la procedura OT24.

Quanto si può avere

Le agevolazioni contemplate dal bando Inail per gli interventi sulla sicurezza e sull’amianto prevedono un contributo a fondo perduto del 65% degli investimenti con un finanziamento minimo ammissibile pari a 5.000 euro e un massimo di 130.000 euro.

Le cifre sono diverse per i progetti dei settori Pesca e Tessile, pelle e calzature e per l’agricoltura, dove i finanziamenti saranno compresi tra i valori minimi e massimi di 2.000 euro e 50.000 euro e il contributo a fondo perduto è del 50% per i giovani agricoltori e del 40% per tutti gli altri.

L’agevolazione non è cumulabile con altri finanziamenti pubblici sul progetto oggetto della domanda, mentre è cumulabile con benefici derivanti da interventi pubblici di garanzia sul credito.

Sono finanziabili diversi generi di progetto:

  • Progetti di investimento
  • Progetti per l’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale
  • Progetti per la riduzione del rischio da movimentazione manuale dei carichi (MMC)
  • Progetti di bonifica da materiali contenenti amianto
  • Progetti per micro e piccole imprese del settore pesca e settore Tessile-Confezione-Articoli in pelle e calzature
  • Progetti per micro e piccole imprese operanti nel settore della produzione agricola

Non sono invece ammesse le seguenti spese:

  • acquisizioni tramite locazione finanziaria (leasing)
  • acquisto di beni usati
  • altre spese specificatamente indicate nel bando

Le imprese possono presentare un solo progetto riguardante una sola unità produttiva per una sola tipologia di progetto tra quelle sopra indicate in una sola Regione o Provincia Autonoma, che deve essere realizzato entro un anno dall’approvazione del finanziamento. Sono ammesse a finanziamento le spese direttamente necessarie alla realizzazione del progetto, le eventuali spese accessorie o strumentali funzionali alla realizzazione dello stesso e indispensabili per la sua completezza, nonché le eventuali spese tecniche.

Nel caso l’agevolazione richiesta sia uguale o superiore a 30.000 euro, può essere richiesta un’anticipazione fino al 50% dell’importo del finanziamento stesso presentando apposita fideiussione. Le spese ammesse a finanziamento devono essere riferite a progetti non realizzati e non in corso di realizzazione al 30 maggio 2019.

I beneficiari

Potranno beneficiare del bando tutte le imprese, anche individuali iscritte alla Camera di commercio, industria, artigianato e agricoltura, oltre a enti del terzo settore (per alcuni interventi specifici).

Viene invece escluso chi ha già ricevuto l’incentivo ISI Inail negli anni 2015, 2016, 2017 o ISI Agricoltura 2016. Inoltre, ai partecipanti è richiesta l’assenza di condanne omicidio colposo o di lesioni personali colpose legate alla violazione delle norme per la prevenzione degli infortuni sul lavoro o relative all’igiene del lavoro o che abbia determinato una malattia professionale, salvo che sia intervenuta riabilitazione.

Come partecipare

La domanda deve essere presentata in modalità telematica. Sul sito www.inail.it – sezione “Servizi Online” le imprese avranno a disposizione una procedura informatica che consentirà loro, attraverso un percorso guidato, di inserire la domanda di finanziamento con le modalità indicate negli Avvisi regionali.

Le scadenze sono le seguenti:

  • 11 aprile 2019: apertura della procedura informatica per la compilazione delle domande
  • 30 maggio 2019: chiusura della procedura informatica per la compilazione delle domande
  • 6 giugno 2019: acquisizione codice identificativo per l’inoltro online
  • 6 giugno 2019: comunicazione relativa alle date dell’inoltro online (click day)

Si ringrazia il portale ReteAgevolazioni per il supporto offerto nella realizzazione di questo articolo.

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Nicoletta Pisanu

Giornalista, collabora da anni con testate nazionali e locali. Laureata in Linguaggi dei Media e in Scienze sociali applicate all'Università Cattolica di Milano, è specializzata in cronaca.

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