Trasformare la scienza in business: nasce l’European Innovation Council

Quando sarà a regime, dal 2021, l’European Innovation Council gestirà un budget di 10 miliardi di euro nell’ambito di Horizon Europe 2021-2027. L’EIC è comunque già in funzione per alcuni progetti pilota.

Pubblicato il 27 Giu 2019

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Sostegno a PMI e start-up e ambiziosi progetti tecnologici per favorire l’innovazione in Europa: con questo scopo è nato l’EIC – European Innovation Council (Consiglio europeo dell’innovazione), il nuovo board della Commissione Europea che dal 2021 avrà un ruolo chiave nella gestione dei finanziamenti per l’innovazione nell’ambito del programma Horizon Europe.

L’EIC è attualmente in fase di “test” e andrà a regime dal 2021, quando partirà il nuovo Horizon Europe (2021-2027). Nel marzo 2019 infatti il Parlamento europeo e il Consiglio dell’UE hanno raggiunto un accordo che prevede l’istituzione dell’EIC con una dotazione di 10 miliardi di euro.

L’European Innovation Council: acceleratore e pathfinder

L’European Innovation Council ha il compito di favorire la nascita di realtà imprenditoriali altamente innovative, sostenendo progetti tecnologici europei.

Pensando all’EIC come acceleratore, la Commissione europea ha spiegato che già da subito ci saranno finanziamenti per 149 milioni di euro per 83 PMI e startup di diciassette Paesi. Le PMI e le startup stanno tutte sviluppando potenziali innovazioni. Tra i progetti su cui si sta lavorando, ci sono la prossima generazione di aerei leggeri sicuri ed ecologici, tessuti antibatterici per gli ospedali, software audio 3D, tecnologia di pianificazione del movimento per la guida autonoma e un superboot per le chiamate audio.

Invece, per quanto riguarda l’EIC come pathfinder, la Commissione ha annunciato la concessione di sovvenzioni per 53 nuovi progetti di ricerca particolari tra cui agenti di contrasto MRI privi di metalli, un trattamento per sostituire gli antibiotici nelle malattie infettive polmonari, nanostrutture di grafene personalizzate, misurazione e monitoraggio precisi di particelle altamente penetranti nello spazio profondo, proteine artificiali per diodi biologici ad emissione di luce.

L’importanza dell’EIC per l’Europa

Parlando del ruolo dell’EIC Carlos Moedas, il commissario UE per la ricerca, la scienza e l’innovazione, ha spiegato: “Con l’EIC colmiamo un deficit di finanziamento critico nell’ecosistema dell’innovazione e poniamo l’Europa all’avanguardia nel mercato che crea innovazione. Sono lieto che l’EIC si avvarrà della consulenza di alcuni degli innovatori e degli investitori più affermati d’Europa e che metteremo a disposizione dei gestori di programmi di talento per avviare il lavoro”.

Un italiano nel board

Roberto Verganti

La Commissione europea ha individuato ventidue persone che costituiranno l’Advisory Board dell’EIC in questo periodo transitorio. Tra di loro c’è anche l’italiano Roberto Verganti, professore ordinario di Leadership e innovazione e condirettore di Leadin’Lab, il laboratorio di Leadership, Design e Innovazione della School of Management del Politecnico di Milano.

“Le dinamiche dell’innovazione negli ultimi vent’anni sono cambiate radicalmente. L’innovazione è ora rapida, imprenditoriale. I vecchi modelli di supporto all’innovazione non funzionano più. L’EIC è un profondo cambiamento nel modo di supportare l’innovazione in Europa e nel mondo. La parte più promettente dell’EIC è il focus sulla persona. E’ il riconoscere che quello che fa la differenza nell’innovazione, al di là delle risorse finanziarie e strutturali, sono le persone che l’innovazione la creano”, ha commentato Verganti.

Ecco la lista completa dei membri del board:

  • Mark Ferguson, Entrepreneur, Science Foundation Ireland (Chair)
  • Herman Hauser, Co-founder of Amadeus Capital Partners (Vice-chair)
  • Kerstin Bock, CEO of Openers
  • Jo Bury, Managing Director of Flanders Institute of Biotechnology
  • Dermot Diamond, Principal Investigator: INSIGHT Centre for Data Analytics, Dublin City University
  • Laura González Estéfani, Founder and CEO at TheVentureCity
  • Jim Hagemann Snabe, Chair Siemens AG, Chair A P Moller Maersk A/S
  • Ingmar Hoerr, Co-founder and CEO of CureVac
  • Fredrik Horstedt, Vice president of utilisation Chalmers University of Technology
  • Heidi Kakko, Partner of BaltCap Growth Fund
  • Bindi Karia, European Innovation Expert + Advisor, Connector of People and Businesses
  • Anita Krohn Traaseth, Former CEO Innovation Norway
  • Jerzy M. Langer, Physicist, Emeritus Professor at the Institute of Physics of the Polish Academy of Sciences
  • Ana Maiques, Chief Executive Officer, Neuroelectrics
  • Marja Makarow, Biochemistry/molecular biology, director of Biocenter Finland
  • Valeria Nicolosi, Chair of Nanomaterials and Advanced Microscopy
  • Carlos Oliveira, Serial Entrepreneur, Innovator, Executive President of José Neves Foundation (Farfetch founder)
  • Bruno Sportisse, Chair and CEO at INRIA
  • Kinga Stanislawka, Managing Partner and Founder of Experior Venture Fund
  • Roberto Verganti, Innovation academic, former RISE group
  • Martin Villig, Co-founder of Bolt (formerly Taxify)
  • Yousef Yousef, CEO of LG Sonic

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Nicoletta Pisanu

Giornalista, collabora da anni con testate nazionali e locali. Laureata in Linguaggi dei Media e in Scienze sociali applicate all'Università Cattolica di Milano, è specializzata in cronaca.

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