Indra sviluppa un sistema di cybersecurity essenziale per la crescita digitale dell’Europa

Indra, attraverso il progetto Sparta, doterà l’UE delle capacità di “cyber-consapevolezza situazionale” necessarie per monitorare, rilevare e rispondere rapidamente a qualsiasi minaccia.

Pubblicato il 09 Lug 2019

Cybersecurity

Indra, società che si occupa di tecnologia e cybersecurity in Europa e in America Latina, doterà l’UE delle capacità di “cyber-consapevolezza situazionale” attraverso le quali monitorare, rilevare e rispondere rapidamente a qualsiasi minaccia.

In questo modo sarà possibile proteggere l’economia e i diritti dei cittadini nel cyberspazio. Il tutto rientra all’interno del progetto di ricerca T-Shark, uno dei pilastri del progetto European Sparta.

Questo tipo di protezione è essenziale affinché l’Europa possa trarre vantaggio dai 415.000 milioni di euro l’anno e dalle centinaia di migliaia di nuovi posti di lavoro che secondo le stime della Commissione verranno generati grazie ai nuovi strumenti digitali.

Sparta: finanziato dall’UE con 16 milioni di euro

Indra contribuisce alla ricerca in questo settore all’interno di Sparta, un progetto del quale fanno parte 44 aziende e organizzazioni di 14 stati membri, guidato dal Comitato Nazionale Francese per le Energie Atomiche e Alternative (CEA), che mira a creare la più potente rete di competenze in cybersecurity del continente.

A rappresentare l’Italia ci sono diverse società ed enti, tra cui il Consorzio Interuniversitario Nazionale per l’Informatica (Cini), il Consorzio Nazionale Interuniversitario per le Telecomunicazioni (Cnit), il Consiglio Nazionale delle Ricerche (Cnr), il Ministero dello Sviluppo Economico e Leonardo.

Finanziato dall’UE con 16 milioni di euro tramite il programma Horizon 2020, Sparta mira a coniugare l’eccellenza scientifica e tecnologica con l’esperienza di ricerca sociale, per ridisegnare la ricerca, l’innovazione e la formazione in materia di cybersecurity in Europa.

La missione di Indra all’interno di Sparta è quella di contribuire con la propria esperienza e conoscenze allo sviluppo delle soluzioni e delle tecniche più innovative di monitoraggio del cyberspazio che permettono di capire cosa sta accadendo in ogni momento.

Automaticamente e, se necessario, questa tecnologia è in grado di presentare alle autorità le possibili azioni di prevenzione e intervento con le quali sarà possibile ristabilire un ambiente protetto, dando continuità ai servizi di base.

L’intelligenza offerta da questa tecnologia è essenziale per agire in un ambiente dinamico come quello delle reti e dell’Internet del futuro. Da questa tecnologia dipenderà la protezione di infrastrutture critiche come i trasporti, le banche o la fornitura di energia e acqua.

Maggiore sicurezza nel trasporto

Al fine di garantire la corretta funzionalità e applicabilità delle soluzioni di cybersecurity sviluppate, queste saranno applicate alle soluzioni Indra nell‘ambito dei Trasporti. Nello specifico, saranno integrati nella piattaforma Horus per la gestione del traffico e le gallerie, che fa parte della suite di soluzioni Mova Traffic di Indra.

Indra prevede di applicare soluzioni di “consapevolezza situazionale” per il monitoraggio in ambienti reali al fine di affrontare situazioni specifiche che potrebbero compromettere l’infrastruttura e dimostrare la validità e l’importanza di questa tecnologia nel settore dei trasporti, ma anche in molti altri.

Si tratta di una capacità decisiva per l’UE affinché possa competere con le economie più avanzate del mondo e diventare un attore chiave nell’economia globale del futuro.

Sparta è, insieme a Concordia, CyberSec4Europe ed Echo, uno dei quattro progetti pilota che porteranno alla creazione di un Centro Europeo e una Rete di Competenze sulla Cyber-security.

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Beatrice Elerdini

Giornalista di professione, reporter, copywriter, Social Media Manager e autrice di testi per la tv e il web. Da dieci anni lavoro su piattaforma Wordpress e mi nutro di SEO. Ogni giorno mi occupo di cronaca, attualità, economia e nuove tecnologie. Avete storie, notizie e curiosità da raccontare? Scrivetemi a biaraven@libero.it

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