Città sempre più intelligenti, l’impronta di Huawei

Ha fatto tappa a Genova il Tour di Huawei “Smart City for Intelligent Life”. Dalle soluzioni di smart lighting, ovvero l’illuminazione intelligente, allo Smart tourism, all’integrazione dei sistemi di trasporto.

Pubblicato il 02 Ott 2019

Smart city tour Huawey Genova

Dalle soluzioni di smart lighting, ovvero l’illuminazione intelligente, allo Smart tourism, all’integrazione dei sistemi di trasporto. Sono alcuni dei temi al centro dello Smart City Tour di Huawei “Smart City for Intelligent Life”, un momento di confronto tra l’azienda, la pubblica amministrazione locale, associazioni, università e aziende, con l’obiettivo di creare e promuovere in Italia un ecosistema di città intelligenti aperto, innovativo e collaborativo stimolando un confronto.

L’incontro di Genova, che si è tenuto presso il Centro Congressi Porto Antico, ha permesso di illustrare i progetti in corso, le opportunità che questi offriranno e le tecnologie abilitanti che porteranno benefici concreti ai cittadini e all’economia. Il focus dell’appuntamento genovese ha puntato l’obiettivo su 3 ambiti specifici: Smart Port, Smart Tourism e Smart Utilities e ha messo in mostra, all’interno di una exhibition area, alcune delle opportunità più interessanti.

“Huawei è un’azienda che realizza non solo prodotti consumer, come smartphone tablet e i cosiddetti indossabili – spiega Ettore Patriarca direttore marketing Huawei Enterprise – ma soprattutto nasce, 30 anni fa, come azienda che realizza prodotti e soluzioni per le infrastrutture di rete e la comunicazione. Essenzialmente Huawei è un’azienda a 360° che mette in connessione le persone e le cose. Ecco perché siamo a Genova in uno dei 6 appuntamenti che percorrono un po’ tutta tutta l’Italia per il Huawei Smart City Tour”.

Trasporti, turismo e utilities, ecco la smart city secondo Huawei

Ma come funzionano questi appuntamenti che sono stati programmati in 6 città italiane? “Mettiamo a sistema tutti quelli che sono gli interlocutori che possono realizzare la Smart city del domani”, spiega Patriarca. Smart city, infatti, significa rendere più intelligenti le offerte al cittadino e all’utente in generale. E poi, attraverso il turismo intelligente, offrire delle informazioni al visitatore che si reca in una città che non conosce. Infine, Smart transportation, cioè connettere i vari trasporti e quindi migliorare il servizio al cittadino e, in generale, tutte quelle che sono le le funzioni che il cittadino ogni giorno si trova a dover affrontare”.

Tematiche condivise dal Sindaco di Genova, Marco Bucci, che punta con forza sull’alta tecnologia per lo sviluppo della città.

“Huawei è una società leader al mondo per quello che riguarda le attrezzature di gestione della comunicazione dei dati – spiega Bucci – e per noi l’alta tecnologia, e l’Industria legata alla tecnologia, è uno dei fattori di sviluppo principali per la nostra città. Non possiamo perdere questa opportunità, soprattutto quando parliamo di cose che sono veramente il nostro futuro. Ovviamente, noi siamo aperti a tante altre aziende, non ci leghiamo solo a una, ma il fatto che Huawei abbia scelto noi ci fa molto piacere e saremo pronti a collaborare con loro non appena ci sarà un’offerta precisa”.

Il lampione intelligente e lo smart tourism

Tra le demo che hanno avuto il maggiore interesse c’è stata quella relativa al sistema di smart lighting che, attraverso l’uso di telecamere e sensori, permette di gestire al meglio la luce con un conseguente risparmio energetico.

“L’illuminazione intelligente – spiega Patriarca – consente di essere personalizzata rispetto alle esigenze del cittadino e della città. L’illuminazione, quindi, può essere tarata in base alle esigenze e alla vita di una città, quindi permette un grande risparmio energetico. Un risparmio che va a beneficio per i cittadini, in termini di spese, e per la città che, in futuro, potrà fare maggiori investimenti”.

E se il sindaco Bucci ha assistito con attenzione a questa demo, e ha promesso che presto ci saranno novità da questo punto di vista, grande è stata anche l’attenzione sul turismo smart. “Pensiamo a turisti che potranno avere informazioni On Time reali – spiega il sindaco – seguendo la virtual intelligence, che è una cosa importante che può migliorare, attraverso la realtà aumentata, la percezione della visita turistica e quindi il risultato finale che rimane nella mente del turista. Sono tutte cose importantissime che richiamano business e che ci danno la possibilità di avere una più importante ricaduta sul territorio”.

Genova tra le città pilota nell’applicazione delle smart city

“La scelta di Genova non è una scelta casuale – prosegue Patriarca – perché è una delle città più importanti d’Italia e perché, in particolare, è stata tra i pionieri delle Smart city, e quindi si è interessata su come migliorare la vita cittadina in quest’ambito. E poi l’abbiamo scelta perché è una città molto dedita sia al turismo che ai trasporti, oltre alla presenza del Porto”.

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Fabrizio Cerignale

Giornalista professionista, con in tasca un vecchio diploma da perito elettronico. Free lance e mobile journalist per vocazione, collabora da oltre trent’anni con agenzie di stampa e quotidiani, televisioni e siti web, realizzando, articoli, video, reportage fotografici. Giornalista generalista ma con una grande passione per la tecnologia a 360 gradi, da quella quotidiana, che aiuta a vivere meglio, alla robotica all’automazione.

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