Barriere intelligenti per la sicurezza degli operatori

Wenglor ha presentato una serie di nuove barriere luminose di sicurezza e barriere multi raggio che offrono livelli di sicurezza molto elevati e flessibilità d’impiego

Pubblicato il 16 Dic 2019

Presentate alla scorsa SPS di Norimberga, le barriere di sicurezza multiraggio Wenglor proteggono dall’accesso non autorizzato in aree pericolose

Wenglor sensoric lo scorso novembre ha presentato in anteprima mondiale alla fiera SPS si Norimberga una serie di nuove barriere luminose e di barriere multi raggio intelligenti progettate per le applicazioni di sicurezza.

Le famiglie SEMx e SEFx, così sono identificati a catalogo i nuovi dispositivi, dispongono di caratteristiche tecniche che assicurano il massimo livello di protezione di dita, mani e corpo degli operai che quotidianamente hanno a che fare con impianti e macchinari nei più disparati ambiti produttivi.

Caratteristiche di SEMx e SEFx

Una delle peculiarità che contraddistingue le famiglie SEMx e SEFx è la funzione di muting, che permette di discriminare il passaggio all’interno delle barriere di un oggetto piuttosto che di una persona. Ciò permette di movimentare oggetti all’interno e all’esterno delle aree pericolose in piena sicurezza, garantendo la completa protezione in caso di accessi non autorizzati. Distinguendo gli oggetti dalle persone, la funzione di muting diventa un elemento funzionale che, oltre a garantire la sicurezza, consente di mantenere l’efficienza produttiva elevata.

L’equipaggiamento protettivo può essere configurato in più modalità:

  • Muting incrociato;
  • Muting lineare a due sensori;
  • Muting lineare a quattro sensori con monitoraggio sequenza;
  • Muting lineare a quattro sensori con monitoraggio temporale.

Le operazioni di configurazione possono essere effettuate tramite il display integrato o mediante il software wTeach2, package che Wenglor rende disponibile gratuitamente e che offre una serie di funzionalità aggiuntive, tra cui il check guidato dello status di sicurezza impostato e la diagnostica avanzata. Grazie all’interfaccia IO-Link e alle funzioni integrate di misura, le nuove barriere di sicurezza Wenglor possono essere utilizzate quali dispositivi multifunzione. La configurazione di una barriera può essere velocemente replicata su altri dispositivi mediante l’impiego di una scheda di memoria microSD.

Tra le altre caratteristiche, si segnalano:

  • luce rossa visibile, al fine di facilitare l’allineamento tra trasmettitore e ricevitore
  • ampio range di copertura delle barriere multi raggio (50 m vs. 20 m delle versioni precedenti)
  • spia luminosa integrata e striscia LED opzionale per monitorare lo stato di muting/switching

Le barriere luminose di sicurezza e le barriere di sicurezza multiraggio

Le barriere luminose di sicurezza sono progettate per proteggere l’operatore nei punti più esposti come dita e mani. Disponibili in 12 differenti altezze del campo protetto (da 159 mm a 1.812 mm), le barriere sono certificate secondo i più recenti standard di sicurezza internazionali e possono essere integrate in sistemi sia nuovi che esistenti anche in spazi molto limitati. La risoluzione per la protezione delle dita è di 14 mm, quella delle mani è di 30 mm (Din En Iso 13855). Quali dispositivi di sicurezza contactless di tipo 4 (En 61496), le barriere luminose raggiungono la più elevata categoria di sicurezza garantendo un performance level di categoria “e” (Din En Iso 13849-1). La disponibilità integrata della funzione di misurazione ne consente l’impiego multifunzionale.

Le barriere di sicurezza multiraggio sono adatte a fornire protezione adeguata alle persone in aree pericolose o per proteggere le aree critiche da accessi non autorizzati. In questo caso è sufficiente impiegare dispositivi a bassa risoluzione, tali per cui la barriera si possa attivare quando la zona protetta viene violata dal corpo di una persona. Sono disponibili tre diverse varianti con risoluzione di 300, 400 e 500 millimetri. Le nuove barriere di sicurezza multi raggio Wenglor sono dispositivi contactless di tipo 4 (En 61496) progettate per soddisfare i più elevati requisiti di sicurezza delle macchine (performance level “e” in accordo a Din En Iso 13849-1).

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Valentina Repetto

Appassionata di tecnologia ma con un amore incondizionato verso la natura, si dedica alla fotografia e al video editing. Curiosa e esploratrice verso tutto ciò che la circonda. Laureata in Scienze e Tecnologie Multimediali, indirizzo comunicazione.

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