Il 2019 di Bosch Rexroth: fatturato stabile a 6,2 miliardi ma ordini in calo del 20%

Bosch Rexroth bissa il fatturato record dell’anno precedente. I ricavi sono spinti dal settore dell’idraulica e dall’espansione della gamma di prodotti nell’automazione industriale, che ha permesso all’azienda di affacciarsi su nuovi mercati. La crisi connessa all’epidemia Covid-19 però riduce le aspettative di business per il 2020.

Pubblicato il 22 Apr 2020

Bosch Rexroth

Con un valore di 6,2 miliardi di euro il fatturato del 2019 di Bosch Rexroth, l’azienda fornitrice di macchinari e impianti industriali, conferma il livello record dell’anno precedente. Un volume di ricavi spinto dal settore dell’idraulica e dall’espansione della gamma di prodotti nell’automazione industriale, che ha permesso all’azienda di affacciarsi su nuovi mercati.

Le aspettative per il 2020 però risentono della situazione di debolezza economica mondiale causata anche dalla pandemia del Covid-19. Si prevede infatti un calo delle attività in tutte le regioni e in tutti i settori, anche a causa dei cambiamenti strutturali nei settori dei clienti legati all’industria automobilistica.

“Possiamo dire di aver concluso il 2019 in maniera positiva”, dichiara Rolf Najork, membro del Consiglio di Amministrazione di Robert Bosch GmbH, responsabile della divisione tecnologia industriale e presidente del Consiglio di Amministrazione di Bosch Rexroth AG. “In considerazione dei mercati instabili e del notevole rallentamento economico, questo ottimo risultato è stato tutt’altro che prevedibile. Dimostra che il nostro ampio posizionamento in diversi mercati è un grande vantaggio e che abbiamo introdotto le giuste misure nel nostro assetto organizzativo”.

I dati sui ricavi per regioni

Come si è detto, è pari a 6,2 miliardi di euro l’ammontare dei ricavi realizzati da Bosch Rexroth nel 2019. In particolare, i mercati più forti sono rimasti quelli della Germania (in cui le vendite sono però calate del 4,1%, stabilizzandosi a 1,4 miliardi di euro) e, più in generale, dell’Europa (vendite in calo dello 0,3%, per un totale di 2,1 miliardi di euro)

Positive invece le variazioni delle vendite nei mercati in crescita. Nella regione Asia-Pacifico/Africa, Bosch Rexroth ha realizzato vendite del valore di 1,6 miliardi di euro, che equivale a un leggero aumento dello 0,6%. Inoltre, nella regione Nord e Sud America si è registrato un aumento dei ricavi del 5,3%, arrivando a 1,1 miliardi di euro. Alla fine dell’anno fiscale (31 dicembre 2019), l’azienda impiegava circa 31.000 persone in tutto il mondo.

Aspettative ridotte a causa del Covid-19

Come si è detto, le aspettative di business per il 2020 sono condizionate dal rallentamento economico mondiale (già responsabile della riduzione del 20,3% dell’entrata ordini nel corso del 2019), causato anche dalla pandemia globale del Covid-19. In questo senso, per l’azienda è particolarmente importante l’implementazione sistematica di misure per migliorare la competitività in tutte le aree.

“Siamo molto preoccupati per gli attuali sviluppi in materia di Covid-19”, continua Najork. “Nelle ultime settimane abbiamo adottato misure estese per proteggere i nostri dipendenti, clienti e partner garantendo la migliore fornitura possibile. La sicurezza è la nostra massima priorità. Allo stesso tempo e soprattutto in crisi globali come questa, vogliamo essere un partner affidabile e responsabile per i nostri clienti”.

Le ultime novità nell’idraulica industriale

Innovazione e nuove tecnologie rimangono i punti cardine della strategia di business di Bosch Rexroth. Ad esempio, la società ha investito circa 348 milioni di euro in Ricerca e Sviluppo nell’anno fiscale 2019, con un aumento del 6,2% rispetto all’anno precedente. La società continua a concentrarsi sullo sviluppo di soluzioni connesse e completamente automatizzate nelle principali aree dell’automazione e dell’idraulica industriale.

Quest’ultimo settore (il core business dell’azienda) sta vivendo un vero e proprio cambiamento grazie alle innovazioni di Bosch Rexroth: i componenti e sistemi idraulici intelligenti, come la centralina idraulica compatta CytroBox, possono essere facilmente e rapidamente integrati in linee di produzione connesse. Sono pronti per l’Industria 4.0 e offrono servizi per l’IoT, ad esempio per il condition monitoring di macchine e impianti.

Inoltre, nel 2019, Bosch Rexroth è stata in grado di espandere ulteriormente la sua quota di mercato nel settore dell’idraulica mobile. Nuove attività nei settori dell’automazione e dei sistemi di assistenza alla guida, l’elettrificazione e l’IoT sono temi chiave per il futuro. Con BODAS Connect si offre una soluzione end-to-end aperta e scalabile per collegare tra loro macchine da lavoro e che consente ai clienti di recuperare e analizzare i dati dall’applicazione mobile.

Alla fiera Bauma 2019 di Monaco, dedicata alle macchine da cantiere, l’azienda ha anche presentato i primi componenti di una futura gamma di sistemi di elettrificazione per macchine da lavoro. Queste soluzioni supportano i clienti nella riduzione delle emissioni, aumentando ulteriormente le prestazioni. In questo campo, Bosch Rexroth beneficia della lunga esperienza del Gruppo Bosch nell’elettromobilità.

Le innovazioni per l’intralogistica

E se il business dell’idraulica industriale e mobile ha confermato la sua solidità, la divisione Factory Automation, con il suo focus sull’Industria 4.0 e la visione di una Factory of the Future completamente connessa, ha aperto le porte a nuovi mercati e clienti.

L’assemblaggio connesso e l’intralogistica sono infatti un importante obiettivo strategico per il settore dell’automazione di Bosch Rexroth. I riflettori sono puntati sulla visione della fabbrica del futuro con soluzioni basate su software, automatizzate e connesse. La società ha lanciato ctrlX Automation, la prima piattaforma di automazione con capacità 5G dell’azienda, che collega un’ampia gamma di dispositivi con il nuovo standard di comunicazione e garantisce la connettività nelle fabbriche. Le macchine esistenti possono essere aggiornate con la nuova tecnologia tramite soluzioni di retrofit.

Sempre nell’ambito dell’intralogistica, il sistema AGV (Active Shuttle, di cui abbiamo parlato qui) anch’esso introdotto nel 2019, garantisce una maggiore flessibilità e una maggiore produttività nella fabbrica automatizzata. Il sistema di trasporto autonomo stabilisce nuovi standard nel settore, capace di trasportare carichi fino a 260 chilogrammi, che carica e scarica in modalità completamente automatica grazie ad una piattaforma di sollevamento integrata.

Il progetto per la sostenibilità ambientale

Nel 2019 Bosch Rexroth è stata anche in grado di registrare importanti risultati in termini di neutralità della CO2: come parte del gruppo Bosch, il fornitore di tecnologie di azionamento e controllo si è prefissato obiettivi ambiziosi per ridurre il consumo di energia e le emissioni di CO2. Nell’ambito del progetto “GoGreen”, l’efficienza energetica viene sistematicamente migliorata in tutti gli impianti e presso i siti dei clienti dal 2011, con un risultato estremamente positivo: entro la fine dell’anno fiscale 2019 l’azienda aveva risparmiato 620 milioni di chilowattora di elettricità e gas in tutto il mondo corrispondente a oltre 265.000 tonnellate di CO2. Questa cifra equivale al consumo annuo di energia di una città con circa 80.000 abitanti. Il consumo di energia nelle sedi Bosch Rexroth è stato ridotto del 20-50%. Infine, dalla fine del 2019, la società ha raggiunto in Germania un’impronta netta di carbonio pari a zero.

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Francesco Bruno

Giornalista professionista, laureato in Lettere all'Università Cattolica di Milano, dove ha completato gli studi con un master in giornalismo. Appassionato di sport e tecnologia, compie i primi passi presso AdnKronos e Mediaset. Oggi collabora con Dazn e Innovation Post.

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