Macchinari Innovativi: pubblicata la graduatoria del primo bando a sportello da 132 milioni

Il Ministero dello Sviluppo Economico ha pubblicato la graduatoria di ammissione alla fase istruttoria delle domande di agevolazione presentate dalle imprese nell’ambito del primo sportello del Nuovo Bando Macchinari Innovativi, che finanzia con i primi 132,5 milioni di euro (sui 265 totali) gli investimenti nella trasformazione tecnologica e digitale o nell’economia circolare delle PMI delle regioni Basilicata, Calabria, Campania, Puglia e Sicilia.

Pubblicato il 07 Set 2020

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Con il decreto direttoriale del 7 settembre 2020 il Ministero dello Sviluppo Economico ha pubblicato la graduatoria di ammissione alla fase istruttoria delle domande di agevolazione presentate dalle imprese nell’ambito del primo sportello del Nuovo Bando Macchinari Innovativi.

Il primo sportello del bando finanzia con i primi 132,5 milioni di euro (sui 265 totali) gli investimenti nella trasformazione tecnologica e digitale o nell’economia circolare delle PMI delle regioni Basilicata, Calabria, Campania, Puglia e Sicilia. Si tratta in particolare di un’agevolazione al 75% (tra contributo in conto impianti e finanziamento agevolato) per “investimenti innovativi che, attraverso la trasformazione tecnologica e digitale dell’impresa mediante l’utilizzo delle tecnologie abilitanti afferenti il piano Impresa 4.0 e/o la transizione dell’impresa verso il paradigma dell’economia circolare, siano in grado di aumentare il livello di efficienza e di flessibilità dell’impresa nello svolgimento dell’attività economica, mediante l’acquisto di macchinari, impianti e attrezzature strettamente funzionali alla realizzazione dei programmi di investimento, nonché programmi informatici e licenze correlati all’utilizzo dei predetti beni materiali”.

Come avevamo riportato qui, nella sola prima giornata di apertura dello sportello (il 30 luglio scorso) sono arrivate 386 domande per un ammontare di agevolazioni richieste pari a circa 360 milioni di euro (sui 132,5 milioni disponibili). Situazione che ha comportato la chiusura dello sportello al termine di quello stesso giorno e il superamento del criterio cronologico nella stesura delle graduatorie. “Le domande presentate tra le ore 10.00 e le ore 17.00 del 30 luglio 2020 sono considerate come pervenute nello stesso istante”, aveva disposto il Ministero dello Sviluppo Economico.

E infatti la graduatoria appena pubblicata (disponibile in fondo all’articolo assieme al decreto direttoriale 7 settembre 2020) contiene tutte le domande di agevolazione presentate tra le ore 10.00 e le ore 17.00 del 30 luglio 2020, “ammesse alla fase istruttoria”.

Fase istruttoria che avverrà proprio seguendo la classificazione delle varie domande nella graduatoria. I punteggi in base ai quali quest’ultima è ordinata sono stati determinati (come viene specificato al comma 2 del decreto direttoriale) unicamente in base alle caratteristiche del soggetto proponente, sulla base degli “indicatori i, ii, iii e iv di cui all’allegato n. 4” del decreto ministeriale 30 ottobre 2019. Nello specifico si tratta di:

  • copertura finanziaria delle immobilizzazioni, determinato sulla base del rapporto, relativamente agli ultimi due esercizi finanziari, tra l’importo complessivo dei mezzi propri e dei debiti a medio-lungo termine sul totale dell’importo delle immobilizzazioni;
  • copertura degli oneri finanziari, determinato sulla base del rapporto, relativamente agli ultimi due esercizi finanziari, tra l’importo del margine operativo lordo e l’importo degli oneri finanziari;
  • indipendenza finanziaria, determinato sulla base del rapporto, relativamente agli ultimi due esercizi finanziari, tra il totale dell’importo dei mezzi propri e l’importo totale del passivo;
  • incidenza della gestione caratteristica sul fatturato, determinato sulla base del rapporto, relativamente agli ultimi due esercizi finanziari, tra l’importo del margine operativo lordo e l’importo del fatturato;

Ora, per procedere nella fase istruttoria, il Ministero dovrà tenere conto (fino ad esaurimento) delle risorse finanziarie disponibili (in cui è inoltre prevista una riserva pari al 25% delle risorse per i programmi proposti da micro e piccole imprese) e valutare le domande seguendo l’ordine della graduatoria.

Come specificato all’articolo 5 del decreto direttoriale del 23 giugno 2020, l’attività istruttoria si compone delle seguenti fasi:

  • valutazione della capacità di rimborso del finanziamento agevolato da parte del soggetto richiedente
  • verifica della completezza della documentazione presentata e dei requisiti di ammissibilità
  • valutazione del programma di investimento in base alle caratteristiche del soggetto proponente (i cui indicatori sono stati utilizzati per formare la graduatoria) e in base alla qualità della proposta

Entra quindi in gioco ora la qualità della proposta, i cui indicatori sono (secondo quanto stabilito dall’allegato 4 del decreto ministeriale 30 ottobre 2019):

  • qualità della proposta progettuale, calcolato sulla base del rapporto tra l’importo degli investimenti ammessi ricadenti nelle tipologie tecnologiche di cui all’allegato n. 1 e/o all’allegato n. 2 e l’importo complessivo degli investimenti proposti;
  • fattibilità tecnica, calcolato sulla base del rapporto tra l’ammontare complessivo degli investimenti ammessi corredati di adeguati preventivi e l’importo totale degli investimenti ammessi;
  • sostenibilità economica dell’investimento, calcolato come grado di copertura dell’investimento assicurato dal buon andamento della gestione caratteristica dell’impresa, riscontrato sulla base del rapporto tra l’importo del margine operativo lordo medio registrato negli ultimi due esercizi finanziari e l’ammontare complessivo degli investimenti ammessi

Qui di seguito è possibile consultare e scaricare in PDF il decreto direttoriale del 7 settembre 2020 contenente la graduatoria delle domande ammesse alla fase istruttoria del primo sportello relativo al Nuovo Bando Macchinari Innovativi.

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Francesco Bruno

Giornalista professionista, laureato in Lettere all'Università Cattolica di Milano, dove ha completato gli studi con un master in giornalismo. Appassionato di sport e tecnologia, compie i primi passi presso AdnKronos e Mediaset. Oggi collabora con Dazn e Innovation Post.

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