Digital transformation, ecco perché è il momento perfetto per investire nel digitale

Le tecnologie digitali aiutano le aziende nel rispondere ai cambiamenti accelerati dalla pandemia. E con gli incentivi e gli strumenti che favoriscono gli investimenti, non c’è mai stato un momento più favorevole per compiere il passaggio al digitale. Di questo, e molto altro, si parlerà in un evento dedicato alle imprese, con un focus sul manifatturiero, organizzato da Microsoft Italia.

Pubblicato il 18 Giu 2021

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Le tecnologie adottate dalle imprese per far fronte ai cambiamenti introdotti dalla pandemia, le novità presenti sul mercato che permettono di affrontare le sfide di un mondo del lavoro sempre più ibrido (dove lavoro da remoto e in presenza si alternano), gli strumenti che facilitano gli investimenti delle imprese e i vincoli che ancora impediscono a molte di iniziare o avanzare nel processo di trasformazione digitale. Saranno questi i temi al centro dell’evento “Industry 4.0: le tecnologie che abilitano la fabbrica del futuro per le aziende manifatturiere” in programma il prossimo 8 luglio alle 09:30.

L’evento, organizzato da Microsoft Italia, vedrà la presentazione delle storie di successo di Italcementi e SCM e punta a offrire alle imprese una panoramica sulle soluzioni che possono aiutarle ad affrontare al meglio i cambiamenti dei processi interni e della produzione (necessari per restare competitivi in un mercato che cambia a ritmi sempre più veloci), oltre a fornire un quadro completo delle agevolazioni di cui possono usufruire per intraprendere il loro percorso di trasformazione digitale.

La pandemia ha costretto le imprese a rivedere repentinamente i processi interni: le aziende manifatturiere hanno dovuto cambiare il modo di produrre, per far fronte alle interruzioni nelle catene di fornitura e rispondere a una domanda sempre più mutevole.

Negli stabilimenti 4.0, l’integrazione tra l’ambiente IT e OT ha permesso alle aziende di migliorare la continuità operativa e la gestione dell’impianto: attraverso soluzioni di Mixed e Augmented Reality, ad esempio, è stato possibile effettuare interventi di manutenzione e di assistenza da remoto, mentre i software di Supply Chain Management hanno permesso alle aziende di rispettare i tempi di consegna ai clienti.

Una trasformazione che non ha riguardato soltanto le aziende del manifatturiero: nel 2020, infatti, il lavoro da remoto, o smart working, è diventato la regola per tutte quelle attività che potevano prescindere dalla presenza fisica del lavoratore in azienda. Strumenti di videoconferenza e collaborazione da remoto sono diventate tecnologie indispensabili per milioni di lavoratori e hanno integrato un numero sempre maggiore di servizi, dagli spazi dedicati al benessere del lavoratore ai corsi di formazione, tutto rigorosamente in modalità virtuale.

Per poter utilizzare al meglio queste soluzioni servono tuttavia le giuste competenze. Ed è proprio questo uno dei temi cruciali per la ripresa economica del Paese dopo la pandemia: negli ultimi mesi si sono moltiplicati, infatti, i rapporti che sottolineano la difficoltà delle imprese di reperire i giusti talenti, a causa del mismatch tra domanda e offerta. Un fenomeno preoccupante che, secondo quanto evidenzia un recente studio di ManpowerGroup, ha raggiunto i livelli più alti degli ultimi 15 anni.

A fronte di questo ostacolo, non c’è mai stato un momento più favorevole alle aziende per compiere il passaggio al digitale, grazie ai numerosi strumenti che agevolano gli investimenti in queste tecnologie, dalle novità introdotte con il Piano Transizione 4.0 – come le agevolazioni anche per i software – alle opportunità messe in campo dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.

Il momento di accelerare nella trasformazione digitale è ora: è questo uno dei messaggi che l’evento, moderato da Franco Canna, direttore di Innovation Post, vuole trasmettere alle imprese, attraverso interventi di esperti del settore come Andrea Bacchetti (Presidente di IQ Consulting e ricercatore presso l’Università degli Studi di Brescia), Luca Callegari (Senior Director Enterprise Solutions di Microsoft) e Alessandro Borgogno (Technical Specialist di Microsoft).

Non mancheranno, come anticipato, storie di successo e di digital transformation, con le testimonianze di Roberto Cucitore, Responsabile Sistemi di Qualità e Gestione Prodotti di Italcementi, azienda bergamasca che opera nel settore dei materiali per le costruzioni, e Andrea Landini, CIO di SCM Group, azienda specializzata nelle tecnologie per la lavorazione di legno, plastica, vetro, pietra, metallo e materiali compositi.

Le aziende manifatturiere che intendono partecipare all’evento “Industry 4.0: le tecnologie che abilitano la fabbrica del futuro per le aziende manifatturiere” possono registrarsi a questo indirizzo.

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Michelle Crisantemi

Giornalista bilingue laureata presso la Kingston University di Londra. Da sempre appassionata di politica internazionale, ho vissuto, lavorato e studiato in Spagna, Regno Unito e Belgio, dove ho avuto diverse esperienze nella gestione di redazioni multimediali e nella correzione di contenuti per il Web. Nel 2018 ho lavorato come addetta stampa presso il Parlamento europeo, occupandomi di diritti umani e affari esteri. Rientrata in Italia nel 2019, ora scrivo prevalentemente di tecnologia e innovazione.

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