Atlas lancia un roadshow sul valore dei dati in Industria 4.0: prossima tappa Firenze

Per questo autunno il roadshow Connected Assembly – Powered by Data di Atlas Copco inizierà il 18 novembre a Firenze e toccherà poi Umbertide, Ancona, Atessa, Taranto e molte altre città

Pubblicato il 29 Ott 2019

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L’utilizzo dei dati come valore aggiunto nella produzione 4.0: questo il focus del roadshow Smart Connected Assembly – Powered by Data di Atlas Copco. La prima tappa di questo autunno è il 18 novembre all’hotel 500 di Campi Bisenzio, Firenze, poi sarà la volta di Umbertide, Ancona, Atessa, Taranto e molte altre città.

Si stima che nel 2006, circa due miliardi di dispositivi IoT abbiano generato dati, mentre nel 2020 si prospetta una cifra tendente ai 200 miliardi. Tuttavia, le aziende manifatturiere stanno affrontando un’importante sfida nell’utilizzo dei dati raccolti, a causa della mancanza di risorse analitiche operative sufficienti a integrare. Il roadshow Smart Connected Assembly – Powered by Data è la risposta che Atlas Copco vuole dare per affrontare queste sfide.

Così, nel 2017, Atlas Copco ha presentato per la prima volta la Smart Connected Assembly come risposta alla quarta rivoluzione industriale, l’Industry 4.0 Nicklas Tibblin, Vice Presidente Marketing per la divisione Motor Vehicle Industry di Atlas Copco, ha commentato: “Stiamo proseguendo la storia dello Smart Connected Assembly. Il primo passo consisteva nel mostrare come i produttori possano applicare i principi di Industry 4.0, utilizzando gli strumenti di Smart Connected Assembly nel network di un ambiente industriale. Con la definizione Powered by Data mostreremo come può essere generato più valore nelle operazioni di assemblaggio utilizzando i dati in maniera attiva in tutte le fasi di produzione e dei processi di manutenzione dell’azienda”.

Steve Meazey, Vice Presidente Marketing per la divisione Industrial Technique Service di Atlas Copco, ha aggiunto: ”Nella Smart Connected Assembly, la chiave per sbloccare il potenziale dei clienti è capire come i dati vengono utilizzati per migliorare i loro tempi di funzionamento e la qualità. Molte aziende hanno la capacità di raccogliere i dati ma, insieme alla nostra conoscenza sul serraggio, possiamo generare idee, opportunità e creare valori dagli investimenti dei nostri clienti”.

A questo link tutte le date del roadshow.

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Nicoletta Pisanu

Giornalista, collabora da anni con testate nazionali e locali. Laureata in Linguaggi dei Media e in Scienze sociali applicate all'Università Cattolica di Milano, è specializzata in cronaca.

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