Le macchine imbottigliatrici di Gai diventano connesse e smart

Pubblicato il 29 Giu 2018

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Gai Macchine Imbottigliatrici, produttore di macchinari da imbottigliamento con sede a Ceresole d’Alba (CN), ha scelto le tecnologie Schneider Electric, abilitate dalla piattaforma EcoStruxure, per trasformare processi produttivi, data center e gestione dell’energia.

Ogni anno Gai realizza in media 750 macchine imbottigliatrici, destinate al mercato nazionale e internazionale, in grado di gestire – nella fascia più alta – fino a ventimila bottiglie all’ora. Il fattore distintivo dell’offerta è dato dal fatto che ciascuna di esse è completamente pensata e costruita in azienda, in funzione delle esigenze del cliente finale. Gai ha colto subito il valore della trasformazione digitale che da alcuni anni a questa parte sta cambiando il volto di interi settori, in primis il manifatturiero. L’azienda ha quindi scelto di esplorare tutte le opportunità della digitalizzazione e di farne una leva non solo per l’innovazione dell’offerta e dei suoi processi produttivi, ma anche per portare avanti il suo percorso di crescita sostenibile.

“Avevamo bisogno di un partner tecnologico in grado di supportare il nostro business su più aspetti, dalla produzione all’automazione industriale fino alla gestione energetica”, spiega Paolo Molinaro, responsabile di stabilimento presso GAI Macchine Imbottigliatrici. “In Schneider Electric abbiamo trovato un interlocutore unico per tutte le esigenze di distribuzione elettrica, automazione, sistemi di controllo e componentistica degli impianti”.

Le soluzioni Schneider Electric

Per soddisfare le necessità di Gai Schneider Electric ha proposto di operare secondo l’approccio EcoStruxure, basato su una piattaforma e architettura aperta, abilitata dall’IoT, pronta all’uso e sicura. Oggi Gai può produrre per i suoi clienti macchine sempre connesse, che permettono di offrire un miglior servizio al cliente e di generare nuove fonti di ricavo e di innovazione.

Gai Macchine Imbottigliatrici oggi utilizza soluzioni Schneider Electric per i PLC, i dispositivi di interazione tra uomo e macchina, gli inverter e le componenti elettromeccaniche delle macchine innovative che propone al mercato; macchine che fin dalla progettazione sono concepite in ottica intelligente, per consentire ai clienti finali di sfruttare al meglio le opportunità dell’Internet of Things industriale.

Le imbottigliatrici Gai ottengono, grazie all’integrazione di tecnologie digitali e operative, maggiore efficienza e flessibilità, ma soprattutto sono in grado di raccogliere dati, di trasmetterli, di riceverli; comunicano in modo sicuro e bidirezionale con i sistemi centrali di controllo dell’impianto, basandosi su protocolli e standard aperti.

“Utilizzare impianti interconnessi permette ai nostri clienti di gestire i processi e raccogliere e aggregare informazioni in tempo reale sulla produzione di ogni macchina, dati pronti per essere analizzati e utilizzati dal business accedendo e effettuando controlli da qualsiasi luogo”, conferma Paolo Molinaro. “Allo stesso tempo ciò consente a Gai di effettuare da remoto tutte le operazioni di teleassistenza alle linee produttive delle aziende clienti sfruttando la rete”.

Il risparmio energetico

Ma non sono solo le macchine imbottigliatrici ad avere tecnologia Schneider Electric nei centri nevralgici dell’automazione. Gai, con la collaborazione del system integrator Albasystem, si è resa protagonista di un progetto che permette l’autoproduzione del 93% dell’energia necessaria al suo fabbisogno da fonti alternative e rinnovabili e che le ha permesso una riduzione stimata delle emissioni di CO2 di circa 1.600 tonnellate l’anno, per un risparmio di circa 600 mila euro/anno.

Albasystem ha progettato e allestito in Gai un sistema intelligente (Aspec) che analizza i comportamenti energetici di tutti gli impianti presenti nello stabilimento e, in una logica di miglioramento continuo, gestisce la generazione di energia alternativa assicurando la continuità di servizio e la stabilità dei parametri elettrici richieste dalle lavorazioni di precisione e dai processi produttivi, in cui sono impiegate macchine CNC e lavorazioni galvaniche.

Al centro di questo sistema è stato inserito il controller programmabile Pac Modicon M580 di Schneider Electric, che consente la gestione intelligente dell’energia per un elevato livello di affidabilità e qualità, mettendo al riparo l’intera produzione da disturbi di rete e cali di tensione. Tecnologie Schneider Electric ad alta disponibilità sono adottate anche per la distribuzione elettrica; inoltre il data center, cuore del business digitalizzato di Gai, adotta soluzioni di climatizzazione e gruppi di continuità APC by Schneider Electric.

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Redazione

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