Percorsi d’innovazione, quattro cose da non perdere a SPS Italia

Area Know How 4.0, progetto 4.it – Dal Saper fare al Machine Learning, Digital District e arena Fare Cultura 4.0: le principali novità dell’edizione 2018 di SPS Italia raccontate in video da Francesca Selva, VP Marketing & Events di Messe Frankfurt Italia, e Daniele Lopizzo, Show Director di SPS Italia.

Pubblicato il 15 Mag 2018

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In un articolo che abbiamo pubblicato ieri vi abbiamo presentato il programma completo, diviso per giorni, di tutti gli speech che si terranno nelle due Arene di SPS Italia e dei contenuti di convegni, tavole rotonde e incontri istituzionali. Oggi ritorniamo invece “tra gli stand” per raccontarvi le quattro principali novità di questa edizione 2018 della fiera di riferimento in Italia per l’automazione e il digitale. Ve le proponiamo in due formati: una videointervista che abbiamo fatto a Francesca Selva, VP Marketing & Events di Messe Frankfurt Italia, e Daniele Lopizzo, Show Director di SPS Italia, e una versione testuale che trovate subito dopo.

L’intervista

L’area Know How 4.0 si rinnova

Si rinnova l’area Know How 4.0 (Pad. 4) che si inserisce nel percorso della Digital Trasformation diventando contenitore di diverse esperienze e casi volti a far comprendere al visitatore le potenzialità e lo stato dell’Industria 4.0 in Italia. Non cambia però la sostanza: l’area sarà infatti una collezione di demo sviluppate dai fornitori di componenti e soluzioni per le macchine avanzate insieme a clienti finali e partner digitali, divise stavolta in due aree tematiche: Robot&Co e Automazione e Meccatronica avanzata.

Tra macchine leonardesce e attrezzi ginnici 4.0, le demo hanno l’obiettivo di coinvolgere il visitatore e permettergli di toccare con mano gli incredibili progressi della robotica e dell’intelligenza artificiale, e l’integrazione tra automazione e digitale.

4.it: dal saper fare al machine learning

Direttamente collegato, tramite un varco, all’area Know How 4.0 è il nuovo progetto “4.It – Dal Saper fare al Machine Learning” che si trova nell’adiacente padiglione 7. Sviluppato in collaborazione con Aidam, quest’area ha l’obiettivo di mostrare soluzioni di integrazione tecnologica “made in Italy” realizzate da costruttori di macchine e sistemi di assemblaggio.

Il punto di forza è il coinvolgimento delle aziende costruttrici di sistemi meccatronici complessi per i processi di produzione più disparati, che usano tradizionalmente soluzioni dell’automazione industriale, ma nello stesso tempo hanno iniziato a immaginarne nuovi usi e nuove forme di integrazione con il digitale per la fornitura di nuovi servizi evoluti.

Le soluzioni meccatroniche presentate mostreranno l’integrazione tra automazione, motion control, sistemi di misura e di visione, ma anche di sistemi di simulazione avanzata, analytic e Big Data che insieme danno vita a soluzioni ispiranti di nuovi processi e di nuove lavorazioni.

Fare cultura 4.0

Sempre nel padiglione 7 sarà ospitata un’area di networking dedicata alla formazione 4.0 con la presenza e il coinvolgimento di Istituti Tecnici e Università, Incubatori e Start Up, Digital Innovation Hub, Ordine degli Ingegneri e Competence Centre e l’impegno delle associazioni di categoria partner dell’evento – ANIE, Assofluid, AiDAM, Assiot, Anima – che saranno presenti con progetti dedicati e desk informativi. Anche nell’area Fare cultura 4.0 ci sarà un’arena dove saranno presentati e discussi progetti ed esperienze.

Il Digital District

Piatto forte di questa edizione è il nuovo padiglione intitolato Digital District, collocato tra il padiglione 3 e il padiglione 5, che sarà interamente dedicato all’avvicinamento tra i mondi IT e OT. Protagoniste saranno le installazioni di casi reali presenti sul mercato, demo realizzate tra la collaborazione di player digital e dell’automazione focalizzate su digital, cyber security, software, cloud e IIoT, oltre a un’arena in cui si discuterà delle tecnologie emergenti.

Qui il 24 maggio alle 12 ci sarà la Cyber Hour nella quale aziende come Microsoft, IBM, Kaspersky Lab e altre parleranno di cyber security per sensibilizzare i visitatori della fiera sulla sicurezza.

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Franco Canna
Franco Canna

Fondatore e direttore responsabile di Innovation Post. Grande appassionato di tecnologia, laureato in Economia, collabora dal 2001 con diverse testate B2B nel settore industriale scrivendo di automazione, elettronica, strumentazione, meccanica, ma anche economia e food & beverage, oltre che con organizzatori di eventi, fiere e aziende.

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