Flir Si124, la telecamera che vede… gli ultrasuoni

Per offrire ai suoi clienti i vantaggi dell’imaging a ultrasuoni, Flir ha reso disponibile in tutto il mondo l’acquisto della sua telecamera acustica industriale Si124. La telecamera acustica industriale Flir Si124 rileva, visualizza e registra le onde sonore per produrre un’immagine acustica precisa.

Pubblicato il 23 Set 2020

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L’imaging acustico, ossia la capacità di visualizzare gli ultrasuoni, si è rivelato un metodo efficace per le industrie manifatturiere e le utility per individuare perdite in impianti di aria compressa o la presenza di scariche parziali (PD). Offre ai tecnici il prezioso vantaggio di poter aumentare la frequenza delle procedure di manutenzione predittiva e di poter rilevare i primi segnali di guasti elettrici/meccanici imminenti, preludi di una perdita di energia o, ancora peggio, di tempi di inattività dei sistemi critici.

Per offrire ai suoi clienti i vantaggi dell’imaging a ultrasuoni, Flir ha reso disponibile in tutto il mondo l’acquisto della sua telecamera acustica industriale Si124. La telecamera acustica industriale Flir Si124 rileva, visualizza e registra le onde sonore per produrre un’immagine acustica precisa. L’immagine acustica viene sovrapposta in tempo reale a quella catturata dalla fotocamera direttamente da questa innovativa soluzione che pesa poco più di 980 grammi ed è utilizzabile con una sola mano.

L’immagine combinata visiva e sonora, visualizzata in diretta sul display, consente di individuare facilmente i problemi nel punto di provenienza del suono. Questa soluzione consente di identificare i problemi a carico di sistemi meccanici, elettrici, per la produzione di vuoto e compressori fino a 10 volte più rapidamente rispetto ai metodi di ispezione tradizionali.

Dotata di 124 microfoni e di una telecamera visibile ad alta definizione, la Si124, alimentata a batteria, garantisce fino a sette ore di uso continuativo, per rilevare potenziali problemi fino a 100 metri di distanza, anche in ambienti industriali rumorosi.

Perdite di pressurizzazione e scariche parziali

La Si124 è specificamente indicata per la rilevazione di perdite negli impianti di aria compressa e di scariche parziali (PD), ad esempio effetto corona, archi elettrici e tracking.

L’aria compressa è spesso la fonte di energia più costosa nelle fabbriche, ma l’impianto è frequentemente soggetto a perdite dovute a inefficienze delle apparecchiature o mancata identificazione della perdita. Difficilmente una fuoriuscita di aria è rilevabile dall’orecchio umano o dal tatto, in particolare in ambienti di produzione rumorosi, in cui i lavoratori sono tenuti a indossare protezioni acustiche. La Si124 può risolvere questo problema individuando e visualizzando istantaneamente l’origine esatta di una perdita, soprattutto in luoghi difficili da raggiungere in cui diversamente potrebbe passare inosservata.

Nei sistemi elettrici ad alta tensione, una scarica parziale potrebbe preludere ad un guasto catastrofico, un ambiente non sicuro per gli addetti e tempi di inattività imprevisti. La Si124 consente di eseguire ispezioni rapide senza contatto a distanza di sicurezza. Il sistema riporta immediatamente il tipo di PD, informazione critica per prioritizzare correttamente le riparazioni.

Agire prontamente grazie a Wi-Fi e analisi integrata

Ciò che distingue ulteriormente la Si124 dagli altri modelli è il servizio cloud Flir Acoustic Camera Viewer. Le immagini vengono rapidamente caricate via Wi-Fi nel cloud e immediatamente analizzate, per fornire all’utente informazioni approfondite, come l’entità e il costo energetico della perdita di aria compressa o la classificazione PD e l’andamento del guasto elettrico. Queste informazioni sono accessibili sulla Si124 e attraverso il portale cloud online. Inoltre, sono forniti 8 GB di spazio di archiviazione e di trasferimento dati wireless, per condividere foto e dati in modo semplice ed efficiente.

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Valentina Repetto

Appassionata di tecnologia ma con un amore incondizionato verso la natura, si dedica alla fotografia e al video editing. Curiosa e esploratrice verso tutto ciò che la circonda. Laureata in Scienze e Tecnologie Multimediali, indirizzo comunicazione.

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