Dalla Muner, l’Università dei motori dell’Emilia Romagna, escono i primi ingegneri dell’auto del futuro

Arrivano i primi 25 laureati della Motorvehicle University of Emilia-Romagna, l’hub dell’automotive che forma alle nuove tecnologie gli ingegneri del futuro

Pubblicato il 25 Ott 2019

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Arrivano gli ingegneri dell’auto del futuro. Si tratta dei primi 25 laureati, 10 dell’indirizzo Advanced Automotive Electronic Engineering e 15 che hanno frequentato Advanced Automotive Engineering, della Muner, Motorvehicle University of Emilia-Romagna. Gli studenti, infatti, dopo aver ultimato il percorso accademico dei due anni di laurea magistrale, hanno discusso la tesi di laurea nel corso di una cerimonia che si è svolta al Museo Enzo Ferrari di Modena.

I primi laureati Muner hanno terminato il percorso biennale nei tempi previsti e ottenuto voti superiori ai 106 su 110, con ben cinque 110 e diciassette 110 e lode. Queste giovani promesse dell’ingegneria del veicolo sono, per la maggior parte, già inseriti da mesi nel mondo del lavoro grazie ai tirocini svolti presso le aziende consociate di Muner.

Che cosa è Muner, l’hub Motorvehicle University of Emilia-Romagna

Muner è un’associazione fortemente voluta dalla Regione Emilia-Romagna che coinvolge gli atenei della regione – Università di Bologna, Università di Ferrara, Università di Modena e Reggio Emilia, Università di Parma – e le case motoristiche della Motor Valley che rappresentano l’eccellenza del Made in Italy nel mondo e che affondano le radici storiche nel territorio: Automobili Lamborghini, Dallara, Ducati, Ferrari, Haas, HPE COXA, Magneti Marelli, Maserati, Pagani e Toro Rosso.

Si tratta di un progetto particolarmente innovativo che ha messo in sinergia le quattro università e le otto case motoristiche leader nella creazione dell’hub Motorvehicle University of Emilia-Romagna, che permette di formare i professionisti dell’automotive del futuro, in grado di operare su impianti di produzione Industria 4.0 per progettare veicoli stradali, auto da competizione, motori sostenibili e impianti Smart.

Come funziona il percorso di laurea e chi sono gli studenti del Muner

I laureati provengono da un percorso di laurea internazionale in Advanced Automotive Engineering e Advanced Automotive Electronic Engineering, con insegnamenti interamente in lingua inglese. I corsi prevedono una parte teorica e di laboratorio, tenuta negli atenei e nei laboratori aziendali dei partner industriali, una parte di tirocini obbligatori presso i partner industriali e le attività di tesi, organizzate in modalità project work, presso i laboratori di ricerca universitari e aziendali.

Dal momento della sua creazione, nel 2017, sono 278 gli studenti iscritti ai diversi percorsi e annualità di Muner. L’obiettivo è, infatti, quello di attrarre nella regione i migliori studenti universitari. E se i primi 25 ragazzi laureati sono italiani, risulta in netto aumento il numero di studenti internazionali ammessi ai corsi di laurea, che vengono da tutto il mondo: Canada, India, Colombia, Turchia, Guatemala, Indonesia, Cina, e da Polonia, Spagna, Portogallo, Paesi Bassi, Romania, Ungheria, Croazia, Grecia, Germania e Belgio.

I primi laureati Muner (foto Unibo Magazine)

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Fabrizio Cerignale

Giornalista professionista, con in tasca un vecchio diploma da perito elettronico. Free lance e mobile journalist per vocazione, collabora da oltre trent’anni con agenzie di stampa e quotidiani, televisioni e siti web, realizzando, articoli, video, reportage fotografici. Giornalista generalista ma con una grande passione per la tecnologia a 360 gradi, da quella quotidiana, che aiuta a vivere meglio, alla robotica all’automazione.

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