Yaskawa presenta il nuovo robot per la saldatura Motoman SP

La serie di robot per saldatura a punti ad alta efficienza energetica di Yaskawa, Motoman SP, offre una gamma di robot per celle di saldatura a punti e per la costruzione di scocche con un carico utile compreso tra 80 e 235 kg.

Pubblicato il 03 Set 2021

Motoman SP1

La serie di robot per saldatura a punti ad alta efficienza energetica di Yaskawa, Motoman SP, offre una gamma di robot per celle di saldatura a punti e per la costruzione di scocche con un carico utile compreso tra 80 e 235 kg.

Degni di nota sono il controller e le unità di azionamento (ultima generazione di controller YRC1000), i pacchetti funzionali e il pianificatore di percorso, ulteriormente ottimizzato per i modelli di movimento tipici della saldatura a punti, grazie a cui si è potuta ottenere una notevole riduzione dei tempi di ciclo.

Il design sottile e leggero, l’innovativa tecnologia del servosistema Sigma7 in combinazione con un’unità condensatore standard per il recupero dell’energia di frenata permette di ottenere tempi di ciclo estremamente ridotti.

Con i tipici cicli di saldatura a punti (caratterizzati da movimenti punto-punto brevi e rapidi) sono possibili notevoli risparmi di energia/CO2.

Di particolare interesse per Yaskawa è sempre stata l’opzione di controllo sincrono di sistemi master/slave e posizionatori con un solo controller, con conseguente risparmio di hardware, ad esempio per l’integrazione delle comunicazioni (bus di campo/sicurezza/IoT). L’ottimizzazione del tempo di ciclo è perseguita anche lato software grazie ai movimenti perfettamente sincronizzati o sovrapposti abbinati a un minor lavoro di programmazione.

Motoman SP80 e SP100: saldatura a punti compatta

All’interno della serie SP, SP80 e SP100 sono robot di saldatura a punti compatti con carichi utili di 80 o 100 kg per soluzioni di saldatura leggere servocomandate.

Si prestano in modo ottimale a creare celle di saldatura estremamente compatte, ottimizzate in termini di tempi ciclo, efficienti dal punto di vista energetico e a basso costo, installabili negli spazi più ristretti.

Si prestano all’impiego ad esempio nelle linee di saldatura a punti compatte con numerosi robot impiegati nella costruzione delle scocche, nella saldatura cost-efficient di sottounità di piccole dimensioni e nel montaggio salvaspazio su un posizionatore.

Saldatura a punti

Completano la famiglia SP altri sei robot di saldatura a punti con il classico spettro di carichi utili compresi tra 150 e 235 kg. Questi robot sono ideali anche per la movimentazione dei pezzi in combinazione con il controllo di sistemi di saldatura fissi.

Due modelli di robot della serie SP – con uno sbraccio particolarmente ampio, superiore ai 3 m- sono del tipo a console, ovvero hanno un campo di lavoro esteso al di sotto del livello di installazione se montati in posizione elevata, ad esempio su una struttura in acciaio.

I robot di saldatura a punti della serie SP trovano ampio impiego in combinazione con una vasta gamma di pinze standard e gripper, in particolare con le pinze di saldatura servocomandate come 7° asse integrato con equalizzazione assistita da robot della pistola. Il design meccanico del robot SP funziona senza un contrappeso meccanico e piccole masse in movimento consentono maggiori accelerazioni e velocità. Il polso stabile è ideale per movimenti di posizionamento brevi e veloci, comuni nelle applicazioni di saldatura a punti.

Un’ulteriore caratteristica della serie Motoman SP è l’adattatore C opzionale sulla flangia del polso, per una bassa usura e una facile manutenzione dei pacchetti di cavi.

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Valentina Repetto

Appassionata di tecnologia ma con un amore incondizionato verso la natura, si dedica alla fotografia e al video editing. Curiosa e esploratrice verso tutto ciò che la circonda. Laureata in Scienze e Tecnologie Multimediali, indirizzo comunicazione.

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