Modena capitale dell’intelligenza artificiale: al via la collaborazione tra l’AImageLab e Nvidia

Nasce a Modena il centro Nvidia AI Technology Center. La sede è presso l’AImageLab, il laboratorio dell’AI Research and Innovation Center dell’Università di Modena e Reggio Emilia. Lo scopo è favorire la diffusione dell’Intelligenza artificiale nella ricerca, nell’industria e nella società

Pubblicato il 17 Gen 2020

INAUGURAZIONE DEL PROGRAMMA "AI NATION" IN COLLABORAZIONE TRA NVIDIA E CINI NELLA FOTO ERNESTO DAMIANI, CARLO ADOLFO PORRO, FREDERIC PARIENTE E RITA CUCCHIARA

Un accordo che, per il prossimo triennio, avrà un valore stimato attorno ai 2 milioni di euro e che permetterà agli oltre mille ricercatori che ruotano attorno al Laboratorio Nazionale di Artificial Intelligence and Intelligent Systems del Consorzio Interuniversitario Nazionale per l’Informatica (Cini) di avere accesso alle più recenti tecnologie per lo sviluppo di Intelligenza Artificiale. Obiettivo: supportare la formazione di studenti sull’Intelligenza Artificiale e la nascente comunità di Start-up AI italiane e favorire la diffusione dell’Intelligenza artificiale nella ricerca, nell’industria e nella società.

È questo il senso dell’intesa che ha permesso la creazione, a Modena, dello Nvidia AI Technology Center, che ha trovato sede presso l’AImageLab, il laboratorio del Dipartimento di Ingegneria “Enzo Ferrari” e dell’AI Research and Innovation Center dell’Università di Modena e Reggio Emilia, nonché uno dei nodi principali del Laboratorio Nazionale Aiis Cini.

Si tratta del primo polo italiano di Nvidia, azienda tra i leader mondiali nell’intelligenza artificiale e all’avanguardia nel campo del “deep learning”, che trova applicazione in molti campi, dalla guida autonoma alla medicina, ha messo a disposizione strumenti che permetteranno agli studiosi di portare avanti nuovi progetti di ricerca.

Supercomputer sempre più veloci per analisi predittive

Grazie a questi nuovi macchinari, che permettono di ridurre anche di sette volte il tempo necessario all’elaborazione dei dati, il laboratorio potrà operare su tematiche particolarmente innovative. A partire dall’analisi predittiva nei processi industriali, una tecnica fondamentale per anticipare gli interventi di manutenzione evitando blocco della produzione dovuti a rotture, fino allo studio del comportamento per creare modelli di previsione delle interazioni umane. Ricerche che permetteranno al nostro paese di mantenere una posizione di avanguardia nel campo dell’intelligenza artificiale.

“Per sviluppare con successo l’AI di oggi e del futuro è necessario investire in ricerca e tecnologia di livello mondiale”, ha spiegato Rita Cucchiara, Direttore del Laboratorio Nazionale Cini Aiis e responsabile del Nvaitc Unimore. “Poter usufruire dell’esperienza di Nvidia, numeri uno al mondo nella progettazione di sistemi specifici per l’AI, aiuterà certamente a mantenere l’Italia nella posizione di eccellenza a livello mondiale nella formazione, nella ricerca e nel trasferimento tecnologico alle industrie Italiane. Sono molte quelle che vogliono investire in AI; per questo sono felice che aziende internazionali di grande respiro come Tetrapack, Yoox e Net-a-Porter già collaborino con noi e abbiamo voluto portare la loro testimonianza”.

L’obiettivo è di abitare l’ecosistema italiano in AI

A disposizione del laboratorio, che costituisce oggi un punto di eccellenza di livello europeo, come ha ricordato il Presidente del Cini professor Ernesto Damiani, ci saranno le migliori tecnologie disponibili. “La piattaforma di elaborazione Intelligenza Artificiale di Nvidia è lo strumento principale utilizzato da scienziati, ricercatori ed aziende di tutto il mondo per sfruttare il potere dell’intelligenza artificiale – ha sottolineato Simon See, senior director di Nvaitc Nvidia – e questa cooperazione Nvidia e Cini permetterà di concretizzare la nostra comune missione di abilitare, supportare e informare l’ecosistema Italiano di Intelligenza artificiale, nella ricerca, industria e società”.

A ospitare il laboratorio Nvaitc, quindi, sarà il tecnopolo di Modena, all’interno dell’Università di Modena e Reggio Emilia. “Siamo orgogliosi che Nvidia – conclude il Rettore di Unimore professor Carlo Adolfo Porro – abbia scelto di investire in Italia, ove un ruolo di coordinamento fondamentale a livello di ricerca è svolto tramite il Cini, e in particolare a Modena. Qui, infatti, sono già in atto collaborazioni importanti con Nvidia e con i centri di supercomputing per l’addestramento di reti di deep learning, come ad esempio il Cineca“.

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Fabrizio Cerignale

Giornalista professionista, con in tasca un vecchio diploma da perito elettronico. Free lance e mobile journalist per vocazione, collabora da oltre trent’anni con agenzie di stampa e quotidiani, televisioni e siti web, realizzando, articoli, video, reportage fotografici. Giornalista generalista ma con una grande passione per la tecnologia a 360 gradi, da quella quotidiana, che aiuta a vivere meglio, alla robotica all’automazione.

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