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Il futuro della produzione secondo Rockwell Automation

Rockwell Automation ha presentato alla fiera SPS di Norimberga una serie di novità che sfruttano le possibilità offerte dall’intelligenza artificiale e che spaziano dal digital engineering ai robot mobili, passando per il potenziamento della cybersecurity e soluzioni per migliorare la sostenibilità. L’azienda ha enfatizzato l’importanza della digitalizzazione dell’intero ciclo produttivo, dalla progettazione alla manutenzione, e ha illustrato le collaborazioni con i partner per supportare la trasformazione digitale delle aziende.

Pubblicato il 12 Nov 2024

Rockwell Emulate 3D


Dall’intelligenza artificiale al digital engineering, dalla cybersecurity alla sostenibilità: sono questi i temi intorno cui si concentra l’offerta che Rockwell Automation ha portato in mostra alla fiera SPS di Norimberga.

Presso il suo stand l’azienda ha messo in evidenza le sue soluzioni per la digitalizzazione dell’intero ciclo di vita della produzione: dalla progettazione, all’operatività, fino alla manutenzione dei processi.

Ampio spazio alle collaborazioni con i partner per mostrare come le soluzioni di smart manufacturing, abbinate all’esperienza e alla tecnologia dei partner dell’ecosistema globale Rockwell Automation Partner Network, siano in grado di supportare le aziende nel raggiungimento dei loro obiettivi di trasformazione digitale e nell’ottimizzazione delle operazioni industriali.

L’offerta di Rockwell Automation per il Digital Engineering

Rockwell Automation propone un approccio olistico al digital engineering che abbraccia l’intero ciclo di vita del progetto, partendo dal design fino alla fase di operation e maintenance. In particolare nella fase di design le soluzioni offerte mirano a ridurre significativamente i costi di ingegneria e i tempi di consegna per gli OEM, accelerando il time-to-market.

Tra le tecnologie chiave c’è il software Studio 5000 Logix Designer che rappresenta il pilastro per la programmazione dei PLC, fornendo una base solida e affidabile per lo sviluppo dei sistemi di automazione.

L’introduzione di avanzate tecnologie come il digital twin, tramite la soluzione Emulate3D, permette di creare modelli digitali complessi che simulano il comportamento reale delle macchine, facilitando un commissioning completamente digitale.

Questo strumento, insieme a FactoryTalk Design Hub, offre una piattaforma integrata dove il design virtuale e la simulazione diventano parte integrante del processo di sviluppo, consentendo ai team di ingegneri di collaborare in ambienti virtuali, riducendo errori e migliorando l’efficienza.

Grazie alla collaborazione tecnologica con PTC l’integrazione del software CAD PTC Creo Parametric è una componente essenziale nelle soluzioni di progettazione di Rockwell. Questa integrazione rafforza la capacità di Rockwell di offrire un ecosistema completo per il design e la simulazione, fondamentale per il processo di sviluppo e per la creazione di soluzioni personalizzate in base alle esigenze dei clienti.

Inoltre la piattaforma FactoryTalk Twin Studio facilita non solo la progettazione, ma anche la messa in servizio e il training virtuali, abilitando una perfetta transizione dal design alla produzione.

Grazie all’uso di soluzioni come FactoryTalk Optix HMI (sviluppata sulla base del know how dell’italiana Asem, da qualche anno acquisita da Rockwell Automation) e FactoryTalk Logix Echo, le operazioni sono ottimizzate attraverso l’analisi dei dati in tempo reale e la manutenzione predittiva, riducendo i tempi di fermo e migliorando l’affidabilità del sistema.

L’integrazione dell’AI per semplificare programmazione e manutenzione

Rockwell Automation sta integrando l’intelligenza artificiale nella sua offerta attraverso partnership strategiche e soluzioni avanzate. Con la collaborazione con Microsoft, l’azienda ha sviluppato il CoPilot che utilizza l’AI generativa per semplificare la programmazione dei controllori logici e della piattaforma Logix, migliorando l’efficienza e la precisione del codice generato.

Questa innovazione si concretizza nel software FactoryTalk Design Studio Copilot, che permette alle aziende industriali di sfruttare il potenziale dell’AI generativa per ottimizzare lo sviluppo dei loro progetti.

Inoltre Rockwell ha introdotto FactoryTalk Analytics GuardianAI, uno strumento di analisi predittiva basato su AI che assiste i produttori e i costruttori di macchine nell’ottimizzazione della manutenzione e nella riduzione dei tempi di fermo, prevedendo i guasti degli asset.

In combinazione con il sistema CMMS Fiix Foresight, GuardianAI analizza i dati operativi per ottimizzare le attività di manutenzione, ridurre i downtime, gestire in modo efficiente le scorte e migliorare i processi decisionali. Questo approccio integrato consente alle aziende di anticipare i problemi, migliorare l’affidabilità degli impianti e massimizzare le prestazioni complessive.

Soluzioni avanzate di visualizzazione

Spazio anche alle soluzioni avanzate offerte dall’azienda nel campo della visualizzazione, perfezionate grazie all’acquisizione dell’italiana Asem, con la piattaforma FactoryTalk Optix.

Optix è una piattaforma che migliora l’interfaccia operatore e l’esperienza di visualizzazione dei dati e aumenta le capacità nell’Industrial Internet of Things (IIoT), nel calcolo Edge e nella gestione dati. Inoltre, accelera la creazione di valore grazie a tecnologie moderne, progetti innovativi e opzioni di distribuzione modulari.

“Questa piattaforma si distingue per una interfaccia grafica molto più innovativa e moderna. Permette la creazione di applicazioni HMI e offre la flessibilità di operare sia in ambiente cloud che on-premise, dando ai clienti la libertà di scegliere in base alle proprie esigenze”, spiega Nicola Iovine, EMEA Strategic Business Developer di Rockwell Automation.

“Una delle caratteristiche più apprezzate è l’apertura totale del sistema, che supporta tutti i protocolli, fornendo una grande compatibilità con le infrastrutture esistenti. FactoryTalk Optix introduce la possibilità di multi-engineering, consentendo a più ingegneri di collaborare simultaneamente sullo stesso progetto. Questo approccio non solo migliora l’efficienza operativa, ma garantisce anche un’implementazione più rapida e coordinata delle soluzioni di visualizzazione”, aggiunge Iovine.

Verve, la piattaforma di Rockwell Automation per la cyber security industriale

La cyber security è stato un altro tema di grande rilevanza, soprattutto alla luce dei crescenti attacchi informatici a danno delle imprese manifatturiere. Su questo fronte, Rockwell Automation ha messo in mostra presso il suo stand la piattaforma Verve, una soluzione avanzata per la cybersecurity nel campo OT/ICS, supportando le aziende industriali nel potenziare la loro resilienza informatica.

Offrendo una panoramica completa delle minacce alla tecnologia operativa, Verve consente alle aziende di identificare e priorizzare le vulnerabilità, permettendo di affrontarle in modo più rapido ed efficace. Questo approccio integrato aiuta a mitigare i rischi associati alle minacce informatiche, migliorando la sicurezza complessiva delle infrastrutture operative.

AMR e soluzioni per l’intralogistica

Presso lo stand l’azienda ha messo in mostra anche le sue tecnologie per la movimentazione dei materiali e soluzioni per l’intralogistica, sviluppate grazie le acquisizioni di Clearpath Robotics, la cui divisione industriale Otto Motors offre AMR e software di gestione e navigazione della flotta.

Questa acquisizione consente a Rockwell di offrire un pacchetto completo che integra software, automazione e tecnologie di movimentazione avanzata. Il robot mobile autonomo Otto 100, parte della gamma di prodotti di Otto Motors, rappresenta un esempio di come Rockwell stia spingendo verso soluzioni innovative per migliorare la produttività, la sicurezza e la sostenibilità nei processi di intralogistica.

Novità per il sistema di movimentazione intelligente iTrak

Rockwell Automation ha continuato a sviluppare e innovare il suo sistema di trasporto a carrelli indipendenti iTrak.

Inizialmente percepito come un’opzione costosa rispetto ai nastri trasportatori tradizionali, iTrak ha dimostrato di offrire funzionalità uniche che hanno attirato l’interesse del mercato. Attraverso l’integrazione con l’architecture Logix e la tecnologia di comunicazione avanzata, Rockwell ha migliorato l’iTrak, rendendolo una soluzione più compatta e accessibile per applicazioni di piccole e medie dimensioni.

Questo sviluppo ha portato a una maggiore integrazione con le tecnologie di Rockwell, inclusi MTB e funzioni di sicurezza integrate, offrendo una programmazione diretta all’interno dell’ecosistema Logix. Con questa evoluzione, I-Track non solo gestisce applicazioni più pesanti, ma lo fa in modo più efficiente, rendendo il sistema più conveniente e versatile per un’ampia gamma di applicazioni industriali.

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Michelle Crisantemi

Giornalista bilingue laureata presso la Kingston University di Londra. Da sempre appassionata di politica internazionale, ho vissuto, lavorato e studiato in Spagna, Regno Unito e Belgio, dove ho avuto diverse esperienze nella gestione di redazioni multimediali e nella correzione di contenuti per il Web. Nel 2018 ho lavorato come addetta stampa presso il Parlamento europeo, occupandomi di diritti umani e affari esteri. Rientrata in Italia nel 2019, ora scrivo prevalentemente di tecnologia e innovazione.

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