Macchine utensili, sul quarto trimestre pesa l’attesa degli incentivi

Pubblicato il 26 Gen 2017

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Nel quarto trimestre del 2016 gli ordini raccolti dai costruttori italiani di macchine utensili sul mercato domestico sono calati del 12,1% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Un dato che Massimo Carboniero, presidente di Ucimu – Sistemi per Produrre, non considera affatto preoccupante perché frutto dell’attesa dei nuovi incentivi – iper ammortamento in testa, ma anche rinnovo della Sabatini – operativi dal 1 gennaio 2017. “Il calo è evidentemente dovuto all’effetto attesa per l’iperammortamento al 250%”, ha detto Carboniero. “Il mercato è infatti florido, lo vediamo già oggi, dopo neanche un mese dalla riapertura delle attività produttive. L’annuncio delle autorità di governo del Piano Nazionale Industria 4.0 fatto in settembre cui sono seguiti i successivi perfezionamenti e chiarimenti riguardo all’operatività delle misure, insieme all’incertezza del contesto dovuta all’esito del referendum, hanno spinto le imprese ad attendere e posticipare gli ordini all’anno nuovo”.

Ripartono gli ordini dall’estero

Se gli ordinativi provenienti dal mercato interno hanno subito una brusca frenata, sono invece tornati a crescere gli ordini dall’estero. L’aumento è del 3,4% rispetto al periodo ottobre-dicembre 2015. Complessivamente nel quarto trimestre gli ordini sono aumentati dello 0,3% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Un dato positivo, considerate le buone performance di fine 2015 (in valore assoluto – rileva la nota del centro studi Ucimu, l’indice si attesta a 133,3, ben al di sopra della media 100 fissata al 2010).

Nel suo insieme il 2016 è l’anno migliore per la raccolta ordini con l’indice a quota 130,8. Il dato dimostra che non è ancora stato recuperato tutto il terreno perso durante la crisi, ma comunque ci si avvicina molto al livello registrato nel 2008, quando l’indice assoluto segnava 140.

Le attese

Tornando all’effetto degli incentivi, “Ora la legge è operativa ma resta comunque molto da fare per sgombrare il campo da equivoci e per premettere una corretta interpretazione delle norme in essa contenute, passaggio indispensabile perché gli strumenti previsti funzionino realmente da incentivo all’acquisto”, spiega Carboniero. “Per questa ragione Ucimu – Sistemi per Produrre ha pianificato una serie di iniziative ad hoc per le associate, pensate per approfondire gli aspetti operativi delle norme e per comprendere appieno la differenza, essenziale, tra Superammortamento e Iperammortamento”.

Ricordiamo che a fine 2016 Ucimu ha reso note stime di crescita per il mercato interno nel 2017 nell’ordine del +6,9% (e non del 9% come erroneamente riportato da alcuni altri siti).

Massimo Carboniero, Presidente di Ucimu – Sistemi per Produrre

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Franco Canna
Franco Canna

Fondatore e direttore responsabile di Innovation Post. Grande appassionato di tecnologia, laureato in Economia, collabora dal 2001 con diverse testate B2B nel settore industriale scrivendo di automazione, elettronica, strumentazione, meccanica, ma anche economia e food & beverage, oltre che con organizzatori di eventi, fiere e aziende.

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