Big Data, IoT e sensori: i trend tecnologici di maggiore impatto sul lavoro nell’analisi di Opinion Matters e Panasonic

Pubblicato il 07 Nov 2018

Panasonic TOUGHBOOK FZ-T1

Big Data, IoT e sensori: queste saranno le tendenze tecnologiche con il maggiore impatto sulla forza lavoro mobile nei prossimi 12 mesi. È quanto si evince da un report svolto con un campione di 250 acquirenti di tecnologia mobile, una ricerca indipendente condotta da Opinion Matters e commissionata da Panasonic Toughbook.

Big Data ai vertici

Quando è stato chiesto di classificare in ordine d’importanza alcuni trend tecnologici, in base all’utilizzo da parte della loro forza lavoro, i buyer di tecnologia mobile hanno indicato i Big Data (52%) come i più importanti, subito seguiti da IoT (51%) e dalla tecnologia dei sensori (41%), che comprende sensori atmosferici, termici e biologici. I principali fattori legati alla scelta di queste tecnologie sono il miglioramento dell’efficienza aziendale e della produttività.

Secondo gli acquirenti di dispositivi mobili, all’interno dell’organizzazione sarebbe il dipartimento IT a trarre maggior vantaggio da ogni trend tecnologico. Tuttavia, dando un’occhiata al secondo reparto in classifica, si possono trarre alcune deduzioni interessanti. Gli intervistati ritengono che il management potrebbe ricavare dei benefici da Big Data, IoT e tecnologia indossabile, mentre il dipartimento vendite trarrebbe vantaggio dagli sviluppi della realtà virtuale. La logistica potrebbe servirsi di droni, e infine il reparto Ricerca & Sviluppo beneficerebbe di realtà aumentata, tecnologia dei sensori, Blockchain e intelligenza artificiale.

Le previsioni per il futuro

Per i prossimi tre anni, gli acquirenti hanno previsto che i Big Data avranno un chiaro impatto sulla forza lavoro mobile in termini di miglioramento dei servizi offerti e dei processi, ma anche di riduzione dei costi. In tema di IoT, i benefici individuati sono il miglioramento dei processi, dei servizi offerti e della funzionalità dei dispositivi mobili.

Riflettendo sul modo in cui i dispositivi mobili dovranno cambiare nei prossimi cinque anni per trarre vantaggio da queste nuove tecnologie, gli acquirenti hanno dato la precedenza a miglioramenti in termini di sicurezza dei dispositivi e dei dati (43%), alla potenza di elaborazione (31%) e alle comunicazioni per un trasferimento dati più rapido (31%).

Gli acquirenti di tecnologia mobile hanno inoltre previsto una crescente importanza dei tablet pieghevoli nei prossimi cinque anni, mentre i dispositivi rugged continueranno a crescere come strumenti fondamentali per la forza lavoro mobile. Tuttavia, la maggior parte degli acquirenti non prevede di cambiare il tipo di dispositivi mobili utilizzati prima di due/cinque anni dall’acquisto.

Costi e affidabilità i principali ostacoli

L’adozione di tecnologie intelligenti per la forza lavoro mobile sembra già a buon punto. Molti acquirenti hanno dichiarato che è già stata completata o è in programma l’implementazione, per la forza lavoro mobile, di smartwatch, braccialetti intelligenti e droni. I principali ostacoli che impediscono alle aziende di adottare più rapidamente le nuove tecnologie sono rappresentate dai costi (27%) e dall’affidabilità (19%).

“Anche se l’attenzione è rivolta a una gamma di tecnologie del futuro molto ampia, da questa ricerca emerge chiaramente che le aziende stanno cercando di adottare e di sfruttare i vantaggi dei Big Data, dell’IoT e della tecnologia dei sensori per la loro forza lavoro mobile – ha dichiarato Jan Kaempfer, General Manager for Marketing di Panasonic Computer Product Solutions -. Man mano che queste tecnologie vengono implementate, ci avviciniamo sempre più all’era dell’Edge Computing, che richiede potenza di elaborazione ai margini della rete, ovvero molto più vicino alla raccolta di dati. I risultati di questa ricerca sostengono l’impegno di Panasonic nel continuare a sviluppare una gamma di dispositivi portatili rugged sempre più potenti, più connessi e con una gamma sempre più ampia di applicazioni integrate, come i sensori, aumentando al tempo stesso le funzionalità di gestione e sicurezza”.

Il White Paper “Le tecnologie del futuro: l’impatto sui lavoratori mobili e sui loro dispositivi” è disponibile online.

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Nicoletta Pisanu

Giornalista, collabora da anni con testate nazionali e locali. Laureata in Linguaggi dei Media e in Scienze sociali applicate all'Università Cattolica di Milano, è specializzata in cronaca.

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