Automazione e sicurezza con un unico controllore

Oggi però l’evoluzione delle tecnologie consente di gestire automazione e sicurezza con un unico dispositivo, con numerosi vantaggi in termini di semplicità di realizzazione, numero di componenti ridotto all’interno del quadro elettrico e, naturalmente, risparmio economico.

Pubblicato il 07 Mar 2021

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In molte applicazioni di automazione di macchina, in cui occorre rispettare determinati requisiti di sicurezza, i moderni sistemi basati su PLC sono “costretti” a convivere con i classici sistemi elettromeccanici a cui sono delegate le funzioni di safety.

Questo approccio è stato per molti anni l’unica scelta disponibile, soprattutto nel caso delle macchine medio-piccole, rinunciando giocoforza a disporre di funzionalità programmabili, connettività evoluta (anche in WiFi), diagnostiche e interfacce smart.

Oggi però l’evoluzione delle tecnologie consente di gestire automazione e sicurezza con un unico dispositivo, con numerosi vantaggi in termini di semplicità di realizzazione, numero di componenti ridotto all’interno del quadro elettrico e, naturalmente, risparmio economico.

Una delle soluzioni più interessanti è rappresentata dalle CPU fail-safe, oggi disponibili anche nei PLC compatti.

Grazie a queste CPU è possibile realizzare, mediante un unico PLC, controlli di processo, attività di automazione classica ma anche routine di sicurezza, acquisendo tutti gli ingressi necessari e attivando di conseguenza tutte le uscite, integrando così in un unico dispositivo fisico – ma anche e soprattutto in un unico ambiente di sviluppo software – sia il normale funzionamento della macchina sia tutte le funzionalità necessarie per la sua messa in sicurezza.

Un esempio è rappresentato dalle CPU fail-safe della famiglia Simatic S7-1200. Si tratta di controllori compatti ma tecnologicamente evoluti, che grazie ai protocolli di comunicazione industriale (Profibus, Profinet e, per la sicurezza, Profisafe) possono interfacciarsi con i dispositivi di campo e con i sistemi superiori.

Utilizzando una soluzione come questa realizzata sfruttando il protocollo Profisafe dei PLC Simatic S7-1200F, è possibile gestire tutte le funzioni evolute dei moderni drive (Safety Torque-Off e Safety Limited Speed, per esempio), senza il tipico cablaggio complesso delle soluzioni elettromeccaniche. Inoltre diventa possibile integrare la diagnostica di sicurezza all’interno del sistema, senza necessità di engineering aggiuntivo.

Per spiegare con maggiori dettagli i vantaggi di questa soluzione tecnologica Siemens e H-ON Consulting hanno realizzato un whitepaper che può essere scaricato gratuitamente qui.

Buona lettura!

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Redazione

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