Gestire la domanda e pianificare la produzione per essere competitivi: l’esperienza di Friulsider

Ottimizzare la gestione del magazzino consente di rendere disponibili i prodotti giusti, nel mix giusto e nelle quantità giuste. Friulsider, azienda che opera a livello internazionale nel settore dei sistemi di fissaggio, ha deciso di intraprendere un percorso per ottimizzare la gestione dei processi della Supply Chain con il supporto di Quin, società di consulenza che accompagna le aziende nel percorso verso la digital transformation.

Pubblicato il 29 Nov 2021

Materiali video intervista Friulsider Quin

In un mercato in continua evoluzione, uno dei principali fattori critici di successo è la gestione del magazzino, per rendere disponibili i prodotti giusti, nel mix giusto e nelle quantità giuste. Con queste premesse Friulsider, azienda che opera a livello internazionale nel settore dei sistemi di fissaggio e lavora principalmente con politiche Make To Stock, ha deciso di intraprendere un percorso per ottimizzare la gestione dei processi della Supply Chain con il supporto di Quin, società di consulenza che accompagna le aziende verso la digital transformation, specializzata in Operations & Supply Chain Management, Business & Data Analytics e Project & Innovation Management.

“I fattori che maggiormente incidono sulla competitività delle aziende sono la completezza della gamma offerta, la presenza sul territorio e il livello di servizio”, racconta Claudio Peleson, Ceo di Friulsider. “L’esigenza che ci ha portato a intraprendere la collaborazione con Quin era quella di organizzare nel miglior modo possibile la nostra supply chain, in modo particolare pianificazione, gestione e indici di rotazione del magazzino”.

Friulsider ha un mix produttivo molto ampio: i suoi prodotti variano in base a caratteristiche funzionali (settore di impiego), geometriche (spessore, diametro, lunghezza) e fisiche (a seconda della materia prima di partenza). La complessità di gestione dell’azienda risulta molto elevata; oltre alla programmazione dei reparti produttivi, è necessario avere un forecast a disposizione per redigere al meglio il piano Master Production Schedule (MPS) sul medio/lungo periodo e definire i livelli di stock ottimali per raggiungere il livello di servizio desiderato e soddisfare il cliente.

“Il progetto Friulsider è stato affrontato partendo dalle esigenze di business che ci sono state sottoposte”, conferma Fabio Valgimigli, AD di Quin, “andando a traguardare in maniera sinergica i processi, le persone, le competenze, la cultura dell’azienda e le soluzioni atte a migliorare le performance”.

Implementazione del progetto

“La collaborazione è partita nel 2011”, spiega Rodolfo Lenarduzzi, Operations Consultant Quin, “abbiamo iniziato con la raccolta dati del reparto produttivo e la schedulazione. Così abbiamo generato i cicli di produzione – all’epoca non erano attendibili per pianificare e schedulare in maniera corretta – e siamo riusciti ad aggiornare tutte le tempistiche per avere una pianificazione adeguata e realistica”.

Dopo una fase di assessment iniziale, il progetto si è sviluppato in una sequenza di interventi:

  • Sistema MES – raccolta dati da reparto e monitoraggio risorse, con l’obiettivo di formalizzare i cicli di produzione, analizzare i dati di produzione e analizzare in real time la produttività delle macchine
  • Detailed Scheduling – per definire le sequenze operative con ottimizzazione dei setup nel rispetto delle date richieste e digitalizzare il piano produttivo.

Nel 2015 Friulsider ha deciso di implementare un sistema di Demand Planning per dare la possibilità alle figure commerciali di definire le previsioni di vendita. La peculiarità del sistema implementato è quella di giudicare l’affidabilità della previsione, per attuare delle migliorie con azioni mirate, ad esempio forzature con promozioni e campagne, inserimento di prodotti sostitutivi, analisi aggregate per famiglie e categorie di vendita e così via.

Sempre nel 2015 è stato introdotto un sistema di Production Planning per la pianificazione dei vari reparti produttivi, con l’obiettivo di generare un piano livellato per la produzione, rilasciando ordini di produzione e di acquisto fattibili nei tempi prestabiliti.

Oltre a ciò, attraverso la verticalizzazione di Quin for Manufacturing – la piattaforma proposta in ambito Supply Chain Management (basata su tecnologia Oracle/Sedapta) – è stato possibile evidenziare in anticipo eventuali situazioni critiche future, dando il tempo al responsabile della pianificazione di adottare le azioni necessarie a risolverle, oltre che la possibilità di avere supporto per decisioni strategiche e per la stesura del budget. A valle dei progetti di Demand Planning e Production Planning, è stato fatto uno studio approfondito sulla gestione del magazzino, con focus sul miglioramento dei KPI di immobilizzazione e rotazione delle scorte. Sono quindi state fatte diverse simulazioni, reparto per reparto, per definire i lotti economici e le scorte di sicurezza in linea con gli obiettivi di performance.

I risultati raggiunti

“Sul fronte dell’efficienza interna siamo riusciti ad avere controllo di tutta la parte produttiva, un centinaio di macchine”, spiega Lorenzo Roncada, Planning Manager di Friulsider. “Non di meno siamo riusciti a ridurre il tempo per la predisposizione dei piani produttivi settimanali della fabbrica e soprattutto a ridurre il tempo di gestione del materiale d’acquisto in un orizzonte di medio lungo termine”.

Guarda l’intervista per approfondire i risultati raggiunti da Friulsider grazie alla collaborazione con Quin

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Daniela Garbillo

Giornalista pubblicista con 30 anni di esperienza di redazione, coordinamento e direzione maturata presso case editrici, gruppi e associazioni in diversi settori, dalle tecnologie innovative alle energie rinnovabili, dall'occhialeria al beauty, all'architettura. All'attivo anche importanti esperienze in comunicazione, organizzazione di eventi e marketing.

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