ABB lancia una nuova versione di Ability Performance Optimization per l’industria mineraria

ABB lancia una nuova versione di Ability Performance Optimization for hoists, con cui l’azienda vuole risponde alle esigenze di digitalizzazione e ottimizzazione dei processi nell’industria mineraria. Rispetto alla versione precedente, la soluzione aggiornata permette di impostare più KPI per l’analisi delle prestazioni e dello stato di salute dei sollevatori, per prevenire i fermi macchina e ottimizzare la programmazione della manutenzione.

Pubblicato il 09 Feb 2022

ABB Ability Performance Optimization

Ottimizzare le operazioni nelle industrie minerarie sfruttando al meglio le informazioni derivanti dai dati: questo è l’obiettivo di ABB, che ha lanciato una nuova versione di Ability Performance Optimization for hoists, la soluzione dedicata proprio all’industria mineraria.

La nuova versione del servizio digitale permette di ottimizzare la manutenzione dei sollevatori, oltre a migliorarne le prestazioni, grazie a un’analisi predittiva più sofisticata.

ABB Ability Performance Optimization for hoists 3.1 permette il rilevamento precoce delle anomalie dei sollevatori utilizzati nelle operazioni e si basa sulle versioni precedenti per migliorare l’uptime, la disponibilità, le prestazioni e la produttività dei sollevatori da miniera, fornendo importanti informazioni sugli indicatori chiave di prestazione (KPI).

Ospitata nell’applicazione dashboard ABB Ability Edgenius, ABB Ability Performance Optimization per i sollevatori consente una rapida analisi, oltre a fornire insight su qualsiasi operazione dell’impianto.

La nuova versione offre nuove impostazioni KPI, basate sugli input dei clienti e degli esperti ABB. Grazie all’aggiornamento del servizio, è possibile impostare KPI per analizzare la disponibilità del sollevatore di servizio, le statistiche del ciclo del sollevatore e le statistiche EMS.

Non solo: tra i KPI che si possono impostare con la nuova versione del servizio, ci sono anche i tempi di funzionamento della molla della pinza del freno, la pressione di precarica dell’accumulatore, la variazione di decelerazione, la tensione della fune guida, la distanza di scorrimento e il tempo di frizione.

L’aggiornamento, inoltre, include strumenti di assessment per la sicurezza informatica e soluzioni per la protezione dei dati dei clienti.

L’analisi delle condizioni e delle prestazioni dei sollevatori permette di prevenire i fermi macchina. I dati vengono automaticamente raccolti, segregati e gestiti, quindi monitorati e analizzati in modo sicuro per generare informazioni utili ad aumentare le prestazioni di produzione, identificare i pericoli per la sicurezza e fornire una programmazione ottimizzata della manutenzione.

Gli esperti di ABB possono analizzare i dati in modo che i potenziali problemi vengano identificati prima che si verifichino e le azioni necessarie possano essere intraprese al momento giusto. Questo migliora la disponibilità delle attrezzature e la sicurezza complessiva delle operazioni minerarie.

“Quest’ultima versione crea un ponte ancora più sicuro tra l’information technology e l’operational technology. Si tratta di un prodotto migliorato, che offre una migliore comprensione con più KPI e consente una risposta più rapida al rilevamento dei guasti attraverso notifiche via e-mail“, commenta Bengt Hedlund, Global Service Manager Hoisting di ABB.

“Mentre l’industria cerca di rendere le operazioni più sostenibili dal punto di vista ambientale, i servizi digitali che supportano il funzionamento a distanza, come ABB Ability Performance Optimization per i sollevatori, possono anche giocare un ruolo importante nella riduzione delle emissioni di CO₂ ed eliminare la necessità di visite di manutenzione in loco”, aggiunge.

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Michelle Crisantemi

Giornalista bilingue laureata presso la Kingston University di Londra. Da sempre appassionata di politica internazionale, ho vissuto, lavorato e studiato in Spagna, Regno Unito e Belgio, dove ho avuto diverse esperienze nella gestione di redazioni multimediali e nella correzione di contenuti per il Web. Nel 2018 ho lavorato come addetta stampa presso il Parlamento europeo, occupandomi di diritti umani e affari esteri. Rientrata in Italia nel 2019, ora scrivo prevalentemente di tecnologia e innovazione.

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