Dalla NASA alle stampanti 3D: gli attuatori a bobina mobile accelerano l’innovazione

Gli attuatori a bobina mobile o VCA (Voice Coil Actuator) si stanno rivelando una soluzione estremamente preziosa per molte applicazioni di movimento di precisione. La crescente richiesta di componenti di controllo del movimento lineare più piccoli e precisi porta a utilizzare questi attuatori in una gamma sempre più ampia di apparecchiature mission-critical, dai ventilatori per la respirazione assistita fino alla conduzione dei bracci di veicoli spaziali che prelevano asteroidi.

Pubblicato il 17 Ott 2018

sensata

Di James McNamara, Sensata Technologies

Nel corso di una delle sue più ambiziose e complesse missioni, attualmente nelle sue fasi centrali, la NASA si è posta l’obiettivo di studiare da vicino l’asteroide Bennu alla ricerca di nuovi dettagli sulla storia del Sistema Solare e dell’Universo.

Per l’occasione, gli scienziati di Sensata Technologies hanno creato un attuatore a bobina mobile VCA (Voice Control Actuator) in grado di gestire uno spettrometro sulla sonda spaziale, partita da Cape Canaveral nel Settembre del 2016, al fine di scansionare la superficie dell’asteroide.

Dallo Spazio alla medicina, le tante applicazioni degli attuatori a bobina mobile

Dalle navicelle spaziali alla medicina, passando per la robotica e le apparecchiature di processo industriali, gli attuatori a bobina mobile, anche conosciuti come VCA (Voice Control Actuator), rappresentano una tecnologia ancora poco esplorata che potrebbe invece offrire soluzioni innovative.

Originariamente sviluppata per gli altoparlanti audio, la tecnologia di azionamento degli attuatori a bobina mobile viene ora impiegata per fornire un efficace controllo del movimento in una vasta gamma di applicazioni.

È il caso dei dispositivi medicali come, per esempio, gli apparecchi di respirazione assistita nei quali la precisione deve essere assoluta: ogni microlitro di aria deve essere misurato e gestito con cura così che le valvole di inspirazione ed espirazione dei macchinari possano fornire l’esatta quantità d’aria specificata.

Restando in ambito medicale, poter disporre di dispositivi piccoli e leggeri, e dunque portatili, rappresenta una grande necessità per agevolare gli operatori sanitari che si spostano da una stanza all’altra di una struttura sanitaria.

Il futuro: auto elettrica, stampanti 3D e oltre

Tuttavia il numero di settori che possono trarre vantaggio dalla tecnologia VCA è in continua crescita grazie agli ingegneri che utilizzano questi attuatori per applicazioni di controllo del movimento.

La possibilità di realizzare movimenti lineari avanzati e precisi praticamente ovunque sta, infatti, offrendo nuovi sbocchi sia agli spazi applicativi tradizionali sia a nuovi impieghi finora inesplorati per problemi di costo o complessità.

Per esempio, un VCA integrato in un sistema di ricarica per veicoli elettrici potrebbe sollevare e allineare la bobina a terra con quella sul fondo del veicolo per un trasferimento ottimale dell’energia, oppure trovare impiego sul sistema di posizionamento della testina di stampa in una stampante 3D ad alta risoluzione.

La chiave per il successo è specificare e sviluppare la soluzione adeguata per l’applicazione, basandosi sui punti di forza della tecnologia senza dimenticare le esigenze dell’utilizzatore finale.

Per saperne di più, potete leggere il whitepaper di Sensata Technologies, che potete scaricare direttamente e senza registrazione da qui

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Redazione

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