Macchine utensili, l’Europa cresce e conquista quote di mercato, ma all’orizzonte si vedono le prime nuvole

Il mercato mondiale delle macchine utensili crescerà, nel 2018, del 3,6%, mentre quello europeo dell’8%. Sul futuro pesano le incertezze del commercio internazionale.

Pubblicato il 30 Nov 2018

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Il mercato mondiale delle macchine utensili è in buona salute e crescerà, nel 2018, del 3,6% raggiungendo quota 81,9 miliardi di euro, grazie, in buona parte, a un commercio internazionale solido e sostenuto.

Meglio ancora farà l’Europa: dopo il +7% registrato nel 2017, secondo i dati resi noti dal CECIMO, la federazione delle 15 più rappresentative associazioni europee dei costruttori macchine utensili, il mercato europeo farà registrare una nuovo aumento ancora più sostenuto: +8% nel 2018. Il fatturato complessivo del comparto toccherà quota 27,8 miliardi di euro e la quota di mercato dell’Europa passerà dal 33% al 34%.

I principali mercati di destinazione delle macchine dell’area rappresentata da CECIMO sono Cina (27% delle esportazioni extra-CECIMO), Stati Uniti (18%), Polonia (8%) e Messico (5%).

2019 a tinte fosche

Le prospettive per il 2019, tuttavia, sono meno rosee, soprattutto a causa della crisi del commercio internazionale.

A livello globale si prevede un rallentamento della crescita, che passerà dal 3,6% del 2018 al 3,2% nel 2019. Questo sarà dovuto al fatto che la produzione dei settori clienti delle macchine utensili dovrebbe crescere nel 2019 solo del 3,1%, contro il 5% di quest’anno.

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Franco Canna
Franco Canna

Fondatore e direttore responsabile di Innovation Post. Grande appassionato di tecnologia, laureato in Economia, collabora dal 2001 con diverse testate B2B nel settore industriale scrivendo di automazione, elettronica, strumentazione, meccanica, ma anche economia e food & beverage, oltre che con organizzatori di eventi, fiere e aziende.

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