Sick in crescita: l’anno fiscale 2018 si chiude con ordini in aumento a doppia cifra

In aumento anche il fatturato del gruppo di Sick: con 1.636,8 milioni di euro è risultato superiore dell’8,3% su quello del 2017

Pubblicato il 10 Giu 2019

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Nell’anno fiscale 2018 Sick ha proseguito il suo trend di crescita, registrando un incremento di fatturato superiore alla media dell’industria meccanica tedesca. In particolare, gli ordini ricevuti hanno segnato un +10,3% rispetto allo scorso anno. In aumento anche il fatturato del gruppo: con 1.636,8 milioni di euro è risultato superiore dell’8,3% rispetto al FY2017, che si era chiuso con 1.511,6 milioni di euro. Il numero di dipendenti a livello globale è aumentato del 10,5%.

I dati del fatturato Sick

Dal 9,8% l’EBIT è passato al 7,2%. Un dato che non preoccupa l’azienda, dal momento che è stato investito l’11,8% del fatturato in numerosi progetti di innovazione, così come ha spiegato Robert Bauer, Presidente del Consiglio di Amministrazione di Sick AG, in occasione della pubblicazione degli indici di bilancio: “Mirando al potenziamento della quota R&D intendiamo incrementare il nostro potere di innovazione verso l’intelligenza artificiale per garantirci una solida posizione nel futuro. Il successo già ottenuto dalle nostre iniziative relative alle start-up ci dà ragione: il deep learning acuisce l’intelligenza dei sensori e li arricchisce di nuove funzionalità”.

All’accrescimento del fatturato hanno contribuito, oltre alla presenza nei mercati già consolidati, anche le attività di vendita nelle aree in sviluppo del mondo. Il fatturato della regione EMEA è aumentato dell’8,5%, in particolare si sono verificati degli importanti fenomeni di crescita nei paesi scandinavi. Qui, in particolare nella logistica dei trasporti e nella misurazione delle emissioni delle navi, è stata raggiunta una crescita eccellente.

L’aumento del fatturato nell’America settentrionale, centrale e meridionale è stato del 10,1%. A determinarlo è stata principalmente la maggiore domanda dei clienti statunitensi. È stato, quindi, possibile proseguire le attività commerciali, particolarmente floride, con i clienti degli Stati Uniti nei settori dell’intralogistica e della logistica dei trasporti nonché dell’industria del petrolio e del gas. Tuttavia, l’ottima crescita nell’area è stata intaccata dagli effetti del tasso di cambio.

Molto dinamica, invece, la crescita nell’area Asia e Pacifico, che si è attestata al 12,95%. In Cina è stato possibile incrementare sensibilmente il volume commerciale con clienti di tutti i settori. Un forte incremento nel fatturato è stato raggiunto anche in Giappone, Singapore e Taiwan. Nell’intera area Asia e Pacifico gli effetti del tasso di cambio hanno contrastato lo sviluppo positivo del fatturato, soprattutto a causa del renminbi cinese, più debole rispetto all’euro.

Potenziamento R&D e organico

Come già anticipato, nell’ultimo anno è avvenuta una flessione del risultato ante oneri finanziari a causa degli incrementi delle spese strutturali volte all’innovazione. Sostanziali sono state anche le misure straordinarie per garantire la capacità di fornitura a seguito dell’estrema congestione nei mercati degli appalti pubblici. Complessivamente è stato ottenuto un EBIT pari a 117,5 milioni di euro, contro i 148,8 milioni di euro del 2017. Si sono resi necessari elevati investimenti nel settore Ricerca e Sviluppo. Nel FY2018 le spese per l’ampliamento delle attività di R&D sono costate 192,5 milioni di euro (2017: 169,4 milioni di euro), pari all’11,8% del fatturato.

In concomitanza con la crescita del fatturato, nell’anno fiscale appena chiuso è aumentato anche il numero di dipendenti, con 928 nuovi assunti. Alla fine del 2018 il Gruppo SICK impiegava complessivamente 9.737 collaboratori, pari a un incremento del 10,5% rispetto all’anno precedente. Le assunzioni hanno riguardato in particolar modo i settori produttivi operativi, l’R&D, le vendite e l’assistenza.

Le previsioni per il futuro

Quello dei sensori resta un settore in crescita; una crescita globale relativamente stabile, data dall’industrializzazione in aumento nei paesi emergenti e dalla crescente digitalizzazione e interconnessione della produzione industriale e delle catene di approvvigionamento.

Tuttavia, le previsioni per l’anno fiscale 2019 sono piuttosto caute: la crescita economica globale è attualmente in calo, i rischi per l’economia globale sono sensibilmente aumentati e gettano maggiore incertezza sulla previsione. Grazie alla sua vasta presenza nel settore e al suo innovativo portfolio di prodotti e servizi, il gruppo Sick gode comunque di una buona posizione e dei presupposti per continuare a far leva sull’aumento delle esigenze nel contesto della digitalizzazione e dell’Industry 4.0. A favorire il raggiungimento degli obiettivi per il 2019 saranno, in particolare, le soluzioni per la misurazione delle emissioni delle navi e i sistemi per la logistica. La presenza globale resta un buon presupposto per cogliere ulteriori opportunità di crescita e garantire la redditività del gruppo Sick anche nel 2019.

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Nicoletta Pisanu

Giornalista, collabora da anni con testate nazionali e locali. Laureata in Linguaggi dei Media e in Scienze sociali applicate all'Università Cattolica di Milano, è specializzata in cronaca.

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