Industrial Edge, la piattaforma di Siemens per un’automazione industriale a prova di futuro

Siemens presenta ufficialmente in Italia, in occasione del lancio commerciale, Industrial Edge, la soluzione che unisce IoT, intelligenza artificiale, programmazione software a blocchi (o visuale), Edge computing e data analytics. E che sfrutta applicazioni condivise all’interno di una community e un marketplace dedicati.

Pubblicato il 15 Set 2021

Industrial Edge

Una piattaforma tecnologica integrata per far crescere il mondo dell’automazione industriale, facendola convergere con le più moderne tecnologie di raccolta dati, elaborazione e programmazione colmando il divario tra sistemi IT e OT in azienda. Siemens presenta ufficialmente in Italia, in occasione del lancio commerciale, Industrial Edge, la soluzione che unisce Internet of Things, intelligenza artificiale, programmazione software a blocchi (o visuale), Edge computing e data analytics. Ma anche applicazioni condivise – o, per lo meno, condivisibili – all’interno di una community e un marketplace dedicati.

Con Industrial Edge, ogni operatore e tecnico digitale in azienda può collegarsi alla piattaforma e accedere a una serie di applicazioni per l’automazione che utilizzano IoT, big data e algoritmi esclusivi: gli impieghi operativi di queste applicazioni vanno dall’automazione della produzione al controllo finale di qualità, dalla manutenzione predittiva e a distanza dei macchinari, alla anomaly detection di ogni operazione.

Per esempio, i sistemi IoT possono essere collegati a macchinari industriali e robot e anche veicoli a guida autonoma che, attraverso sensori e AI (artificial intelligence) si possono comandare e guidare da personal computer, in grado di gestirli attraverso non complicati linguaggi di programmazione, ma utilizzando dei comandi e delle funzioni ‘a blocchi’, che sul monitor del Pc si ‘incastrano’ tra loro, come pezzi di un puzzle, e formano così il ‘programma’ operativo che poi la macchina esegue a distanza.

Così, con lo sviluppo low code si programmano le nuove applicazioni industriali usando dei ‘blocchi digitali’, quindi senza scrivere il software da zero per ogni applicazione e per ogni linea produttiva. Con il grande vantaggio di semplificare e velocizzare la programmazione software, e quindi, di conseguenza, velocizzare anche il raggiungimento dei risultati finali.

Questi macchinari, robot e veicoli automatici, attraverso gli stessi sensori possono ‘studiare’ e ‘apprendere’ quello che hanno intorno a loro, inviare i relativi dati al computer, e quindi alla piattaforma Industrial Edge, che li elabora e li ritrasmette una volta elaborati. In questo modo macchinari e robot sono in grado di muoversi autonomamente nello spazio che li circonda, anche evitando ostacoli e quindi imparando a risolvere da soli le difficoltà che si presentano. Con le velocità di risposta richieste dall’ambiente industriale.

Per fare tutto ciò viene utilizzata anche la piattaforma Industrial Edge management system di Siemens, che raccoglie e usa i dati attraverso sistemi applicativi già pronti all’uso, o anche migliorabili dagli utenti, mentre con il sistema Performance insight si possono ricavare dashboard dei dati, mettendo in evidenza risultati e statistiche degli analytics.

Industrial Edge, l’uso ottimale dei dati fa la differenza

“L’Industrial Edge management system è l’infrastruttura centrale che si può utilizzare per gestire tutti i dispositivi Edge collegati, di qualsiasi tipo e in tutto il mondo”, spiegano gli ingegneri informatici presso la sede milanese di Siemens Italia: “così, invece di dover installare singolarmente patch di sicurezza su ogni dispositivo, è possibile controllare tutto a livello centrale, da un unico sistema, che può essere installato in loco o nel Cloud, in base alle proprie esigenze”.

L’uso ottimale dei dati sta diventando sempre più importante per l’industria. Molte aziende lo hanno già assimilato e stanno implementando l’analisi dei dati delle macchine e degli impianti su Pc industriali utilizzando il proprio software.

“Sebbene questo metodo metta a disposizione una grande quantità di nuove informazioni preziose, richiede molte risorse e frequenti aggiornamenti per garantire che il software, il sistema operativo e la sicurezza siano sempre sicuri e aggiornati”, fanno notare gli specialisti di Siemens Italia. “Con Industrial Edge, tutto è più facile, più flessibile e più sicuro, per un uso ottimale dei dati sul campo. In questo modo, acquisisci ed elabora i dati direttamente, in modo sicuro e senza latenza, utilizzando il tuo software e un sistema centrale per l’amministrazione, la distribuzione e gli aggiornamenti”.

Le informazioni, ottimizzate, possono poi essere trasferite più rapidamente nel Cloud dove, ad esempio, si ha accesso a una maggiore potenza di calcolo e a capacità di storage maggiori, per questo con Industrial Edge si sommano i vantaggi dell’Edge e del Cloud computing.

Risparmiare tempo e denaro con l’Industrial Edge

In più, l’elaborazione convenzionale dei dati a livello di campo è spesso costosa in termini monetari e di tempo. Non è inoltre particolarmente scalabile e sicura. In questo caso, Siemens parte da Industrial Edge e porta nella macchina gli standard IT tipici, come la gestione centrale del software, in una modalità conforme all’ambiente industriale.

Le principali funzionalità della piattaforma (aggiornamenti, sicurezza, connettività integrata e integrazione nell’automazione) consentono quindi di risparmiare tempo e denaro sia nello sviluppo del software che nel suo funzionamento.

Un ‘pacchetto’ evoluto per l’Industria 4.0 che soddisfa anche due requisiti fondamentali per le soluzioni tecnologiche di oggi: “la possibilità di alta e continua customizzazione del servizio offerto, a seconda delle richieste del cliente, e un time-to-market veloce, per mettere a disposizione risposte efficaci tagliando i tempi per crearle”, sottolinea Massimiliano Galli, responsabile business automation systems della divisione Digital industry di Siemens Italia.

Nella community in rete, attività di sharing e co-creation

Le macchine di produzione, le macchine utensili e gli impianti “pongono requisiti diversi per l’analisi dei dati macchina. Ecco perché l’offerta Industrial Edge è stata studiata appositamente per adattarsi alle esigenze specifiche”, rileva Galli. E osserva: “con questo nuovo pacchetto integrato di soluzioni per l’automazione industriale, Siemens apre le porte anche alla ‘contaminazione’ di prodotti, applicazioni e idee con il mondo Open source, in quanto Industrial Edge sfrutta anche la sua community, con attività di sharing e co-creation, nel pensare e poi sviluppare nuovi prodotti, software e applicazioni”.

Standard aperti, come Docker, offrono una protezione dell’investimento e una notevole facilità nell’implementazione iniziale. E oltre a Siemens, le aziende e i programmatori possono offrire la loro esperienza anche attraverso l’Industrial App Store, dove si possono trovare applicazioni distribuite gratuitamente, e altre a pagamento.

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Stefano Casini

Giornalista specializzato nei settori dell'Economia, delle imprese, delle tecnologie e dell'innovazione. Dopo il master all'IFG, l'Istituto per la Formazione al Giornalismo di Milano, in oltre 20 anni di attività, nell'ambito del giornalismo e della Comunicazione, ha lavorato per Panorama Economy, Il Mondo, Italia Oggi, TgCom24, Gruppo Mediolanum, Università Iulm. Attualmente collabora con Innovation Post, Corriere Innovazione, Libero, Giornale di Brescia, La Provincia di Como, casa editrice Tecniche Nuove. Contatti: stefano.stefanocasini@gmail.com

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