Impresa 4.0, al via i voucher della Camera di Commercio Milano, Monza, Brianza e Lodi

Pubblicato il 27 Gen 2018

milano

Un contributo massimo di 5 mila euro, in voucher, per attivare un piano di innovazione digitale in ottica Impresa 4.0 con il supporto di consulenti ed esperti sul piano per sviluppare così la competitività dell’impresa. Lo prevede un bando, del valore di 2,5 milioni di euro, pubblicato dalla Camera di commercio di Milano, Monza, Brianza e Lodi, che consentirà alle imprese del territorio di coprire fino al 50% dell’investimento dell’impresa.

Ecco le misure di intervento del bando

L’obiettivo del bando è quello di sviluppare la capacità di collaborazione tra micro, piccole e medie imprese e soggetti qualificati nel campo dell’utilizzo delle tecnologie 4.0 attraverso la realizzazione di progetti in grado di mettere in luce i vantaggi ottenibili attraverso il nuovo paradigma tecnologico e produttivo. Il bando prevede due misure:

  • MISURA A, per progetti che coinvolgono da 5 a 20 imprese, volti a favorire il trasferimento di soluzioni tecnologiche e/o realizzare innovazioni tecnologiche e/o implementare modelli di business derivanti dall’applicazione di tecnologie Industria 4.0., attraverso il supporto fornito da un soggetto promotore “aggregatore”.
  • MISURA B, per domanda di servizi di consulenza e formativi da parte di singole imprese.

In entrambi i casi il voucher consentirà di co-finanziare attività di formazione e consulenza sull’uso delle tecnologie di industria 4.0 in tutti i settori economici, per un valore non superiore a 5.000 €.

Le altre iniziative della Camera di Commercio per l’Impresa 4.0

Il bando sui “voucher digitali” rientra in un progetto più ampio di valorizzazione dell’impresa 4.0, che ha già visto la creazione dei PID, Punti Impresa Digitale, che sono sportelli di supporto alle imprese allestiti presso le sedi delle Camere di Commercio per dare formazione e assistenza sul piano impresa 4.0, promosso con il Ministero dello Sviluppo Economico. Un’iniziativa che rientra nel più ampio framework nazionale di cui fanno parte anche Digital Innovation Hub e Competence Center.

Le imprese del territorio potranno accedervi per ricevere informazioni sulle opportunità offerte dal Piano Impresa 4.0, una analisi sui propri bisogni di innovazione per competitività e crescita (assessment di base), assistenza sulle soluzioni più adatte ai propri bisogni e indicazioni sugli esperti idonei a fornire supporto .

Quanto siete digitali? Ve lo dice il PID

Dai Punti di Impresa Digitale inoltre possono arrivare indicazioni su linee di finanziamento ed investimenti, un accompagnamento nella individuazione di partner commerciali, scientifici e tecnologici, indicazioni e orientamento verso gli altri partner della rete nazionale, i Digital Innovation Hub e i Competence Centre 4.0.

Presso il PID sarà, inoltre, offerta la possibilità di una valutazione del grado di maturità digitale per verificare le soluzioni più adatte per il miglioramento del proprio posizionamento sul mercato. A questo proposito, infatti, sono partiti i corsi formativi gratuiti per le imprese a cui è già possibile registrarsi.

Le imprese del territorio e la tecnologie

Secondo la Camera di commercio di Milano, Monza Brianza e Lodi, che ha elaborato i dati Istat, negli ultimi anni il 30% le imprese lombarde ha introdotto almeno un’innovazione di prodotto o processo. Il 93% delle imprese utilizza la banda larga rispetto al 73% delle famiglie con un dato più elevato rispetto alla media nazionale che vede il 92% delle imprese e il 68% per i privati.

In Italia sono 110 mila le imprese che si occupano di tecnologie e servizi digitali tra e-commerce, telecomunicazioni, produzione software e portali web. Hanno 400 mila addetti e un giro d’affari di 50 miliardi di euro.

In Lombardia sono 23mila queste imprese, per un totale di 121 mila addetti con oltre 20 miliardi di valore della produzione. Cresce il settore del 2% in un anno e di oltre il 10% in cinque sia in Italia che in Lombardia.

Milano è prima per imprese (12mila) e per addetti (89 mila). Per numero di imprese e addetti vengono poi Brescia con circa 2.500 imprese e 7 mila addetti, Monza con 2 mila imprese e quasi 5 mila addetti, Bergamo con 2 mila imprese e 5 mila addetti e Varese con oltre mille imprese e 4 mila addetti. A Lodi 327 imprese e 3 mila addetti.

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Fabrizio Cerignale

Giornalista professionista, con in tasca un vecchio diploma da perito elettronico. Free lance e mobile journalist per vocazione, collabora da oltre trent’anni con agenzie di stampa e quotidiani, televisioni e siti web, realizzando, articoli, video, reportage fotografici. Giornalista generalista ma con una grande passione per la tecnologia a 360 gradi, da quella quotidiana, che aiuta a vivere meglio, alla robotica all’automazione.

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