Istat, cala la fiducia delle imprese, ma cresce quella dei consumatori

Migliora la fiducia nei consumatori, ma peggiora quella delle imprese. Calano soprattutto i Servizi con una flessione del commercio, dalla grande distribuzione alla vendita al dettaglio. In recupero Manifatturiero e Costruzioni.

Pubblicato il 29 Gen 2020

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Aumenta la fiducia dei consumatori, che cresce di un punto passando da 110,8 a 111,8, ma diminuisce quella delle imprese, con un calo da 100,7 a 99,2, con una flessione principalmente per quanto riguarda il comparto dei servizi e del commercio al dettaglio. È un quadro in chiaroscuro quello che ci riporta l’Istat, che ha reso noto il rilevamento relativo al mese di gennaio 2020.

Consumatori, fiducia in recupero dopo flessione novembre 2019

Per quanto riguarda i consumatori tutte le componenti del clima di fiducia mostrano una tendenza al rialzo: il clima economico registra un incremento da 120,9 a 123,8, il clima personale cresce da 106,8 a 108,4, il clima corrente aumenta da 108,8 a 110,7 e quello futuro passa da 112,3 a 114,7. Numeri che testimoniano un recupero del clima di fiducia, dopo la flessione che era stata registrata a novembre 2019.

Più complesso, invece, il quadro in merito alle imprese. Nell’industria, infatti, si registra un complessivo miglioramento, ma restano segnali di incertezza per i servizi. In particolare, nel settore manifatturiero l’indice aumenta da 99,3 a 99,9 e cresce in modo deciso nelle costruzioni (da 140,1 a 142,7); nei servizi la fiducia diminuisce (l’indice passa da 102,2 a 99,5), così come nel commercio al dettaglio, dove l’indice cala da 110,6 a 106,6.

Crescono le aspettative per il manifatturiero ma cala il commercio

Per quanto attiene alle componenti dell’indice di fiducia, nell’industria manifatturiera migliorano sia i giudizi sugli ordini sia le aspettative sulla produzione, mentre le scorte di prodotti finiti sono giudicate in fase di accumulo. Nelle costruzioni, l’evoluzione positiva dell’indice è trainata dal miglioramento delle attese sull’occupazione.

Nei servizi di mercato e nel commercio al dettaglio il calo dell’indice riflette una dinamica negativa di tutte le componenti. In quest’ultimo comparto, inoltre, si assiste ad un diffuso peggioramento dei giudizi sulle vendite in entrambi i circuiti distributivi analizzati, sia la grande distribuzione che quella tradizionale, mentre le aspettative sono in calo solo nella grande distribuzione. Dati che riportano l’indice composito del clima di fiducia sul livello dello scorso novembre.

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Fabrizio Cerignale

Giornalista professionista, con in tasca un vecchio diploma da perito elettronico. Free lance e mobile journalist per vocazione, collabora da oltre trent’anni con agenzie di stampa e quotidiani, televisioni e siti web, realizzando, articoli, video, reportage fotografici. Giornalista generalista ma con una grande passione per la tecnologia a 360 gradi, da quella quotidiana, che aiuta a vivere meglio, alla robotica all’automazione.

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