La crisi della Manifattura

Nel primo semestre 2023 la produzione industriale perde il 2,8% rispetto all’anno precedente

A giugno 2023 l’indice Istat che misura la produzione industriale registra un lieve miglioramento (+0,5%) rispetto a maggio, ma il secondo trimestre dell’anno resta negativo rispetto al primo. Guardando il semestre nel suo insieme, la produzione è indietro del 2,8% rispetto allo stesso periodo del 2022.

Pubblicato il 04 Ago 2023

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Nonostante l’indice che misura l’andamento della produzione industriale registri a giugno 2023 un +0,5% su maggio 2023, resta negativo l’andamento del secondo trimestre dell’anno con una flessione della produzione industriale dell’1,2% rispetto al trimestre precedente.

Non solo: il dato resta negativo anche confrontando l’intero primo semestre con lo stesso periodo dell’anno precedente.

Il dato di giugno

L’andamento positivo di giugno su maggio è il risultato di una dinamica positiva che abbraccia tutti i comparti: i beni strumentali crescono dell’1,5%, i beni intermedi (+0,4%) e l’energia (+0,3%). Contrariamente, si osserva una flessione marginale per i beni di consumo (-0,1%).

Il confronto con il 2022

Al netto degli effetti di calendario, tuttavia, a giugno 2023 l’indice complessivo diminuisce in termini tendenziali dello 0,8% (i giorni lavorativi di calendario sono stati 21 come a giugno 2022).

Crescono solamente i beni strumentali (+7,6%), mentre tutti gli altri beni registrano flessioni. Nel dettaglio, i beni di consumo registrano una diminuzione del 2,3%, mentre i beni intermedi del 4,4%. Ancora più marcata è la flessione l’energia, che registra una contrazione del 9,4%.

Tra i settori di attività economica la fabbricazione di mezzi di trasporto presenta un’ampia crescita tendenziale (+25,1%). Seguono la produzione di prodotti farmaceutici di base e preparati farmaceutici (+11,8%) e la fabbricazione di macchinari e attrezzature (+0,4%).

Le flessioni maggiori si registrano nell’industria del legno, della carta e della stampa (-14,6%), nella fabbricazione di prodotti chimici (-13,3%) e nella fabbricazione di coke e prodotti petroliferi raffinati (-12,9%).

Produzione industriale per raggruppamento principale di industrie

Giugno 2023 (a), variazioni percentuali congiunturali e tendenziali (base 2015=100)

RAGGRUPPAMENTI PRINCIPALI DI INDUSTRIEDati destagionalizzatiDati corretti per gli effetti di calendario
giu 23
mag 23
apr23-giu23
gen23-mar23
giu 23
giu 22
gen-giu 23
gen-giu 22
Beni di consumo-0,1-1,3-2,3-2,9
 Durevoli-1,3-2,0-6,9-5,3
 Non durevoli-0,1-1,1-1,5-2,3
Beni strumentali+1,5-0,3+7,6+4,0
Beni intermedi+0,4-1,6-4,4-6,3
Energia+0,3-1,1-9,4-9,5
Totale+0,5-1,2-0,8-2,8

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Michelle Crisantemi

Giornalista bilingue laureata presso la Kingston University di Londra. Da sempre appassionata di politica internazionale, ho vissuto, lavorato e studiato in Spagna, Regno Unito e Belgio, dove ho avuto diverse esperienze nella gestione di redazioni multimediali e nella correzione di contenuti per il Web. Nel 2018 ho lavorato come addetta stampa presso il Parlamento europeo, occupandomi di diritti umani e affari esteri. Rientrata in Italia nel 2019, ora scrivo prevalentemente di tecnologia e innovazione.

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