Tecnologia additiva HP per la produzione on-demand di occhiali e montature di design

L’utilizzo della tecnologia additiva HP, e nello specifico della stampante HP Jet Fusion 580 ha permesso a Raleri (realtà bolognese che opera nel mercato dei dispositivi protettivi per lo sport, e in particolare delle visiere e occhiali) di portare sul mercato un’offerta personalizzata e innovativa di occhiali da vista con montature colorate.

Pubblicato il 29 Apr 2022

Raleri tecnologia additva HP


L’industria dell’occhialeria sta registrando una costante crescita grazie anche all’aumento della richiesta di diversi stili e finiture. Le innumerevoli possibilità in termini di design e la libertà di creazione garantite dalla stampa 3D, come ad esempio la realizzazione di forme evolute, i diversi colori, e la customizzazione in base all’idea e al soggetto consentono di realizzare veri e propri oggetti su misura.

In questo settore, dal 2008, si colloca Raleri, realtà bolognese che opera nel mercato dei dispositivi protettivi per lo sport, e in particolare delle visiere e occhiali. Alla continua ricerca di nuove soluzioni e materiali, l’azienda sfrutta le alte tecnologie per produrre conto terzi ma anche per promuovere i suoi brand.

Il mercato delle montature per occhiali da vista è sempre stato tra i focus di Raleri, che nel 2020 vede finalmente l’opportunità di rendere il proprio lavoro estremamente originale ed unico grazie all’evoluzione della stampa 3D, una tecnologia di cui l’azienda aveva già accumulato una discreta esperienza, in quanto utente dei sistemi di stampa HP Multi Jet Fusion 3D, che utilizzava in service.

Esperienza e tecnologie che hanno permesso all’azienda non solo di affrontare la pandemia, ma di cogliere nuove opportunità di business derivanti dai bisogni emersi, come spiega

“La pandemia ha rappresentato per noi un momento di discontinuità ma anche un’opportunità, perché ci ha consentito di mettere a disposizione degli operatori sanitari visiere di protezione particolarmente efficaci e leggere”, racconta Francesco Rambaldi, fondatore dell’azienda.

L’azienda ha comunque mantenuto costanti gli investimenti sia a livello tecnologico, introducendo una nuova macchina per la stampa 3D, sia per il completamento della sua seconda sede produttiva in Toscana.

Personalizzazione del prodotto grazie alla tecnologia additiva HP

L’ambizione di Raleri di personalizzare l’offerta di occhiali da vista per creare oggetti unici ma reperibili nei normali canali di vendita trova nella tecnologia 3D HP Multi Jet Fusion il giusto alleato per dar vita a questo progetto: Raleri ha potuto infatti realizzare occhiali che vengono stampati con diverse texture colorate.

I clienti, oltre ad avere a disposizione la collezione disegnata dall’azienda, potranno creare anche le proprie combinazioni di colori e dimensioni.

“Usiamo la stampa 3D da anni per produrre piccoli oggetti e per la realizzazione di prototipi di tutte le nostre lavorazioni, soprattutto caschi per lo sport e visiere di protezione. Il pallino per
gli occhiali da vista però c’è da sempre: anni fa, Raleri produceva ad esempio occhiali galleggianti, studiati appositamente per i surfisti, utilizzando il bamboo come materia prima”, racconta Rambaldi.

Nel 2020, sempre nell’ottica di trovare soluzioni innovative per esigenze non ancora soddisfatte, l’azienda decide di puntare sulla stampa 3D anche per servire il mercato dell’occhialeria di fascia alta e arriva così a brevettare un tipo di innesto morbido per le montature che non renda necessario l’utilizzo di viti.

È un componente che, come tutte le altre parti, può essere realizzato con una stampante 3D evoluta. L’azienda decide quindi di investire nell’acquisto di una soluzione di stampa HP Multi Jet Fusion 3D 580 a colori, che le consente di realizzare in un’unica soluzione montature fashion colorate e personalizzate, senza la necessità di ricorrere al passaggio della verniciatura.

La tecnologia a letto di polvere, tipica delle stampanti HP, permette a Raleri di stampare montature anche di forme complesse (grazie ai minori vincoli rispetto ad altre tecniche di stampa 3D), leggere e con grande precisione dei dettagli.

“Il materiale usato dalla stampante è il polimero PA12, che nel nostro caso viene trattato chimicamente con un processo di smoothing a nuvola di vapore che lo rende più gradevole al tatto,
elastico e resistente”, spiega Rambaldi.

La stampante HP Jet Fusion 580 viene installata a fine 2020 e in pochi mesi l’azienda, dopo i necessari test di resistenza, è già pronta con la prima collezione di occhiali di design. La tecnologia HP consente a Raleri di produrre montature perfette per l’uso di tutti i giorni ma caratterizzate da un design innovativo e soprattutto personalizzato.

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Michelle Crisantemi

Giornalista bilingue laureata presso la Kingston University di Londra. Da sempre appassionata di politica internazionale, ho vissuto, lavorato e studiato in Spagna, Regno Unito e Belgio, dove ho avuto diverse esperienze nella gestione di redazioni multimediali e nella correzione di contenuti per il Web. Nel 2018 ho lavorato come addetta stampa presso il Parlamento europeo, occupandomi di diritti umani e affari esteri. Rientrata in Italia nel 2019, ora scrivo prevalentemente di tecnologia e innovazione.

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