Consumi bassi e durata maggiore: ecco il nuovo modem di Qualcomm per l’IoT

Qualcomm lancia il chipset NB2 (NB-IoT) single-mode “con la più elevata efficienza energetica del mondo”. Si chiama IoT LTE Qualcomm® 212 e garantisce consumi bassi e durata maggiore: un vero e proprio prodotto all’avanguardia dedicato all’Internet of Things cellulare, che sarà in commercio nella seconda metà del 2020.

Pubblicato il 16 Apr 2020

Qualcomm

Consumi bassi e durata maggiore: sono queste le caratteristiche e i benefici del nuovo prodotto all’avanguardia dedicato all’Internet of Things cellulare di Qualcomm. Si chiama IoT LTE Qualcomm 212, ed è il chipset NB2 (NB-IoT) single-mode “con la più elevata efficienza energetica del mondo”.

L’ultimo modem dell’azienda statunitense, leader nel campo dell’innovazione wireless e dello sviluppo della connessione 5G, garantisce il mantenimento di consumi medi estremamente bassi e una durata maggiore del device IoT, grazie a una richiesta di corrente di riposo inferiore al micro-amp (1uA). Caratteristiche importanti per un settore, quello dell’IoT, in cui sono previsti 3,2 miliardi di connessioni cellulari entro il 2024.

Inoltre, per supportare un’ampia gamma di batterie e garantire una maggiore durata del device sul campo, il modem (che sarà in commercio nella seconda metà del 2020) combina taglio di bassissima tensione a livello di sistema con riserve per adattare l’utilizzo energetico in base ai diversi livelli di alimentazione della sorgente, consentendo ai dispositivi finali di raggiungere livelli di alimentazione fino a 2,2 volt.

“Il modem IoT LTE Qualcomm 212 contribuirà a inaugurare una nuova era per le applicazioni IoT in tutto il mondo, specialmente per quelle che richiedono una connettività in profondità all’interno degli edifici combinata con un basso consumo energetico, come i device IoT alimentati a batteria che devono essere operativi per 15 o più anni”, dichiara Vieri Vanghi, Vicepresident, Product Management di Qualcomm Europe. “Il suo consumo energetico ridotto, il form factor compatto e il basso costo faciliteranno ampiamente gli OEM nella creazione della nuova generazione di device IoT a basso consumo energetico”.

Le caratteristiche tecniche

Il modem Qualcomm 212 LTE IoT Modem supporta la connessione IoT single-mode 3GPP Release 14 Cat. NB2, permettendo la copertura estesa per applicazioni con tolleranza al ritardo su bande di frequenza RF che vanno da 700 MHz a 2,1 GHz per il Global roaming.

Il tutto concentrato in un singolo chip compatto che include modem di banda base, processore applicativo, memoria, ricetrasmettitore RF con front end RF completamente integrato e Power Management Unit. Il modem inoltre abilita moduli LTE di dimensioni inferiori a 100 millimetri quadrati.

Il suo alto livello di integrazione con pochi componenti esterni non solo si traduce in una distinta base (Diba) a basso costo, ma facilita anche una progettazione più rapida dei moduli, garantendo tempi di commercializzazione più rapidi per gli OEM. Grazie al suo processore applicativo integrato ARM Cortex M3 e al set nativo di protocolli di rete dati IoT, il Qualcomm 212 LTE IoT può abilitare applicazioni IoT embedded.

Qualcomm Technologies sta inoltre lanciando un SDK da utilizzare con il nuovo modem, che è progettato per supportare gli sviluppatori nell’installazione di software personalizzati sul processore di applicazioni integrato, offrendo anche un supporto pre-integrato per piattaforme cloud come il Microsoft Azure IoT SDK.

L’ultima novità di casa Qualcomm ha già catturato l’attenzione di numerosi protagonisti del mondo dell’IoT. “Siamo entusiasti di ampliare ulteriormente la nostra collaborazione con Qualcomm Technologies per supportare le tecnologie innovative che collegano l’edge intelligente e il cloud intelligente”, dichiara Roanne Sones, Corporate Vice President di Microsoft. “Da settori come l’energia, i trasporti e le Smart Cities, sfruttare chipset a basso consumo e a basso costo è fondamentale per aiutare i nostri clienti comuni a implementare nuove soluzioni di telemetria, tracciamento e altre soluzioni edge attraverso strumenti che garantiscano una lunga durata della batteria”.

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Francesco Bruno

Giornalista professionista, laureato in Lettere all'Università Cattolica di Milano, dove ha completato gli studi con un master in giornalismo. Appassionato di sport e tecnologia, compie i primi passi presso AdnKronos e Mediaset. Oggi collabora con Dazn e Innovation Post.

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