Oracle porta a SPS Italia 2019 la Smart Connected Factory

Nei tre giorni dell’evento, sarà anche possibile effettuare un tour guidato degli stand di Oracle e Omron per scoprire di più su questa collaborazione

Pubblicato il 21 Mag 2019

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Oracle sarà presente a SPS IPC Drives, in programma a Fiera di Parma dal 28 al 30 maggio, per illustrare concretamente come può essere al fianco delle aziende per affrontare le sfide, attraverso l’innovazione.

L’interazione tra il mondo virtuale e quello reale, l’utilizzo della gestione dei dati di produzione nei sistemi produttivi intelligenti sta sottolineando l’importanza del Digital Thread, ovvero quella linea continua e invisibile che unisce i processi interni ed esterni all’organizzazione moderna e consente di beneficiare del valore aggiunto che un corretto processo di digitalizzazione può apportare. Per raccontare da vicino come tutto questo sia possibile, i visitatori possono incontrare Oracle presso lo stand A015 nell’area espositiva denominata District 4.0 e dedicata al percorso di Digital Transformation.

Lo stand Oracle a SPS Italia

Nello stand Oracle sarà possibile incontrare gli esperti Oracle che mostreranno come grazie alle tecnologie Blockchain, Intelligenza Artificiale e Internet of Things è oggi possibile costruire scenari di innovazione continua per i processi della supply chain in vari settori dell’industria. Oltre a loro, si potranno incontrare i partner di Oracle – Accenture, PwC e Reply – che racconteranno come sia possibile intraprendere un percorso di innovazione grazie all’offerta delle applicazioni Oracle, con la loro competenza e capacità progettuale e di implementazione. Inoltre, sarà possibile prenotare incontri dedicati per approfondire le tematiche di interesse.

La Smart Connected Factory di Oracle

La Smart Connected Factory di Oracle è un modello di fabbrica connessa e intelligente che individua come elemento abilitante la possibilità di integrare il livello produttivo con i diversi anelli della supply chain e, a livello ancor più alto, con i processi di business (ERP, Enterprise Resource Planning). Attuando questa integrazione le aziende manifatturiere hanno la possibilità di sfruttare tutte le informazioni disponibili – provenienti dall’interno, ma anche dall’esterno – per potenziare le proprie capacità decisionali, per avere maggior accuratezza, capacità di agire e reagire in tempo reale e accelerare l’innovazione.

Il principale valore aggiunto della proposta Oracle è la capacità di aprire i sistemi di fabbrica a una maggiore interazione tra persone, macchine e dispositivi. Ad alimentare queste interazioni ci sono i dati – generati da sensori, macchine, persone/operatori – che sono costantemente analizzati e utilizzati per attivare in tempo reale funzionalità di automazione integrate nella piattaforma e mettere a disposizione strumenti intelligenti e sofisticati per tutti gli aspetti della supply chain industriale.

Oracle e Omron

Per Oracle, quest’anno, SPS sarà anche il momento per raccontare la nuova partnership con Omron, azienda del settore dell’automazione industriale. L’azienda sarà presente all’interno dello stand Oracle con una demo basata su Omron TM Collaborative Robot, una linea di robot collaborativi, le cui caratteristiche contribuiscono alla realizzazione di un ambiente di produzione sicuro e flessibile. Il robot sarà integrato con la piattaforma Cloud IoT di Oracle, che permette di acquisire tutti i dati di funzionamento della demo in modo da avere ovunque e in tempo reale tutti i parametri operative del robot.

“La nuova partnership con Omron garantisce le condizioni necessarie per attivare progetti di fabbrica 4.0, una fabbrica connessa e intelligente, dove le informazioni sono messe a disposizione di sistemi capaci di valorizzare il connubio uomo-macchina in una chiave sostenibile e portatrice di competitività, pur mantenendo il fattore umano come centrale e determinante per la guida strategica dei processi”, affermano Simone Marchetti, Responsabile dello sviluppo business ed esperto di Digital Supply Chain in Oracle Italia, ed Eric Prevost, Vice President, Industry 4.0 Transformational Technologies (Artificial Intelligence, Blockchain, IOT, AR, Chatbots, Cloud) di Oracle.

“Grazie alla collaborazione con Oracle, è possibile monitorare tutte le informazioni che riguardano il funzionamento dei cobot in tempo reale, permettendo così di gestire tutte le istanze legate al loro perfetto funzionamento, in linea con gli standard qualitativi e quantitativi richiesti. Le fabbriche di tutto il mondo, infatti, devono essere flessibili nei rapidi cambi di linea e di layout, e i robot collaborativi e mobili sono ideali per una rapida implementazione dell’automazione poiché possono ridurre il time-to-market”, dichiara Marco Spimpolo, Regional Marketing Manager di Omron Electronics.

Nei tre giorni dell’evento, sarà possibile effettuare un tour guidato degli stand di Oracle e Omron per scoprire di più sulla collaborazione che lega le due aziende e per capire le potenzialità di questa sinergia attraverso demo e casi applicativi.

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Nicoletta Pisanu

Giornalista, collabora da anni con testate nazionali e locali. Laureata in Linguaggi dei Media e in Scienze sociali applicate all'Università Cattolica di Milano, è specializzata in cronaca.

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