Oracle amplia l’offerta dedicata alla security

Pubblicato il 13 Dic 2017

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Il portafoglio Oracle Identity SOC è stato esteso con nuove funzionalità che aiutano a gestire e certificare le identità, le applicazioni e i dati riservati con maggior sicurezza grazie a una migliore user experience. Sfruttando l’intelligenza artificiale per analizzare un set di dati unificato costituito dalla visione della telemetria operativa e della sicurezza, oltre a fornire soluzioni automatizzate, la suite integrata di Oracle è studiata per consentire ai clienti di adattare rapidamente il proprio profilo operativo e di sicurezza ai mutamenti che avvengono nella gestione dei rischi. Grazie all’adozione di tecniche di machine learning è possibile neutralizzare gli attacchi, ridurre le finestre di rilevamento a pochi minuti e far fronte più velocemente alle violazioni di sicurezza e alle interruzioni delle prestazioni.

Una soluzione nativa cloud per la governance delle identità

Il primo servizio nativo in cloud per la governance delle identità dedicato agli ambienti cloud ibridi sarà completamente integrato a livello nativo con le applicazioni SaaS di Oracle, con l’offerta Oracle Identity SOC (comprensivo di Oracle Identity Cloud Service e Oracle CASB Cloud Service) e con Oracle Management Cloud. Questa combinazione offre una migliore user experience per la governance delle identità e l’automazione dei processi e delle valutazioni tradizionali grazie al machine learning e i feed di rischio resi disponibili tramite Oracle CASB Cloud Service che possono essere integrati con i dati di telemetria operativa e di sicurezza prodotti dagli ambienti ibridi e on-premises. Il nuovo servizio viene fornito completo di connettori per l’integrazione con sistemi esterni e con un’interfaccia cliente per le campagne delle aziende che comprende richieste di accesso alle applicazioni, approvazioni e certificazioni.

Oracle CASB Cloud Service comprende ora anche il controllo risk-based degli accessi al cloud per aiutare le aziende a ridurre i rischi associati alle applicazioni cloud. I nuovi controlli consentono di gestire le modifiche alle configurazioni o l’accesso applicativo in base a un contesto completo che comprende il tipo di dispositivo, la geolocalizzazione e i punteggi di rischio dinamici. Integrati, questi fattori sono progettati per aiutare a evitare gli accessi utente mediante credenziali che vengono sottratte e ridurre il rischio di uso improprio delle prerogative degli amministratori delle applicazioni cloud.

Gestione delle configurazioni basata su machine learning

Una funzionalità all’interno di Oracle Configuration and Compliance Cloud Service, basato su Oracle Management Cloud, rileva automaticamente in tempo reale i parametri di configurazione dell’intera organizzazione di un cliente e utilizza il machine learning per trovarne le configurazioni esterne in modo da poterle ripristinare in maniera automatica. Inoltre, Oracle Management Cloud supporta ora la definizione di set di regole per l’applicazione della DISA Security Technical Implementation Guide (STIG) su Oracle Database. Oracle ha quindi esteso le proprie funzionalità UEBA (User and Entity Behavior Analytics) all’intero stack. In particolare, Oracle Security Monitoring and Analytics (SMA) Cloud Service tiene sotto costante controllo i pattern di accesso ai dati a livello SQL per evidenziare eventuali anomalie generate da utenti, database o applicazioni.

Miglioramento della gestione delle identità cliente

Per rispondere alla necessità delle aziende di correlare i dati dei clienti con le informazioni marketing, Oracle ha ampliato le funzionalità di gestione delle identità di Oracle Identity Cloud Service mediante integrazioni con Oracle Marketing Cloud e Oracle Data Cloud. Con queste soluzioni, sfruttando la gestione del consenso integrata, i profili social, la gestione delle preferenze e gli attributi delle attività di Oracle Identity Cloud Service, le aziende possono creare campagne di marketing più mirate e con una qualità superiore delle analytics e degli insight sui consumatori. Inoltre, l’integrazione semplificata con applicazioni custom o di terze parti attraverso Oracle Self-Service Integration Cloud Service permetterà ai responsabili marketing di includere servizi aggiuntivi.

Nuovi programmi per i partner

Il programma Identity SOC Security Network all’interno di Oracle Cloud Marketplace mette a disposizione integrazioni tecnologiche con i maggiori vendor di security all’interno di aree critiche come Enterprise Mobility Management, Next Generation Firewall, Endpoint Security e Threat Intelligence consentendo alle aziende di arricchire il contesto dinamico, l’intelligence e le capacità di automazione di Oracle Identity SOC. Oracle continua inoltre a permettere a centinaia di partner in tutto il mondo di conseguire le Oracle PartnerNetwork Specialization in Security and Systems Management Cloud Services.

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Redazione

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