I robot Epson in “passerella” ad Automatica 2018, c’è anche un nuovo dual arm

Pubblicato il 20 Giu 2018

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Dai modelli SCARA, di nuova generazione, ai sistemi di precisione a 6 assi, fino al debutto in società del nuovo dual-arm WorkSense W-01, ideale per l’automazione di attività complesse in piccoli spazi. Sono queste le soluzioni che Epson, azienda leader nel settore dei robot SCARA entry-level, ha portato ad Automatica 2018, il Salone internazionale dell’automazione intelligente e robotica che si svolge a Monaco di Baviera. 

L’azienda, infatti, ha messo in esposizione l’intera gamma di prodotti, dagli SCARA di nuova generazione fino ai sistemi di precisione a 6 assi, macchine progettate per soddisfare le esigenze in continua evoluzione delle aziende europee, tra cui la crescente domanda di soluzioni automatizzate da parte delle piccole e medie imprese. Per l’occasione, inoltre, alcuni partner, operanti in vari settori, hanno messo in mostra l’integrazione delle soluzioni Epson nelle proprie applicazioni aziendali. 

“Con oltre trent’anni di esperienza nel mercato della robotica, Epson è una delle principali aziende tecnologiche del settore – ha spiegato Volker Spanier, responsabile per le soluzioni robotiche Epson nella regione EMEAR –  e, in quanto tale, continua a espandere la propria gamma di robot efficienti, compatti e di precisione. Tali soluzioni uniscono l’eccellenza tecnologica all’ampia comprensione delle esigenze dei clienti”.

Robot WorkSense W-01, quando due (bracci) è meglio di uno

Si chiama WorkSense W-01, il nuovo robot autonomo dual-arm di Epson. Una macchina a due bracci capace di “vedere, rilevare, pensare e lavorare”. Grazie ai numerosi sensori interni, tra cui anche telecamere e sensori di forza, questo robot intelligente può svolgere nuove e molteplici operazioni nell’ambito di una produzione autonoma su vasta scala. 

Questa linea unica e appena completata di robot SCARA e ad asse verticale dimostra l’impegno di Epson nei confronti dell’innovazione robotica e il supporto della crescita in Europa, per soddisfare le esigenze delle aziende di grandi e piccole dimensioni.

“Con l’aiuto di pochi strumenti e passaggi intermedi – spiega Volker Spanier -WorkSense W-01 è in grado di completare in modo autonomo attività che in precedenza avrebbero richiesto un insieme complesso di più robot. Questo robot – conclude – è un importante passo verso un futuro caratterizzato da una maggiore intelligenza robotica e da una progettazione ingegnosa, perfettamente in linea con l’ambiente di lavoro di domani.”

Scara T6, controller integrato e raddoppio del carico

Semplici e convenienti, i robot antropomorfi della nuova serie VT sono stati ottimizzati per lo svolgimento delle funzioni preposte e grazie al controller integrato possono essere facilmente integrati nei sistemi esistenti senza necessità di eseguire complesse programmazioni.

Il robot SCARA T6 è ideale per le applicazioni di “pick-and-place”: preciso ed efficiente, è in grado di gestire un carico utile fino a 6 kg, il doppio rispetto al suo predecessore T3. VT6-L, anche questo esposto alla fiera Automatica e presto disponibile sul webstore, si unisce alla linea acquistabile online arricchendo così la gamma di robot dedicata ad automazioni di mansioni ripetitive a un prezzo estremamente competitivo.

Epson N6, grande versatilità in spazi ridotti

Caratterizzati da un’elevata efficienza con un ingombro ridotto, i robot compatti a 6 assi della serie N sono estremamente manovrabili grazie al secondo asse rivolto verso l’interno. Il modello N6 ha uno sbraccio di 1.000 mm e supporta carichi fino a 6 kg.

Questo robot è la soluzione ideale per le operazioni di carico e scarico di piccoli dispositivi elettrici e parti automobilistiche da e verso le apparecchiature di test. È perfetto anche per riporre o recuperare dagli scaffali prodotti medici e di altro tipo. 

L’ingombro di installazione è inferiore a quello dei robot a 6 assi di generazione precedente. Il robot, inoltre, è in grado di raggiungere molti più punti, dall’estremità superiore a quella inferiore di uno scaffale. Tutte queste caratteristiche ottimizzano l’uso dello spazio all’interno degli stabilimenti, favorendo la produttività e l’efficienza.

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Fabrizio Cerignale

Giornalista professionista, con in tasca un vecchio diploma da perito elettronico. Free lance e mobile journalist per vocazione, collabora da oltre trent’anni con agenzie di stampa e quotidiani, televisioni e siti web, realizzando, articoli, video, reportage fotografici. Giornalista generalista ma con una grande passione per la tecnologia a 360 gradi, da quella quotidiana, che aiuta a vivere meglio, alla robotica all’automazione.

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