Sicurezza negli impianti, Turck Banner lancia il laser scanner SX5 e le barriere LS

Il Safety Laser Scanner SX5 di Turck Banner emette un raggio a brevi intervalli di impulsi che viene riflesso dagli oggetti nell’area di sicurezza. Presentate anche nuove barriere di sicurezza di facile installazione.

Pubblicato il 09 Lug 2019

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Turck Banner Italia, produttore di sensoristica, interfacce, sistemi bus e sicurezza, ha presentato nuove soluzioni per la messa in sicurezza degli impianti produttivi.

Laser Scanner di Sicurezza SX5

Il Laser Scanner di Sicurezza SX5 è un dispositivo di protezione elettrosensibile che utilizza componenti optoelettronici attivi sensibili alla riflessione diffusa di una radiazione, secondo la definizione e i requisiti della norma internazionale di sicurezza IEC 61496-3.

La radiazione ottica è un laser a infrarossi di classe 1 generato all’interno del dispositivo. L’SX5 dev’essere installato su un impianto o macchinario che potrebbe presentare pericoli per operatori nel caso in cui si avvicinassero inopportunamente.

Il sistema fornisce protezione facendo ritornare il macchinario o l’impianto a una condizione di  sicurezza ben prima che un operatore possa essere in pericolo.  Il principio di funzionamento dell’ SX5 si basa sulla creazione da parte di un raggio laser invisibile di un’area di sicurezza bidimensionale che deve essere attraversata per arrivare alle zone pericolose. In questo modo il movimento pericoloso del macchinario o dell’impianto può essere fermato prima che qualcuno raggiunga il punto di pericolo. L’area di sicurezza può essere orizzontale o verticale e grazie ad un’interfaccia utente grafica, la sua forma può essere sviluppata in base alle precise esigenze di applicazione.

Come funziona

Il Safety Laser Scanner SX5  emette un raggio a brevi intervalli di impulsi che viene riflesso dagli oggetti nell’area di sicurezza. Il dispositivo calcola la distanza dall’oggetto misurando l’intervallo di tempo tra la trasmissione dell’impulso e la sua ricezione dopo essere stato riflesso. L’area di sicurezza viene scansionata da uno specchio che devia gli impulsi di luce su un’area di 275 gradi intorno al dispositivo ruotando a una velocità costante. In questo modo, tutti gli oggetti opachi che hanno una certa dimensione possono essere rilevati nell’area di sicurezza

All’interno del raggio di rilevamento dello scanner, è possibile monitorare contemporaneamente due aree. La prima è la zona di sicurezza, che viene utilizzata per rilevare gli operatori o gli oggetti che entrano in un’area pericolosa; la seconda è la zona di attenzione che può essere configurata con una distanza maggiore rispetto alla zona di sicurezza, consentendo al sistema di rilevare oggetti o persone che si stanno avvicinando alla zona di sicurezza. Possono essere configurate anche una zona di sicurezza e due diverse zone di attenzione.

Il Safety Laser Scanner SX5 può essere disattivato automaticamente, quando nella zona di sicurezza non vi sono ostacoli, oppure manualmente a seconda della modalità operativa prescelta. SX5 di Turck Banner deve essere collegato a un modulo di sicurezza a verifica automatica, oppure ad un controllore di sicurezza o ad un PLC / PES di sicurezza in grado di eseguire la funzione di monitoraggio dei dispositivi esterni. Questa funzione garantisce la capacità di rilevamento dei malfunzionamenti secondo le disposizioni del U.S. Control Reliability e le norme ISO 13849-1 Categoria 3 o PL per il controllo dei dispositivi di commutazione finali, o il “Machine Primary Control Elements ( MPCE – elementi di controllo primario della macchina).

Serie LS di Turck Banner

Le nuove barriere di sicurezza della serie LS proteggono gli operatori da lesioni e le macchine da danni creando una barriera sensibile lungo i perimetri e i punti di accesso dell’impianto o macchinario. Un enorme vantaggio delle barriere ottiche di sicurezza di Turck Banner è dato dalla loro intuitività e facilità d’installazione per una vasta gamma di applicazioni di sicurezza.

Le barriere ottiche di sicurezza Turck Banner di Tipo 4 proteggono il personale da infortuni e le macchine da danni, salvaguardando i punti pericolosi, gli accessi, oltre ad aree e perimetri specifici, quelle di Tipo 2 invece rappresentano soluzioni convenienti per la protezione di applicazioni con livelli di rischio inferiori, in cui un eventuale incidente può provocare lesioni minori.

Le barriere ottiche della nuova serie LS sono dispositivi di sicurezza intuitivi e facili da installare ingegnerizzati essenzialmente per la protezione dei macchinari.  Realizzate per resistere alle condizioni tipiche degli ambienti di produzione e di confezionamento, sono disponibili in tre capacità di rilevamento: 14 mm, 23 mm e 40 mm con una portata fino a 12 metri. Ogni emettitore e ricevitore dispone di una finestra ad incasso di 5 mm ed è protetto contro gli urti da una custodia e da tappi laterali in alluminio spessi 3 mm. Il sistema non richiede software su PC, DIP switch o dispositivi aggiuntivi e assicura una configurazione facile e rapida.

Gli indicatori di allineamento ad alta visibilità e le funzionalità di diagnostica intuitive facilitano l’installazione e le procedure di risoluzione dei problemi, riducendo al minimo i tempi di fermo del sistema. La tecnologia di scansione doppia rende il sensore immune da radiazioni EMI, RFI, luce ambiente, bave di saldatura e luce lampeggiante. L’assenza di una zona cieca consente il rilevamento end-to-end, rendendo impossibile ogni default. È possibile collegare in cascata fino a quattro sistemi con qualsiasi lunghezza, risoluzione e numero di raggi. Le coppie emettitore/ricevitore, con grado di protezione IP65/IP67, presentano caratteristiche che soddisfano ampiamente i criteri OSHA/ANSI per l’affidabilità del controllo e sono certificate Tipo 4 secondo la norma IEC 61946, Categoria 4 PLe secondo EN ISO 13849.1 e SIL3/SILCL3 secondo IEC 61508/IEC 62061.

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Nicoletta Pisanu

Giornalista, collabora da anni con testate nazionali e locali. Laureata in Linguaggi dei Media e in Scienze sociali applicate all'Università Cattolica di Milano, è specializzata in cronaca.

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