Accordo MIUR-Campania per promuovere lo sviluppo delle competenze digitali

Pubblicato il 30 Giu 2017

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Già oggi, ma ancor più in futuro il mondo del lavoro richiede l’acquisizione di competenze digitali che vanno sviluppate lungo tutta la filiera della conoscenza: dalla scuola alla formazione, dall’università alla ricerca. Per questo il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e la Ricerca (MIUR) e la Regione Campania hanno siglato un “Accordo di collaborazione sulla Promozione e Sviluppo Continuo delle Competenze Digitali”.

“Finalmente si torna a parlare di politica industriale e di sostegno alle filiere di eccellenza”, ha commentato il Presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca. “Il Piano Nazionale Industria 4.0 del MISE, così come la nostra Legge Regionale ‘Manifattura Campania: Industria 4.0’ e il Piano Nazionale per la Scuola Digitale del MIUR segnano un passaggio importante, in quanto per la prima volta si sostiene in modo inequivocabile che, nell’epoca attuale, non può esserci sviluppo senza competenze adeguate”. La centralità delle competenze in chiave digitale per lo sviluppo competitivo, ha proseguito De Luca, “è oramai sotto gli occhi di tutti ed è necessario rendere coerenti e sinergiche le misure varate dai differenti livelli di governance in modo che possano massimizzare i risultati sui territori e nella vita delle persone, creando nuovi saperi, nuova occupazione e nuova impresa”.

Imparare a scuola

Il primo passo del programma di innovazione prevede il potenziamento delle infrastrutture necessarie (connettività e strumenti digitali) e promuove l’uso diffuso, inclusivo e consapevole delle tecnologie digitali. Grande importanza viene attribuita alle attività di Alternanza Scuola-Lavoro sui temi del digitale, anche al fine di favorire il dialogo e l’incontro efficace tra domanda e offerta di nuovi profili professionali nel territorio della Regione Campania. Fondamentale il supporto alla creatività e alla propensione imprenditoriale degli studenti attraverso la valorizzazione delle competenze digitali, lo stimolo della crescita professionale e l’autoimprenditorialità. Saranno coniugate insieme innovazione, istruzione, inclusione, anche nell’ambito di programmi di lotta alla dispersione scolastica.

Industria 4.0 e formazione

In linea con le linee d’azione previste nel Piano Nazionale Industria 4.0, si prevede la creazione di una rete di competenze territoriali che, attorno alle attività dei Competence Center presenti sul territorio, vada a connettersi con i Digital Innovation Hub, il sistema scolastico, il sistema universitario e le imprese, al fine di promuovere l’adeguamento continuo delle competenze.

In continuità di filiera formativa, si rafforzeranno le attività di Alternanza Scuola-Lavoro e dei programmi di specializzazione formativa post diploma (IFTS e ITS), focalizzati sulle tecnologie digitali e l’industria 4.0, anche con il sostegno all’accesso da parte delle giovani e dei giovani a programmi di formazione avanzata e percorsi di specializzazione.

Università e ricerca

L’accordo prevede un sostegno ai programmi degli Atenei della Campania per i Dottorati di Ricerca e industriali su tecnologie digitali e di Industria 4.0, promuovendo l’approccio internazionale, intersettoriale ed interdisciplinare e il raccordo tra il sistema universitario e quello industriale. Per la creazione di un nuovo tessuto imprenditoriale sempre più innovativo, sono previste azioni di stimolo alla creazione di start-up e spin-off, basati sulle metodologie e tecnologie digitali e dell’industria 4.0.

Il Protocollo, inoltre, sostiene il confronto e la collaborazione con altri Paesi, per rafforzare i processi di internazionalizzazione anche attraverso la mobilità di studentesse e studenti, ricercatrici e ricercatori, personale altamente qualificato e start-up.

Tutto ciò sarà favorito dall’implementazione dell’Agenda Digitale della Regione Campania che favorisce la connettività e i relativi servizi di rete, sostiene l’innovazione metodologica e didattica nelle scuole, anche aumentando la dotazione tecnologica e informatica, e la diffusione delle piattaforme regionali relative ai servizi infrastrutturali (data center regionale unitario, cloud, interoperabilità, identità digitale SPID, ecc).

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Franco Canna
Franco Canna

Fondatore e direttore responsabile di Innovation Post. Grande appassionato di tecnologia, laureato in Economia, collabora dal 2001 con diverse testate B2B nel settore industriale scrivendo di automazione, elettronica, strumentazione, meccanica, ma anche economia e food & beverage, oltre che con organizzatori di eventi, fiere e aziende.

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