Voucher digitale base e avanzato: fino a 25.000 euro a sostegno della transizione 4.0 delle PMI lombarde

Voucher digitale base e Voucher digitale avanzato sono misure a sostegno della digitalizzazione delle micro, piccole e medie lombarde. Prevedono un contributo del 50% delle spese sostenute con un massimo rispettivamente di 8.000 e 25.000 euro. Le agevolazioni verranno erogate attraverso due bandi a cui le imprese possono accedere a seconda del livello di digitalizzazione, della natura dei programmi di investimento e dell’ammontare delle spese previste. Domande a partire dall’11 maggio per i voucher digitali di base e dal 17 per quelli avanzati.

Pubblicato il 28 Apr 2022

digital economy

Prendono il via a maggio due nuovi bandi finanziati e promossi dalle Camere di Commercio lombarde e Regione Lombardia gestiti da Unioncamere Lombardia, che mettono a disposizione un totale di 3.875.000 euro a sostegno delle micro, piccole e medie lombarde (MPMI) per abbattere i costi di digitalizzazione su progetti specifici.

I bandi, finanziati da dalle Camere lombarde e dalla DG Agricoltura di Regione Lombardia, prevedono voucher differenziati a seconda dello stato di avanzamento tecnologico:

  • Voucher digitale base: per contributi a fondo perduto a parziale copertura delle spese sostenute (al netto di IVA) per progetti di adozione/introduzione in azienda di tecnologie digitali 4.0 focalizzate alla diffusione della digitalizzazione su larga scala. Sono rivolti quindi a progetti con un livello di complessità contenuto e importi di spesa medio-bassi.
  • Voucher digitale avanzato: per contributi a fondo perduto a parziale copertura delle spese sostenute (al netto di IVA) per progetti di adozione/introduzione in azienda di tecnologie digitali 4.0 caratterizzati da livello progettuale elevato e importi di spesa medio-alti focalizzati in particolar modo sulle tematiche dell’ecosostenibilità, risparmio energetico e della sicurezza sui luoghi di lavoro

“Con questo bando favoriremo il passaggio alle logiche 4.0 finanziando progetti che consentiranno di porsi in linea con le nuove esigenze dei mercati e clienti”, commenta Gian Domenico Auricchio, Presidente di Unioncamere Lombardia.

“L’innovazione è la chiave per coniugare sostenibilità ambientale e sostenibilità economica delle imprese e per questo è necessario supportare la digitalizzazione. Con questo bando sosteniamo anche le produzioni da vertical farming. In Lombardia intendiamo aiutare concretamente il comparto agroalimentare anche in questa fase. Vogliamo che le nostre aziende siano sempre più al passo con i tempi per rispondere alle rinnovate esigenze di mercato”, aggiunge Fabio Rolfi, assessore all’Agricoltura, Alimentazione e Sistemi verdi della Regione Lombardia.

Voucher digitale base

Le risorse stanziate per questa misura ammontano complessivamente a 2.757.000,00 euro, di cui 2.657.000,00 euro a carico delle Camere di commercio Industria Artigianato e Agricoltura della Lombardia e 100.000,00 euro a carico della Direzione Generale Agricoltura, Alimentazione e Sistemi Verdi di Regione Lombardia.

Sono ammissibili progetti di adozione/introduzione in azienda di tecnologie digitali 4.0, intese come soluzioni, applicazioni, prodotti/servizi innovativi 4.0 con l’obiettivo di rispondere ai
bisogni di innovazione delle MPMI lombarde tramite la digitalizzazione di processi, prodotti e servizi offerti.

I progetti devono riguardare almeno una delle seguenti tecnologie di innovazione digitale 4.0:

  • robotica avanzata e collaborativa
  • manifattura additiva e stampa 3D
  • prototipazione rapida
  • soluzioni tecnologiche per la navigazione immersiva, interattiva e partecipativa (realtà aumentata, realtà virtuale e ricostruzioni 3D)
  • interfaccia uomo-macchina
  • simulazione e sistemi cyber-fisici
  • integrazione verticale e orizzontale
  • Internet delle cose (IoT) e delle macchine
  • Cloud, High Performance Computing – HPC, fog e quantum computing
  • Soluzioni di cyber security e business continuity (es. CEI – cyber exposure index, vulnerability assessment, penetration testing etc)
  • Big Data e analisi dei dati
  • soluzioni di filiera per l’ottimizzazione della supply chain e della value chain
  • soluzioni per la gestione e il coordinamento dei processi aziendali con elevate caratteristiche di integrazione delle attività aziendali e progettazione ed utilizzo di tecnologie di tracciamento (RFID, barcode, CRM, ERP, ecc)
  • Intelligenza Artificiale
  • blockchain

I progetti possono, eventualmente, includere anche altre tecnologie (purché propedeutiche o complementari a quelle sopra indicate), tra cui:

  • sistemi di pagamento mobile e/o via Internet
  • sistemi fintech
  • sistemi EDI, electronic data interchange
  • geolocalizzazione
  • tecnologie per l’in-store customer experience
  • system integration applicata all’automazione dei processi
  • tecnologie della Next Production Revolution (NPR)
  • programmi di digital marketing
  • soluzioni tecnologiche per la transizione ecologica
  • connettività a Banda Ultralarga
  • sistemi per lo smart working e il telelavoro
  • sistemi di e-commerce
  • soluzioni tecnologiche digitali per l’automazione del sistema produttivo e di vendita

I progetti di “vertical farming”, finanziati con fondi di Regione Lombardia, devono inoltre riguardare sistemi di coltivazione agricola in camere di crescita chiuse a controllo ambientale totale, in assenza di terreno ovvero fuori suolo o anche in assenza di luce naturale, sviluppate su moduli verticali sovrapposti, sfruttando la combinazione di tecniche quali l’acquaponica,  l’idroponica o l’aeroponica.

I progetti devono essere realizzati entro il 31 gennaio 2023 con spese sostenute, quietanzate e rendicontate entro tale data.

Le spese ammissibili e le agevolazioni previste dal voucher digitale base

Sono ammissibili, al netto di Iva, le spese di consulenza erogata direttamente da uno o più fornitori qualificati dei servizi indicati dal bando (al punto B.4) – tra cui rientrano, tra gli altri, i Digital Innovation Hub e i Competence Center –, formazione (che non può essere esclusivamente rivolta alle specifiche tecniche dei SW/HW acquistati), erogata direttamente da uno o più fornitori qualificati o tramite soggetto individuato dal fornitore qualificato (in tal caso tale soggetto deve essere specificato in domanda), riguardante una o più tecnologie tra quelle elencate negli interventi agevolabili.

Sono agevolabili, inoltre, gli investimenti in attrezzature tecnologiche e programmi informatici necessari alla realizzazione del progetto (senza vincoli relativi alla natura del fornitore). Per tutti i progetti (ad esclusione della tipologia “vertical farming”), la somma delle spese indicate deve essere pari ad almeno il 30% del totale delle spese ammissibili.

Solo per i progetti che rientrano nella tipologia “vertical farming” la somma delle spese per le attrezzature deve essere pari ad almeno il 50% del totale delle spese ammissibili. Tutte le spese ammissibili devono essere sostenute in un periodo compreso dal 1° gennaio 2022 al 31 dicembre 2023.

L’agevolazione consiste in un contributo a fondo perduto a parziale copertura delle spese sostenute (al netto di IVA), per un massimo del 50% delle spese totali. L’importo minimo dell’investimento è di 3.000 euro, mentre quello massimo è di 16.000, per un contributo massimo di 8.000 euro.

Le domande di partecipazione devono essere trasmesse esclusivamente in modalità telematica, con firma digitale, tramite il sito dedicato di Infocamere a partire dall’11 maggio. Per tutti i progetti, fatta eccezione quelli di “vertical farming” lo sportello telematico “22VB” sarà aperto a partire dalle ore 10:00, mentre per i progetti di “vertical farming” sarà disponibile uno sportello dedicato “22VF” a partire dalle ore 14:00 dell’11 maggio.

Ciascuna impresa può presentare un’unica domanda. Gli sportelli rimarranno aperti fono le ore 12:00 del 24 giugno 2022 o fino ad esaurimento delle risorse.

Voucher digitale avanzato

Il voucher digitale avanzato è dedicato sempre alle MPMI lombarde, ma è volto a sostenere programmi di investimento caratterizzati da un livello progettuale elevato e da importi di spesa medio-alti. Per questa misura le Camere di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura lombarde hanno messo a disposizione una somma totale di 1.118.000 euro.

Per quanto riguarda le tecnologie coinvolte nei progetti agevolabili, si seguono gli stessi criteri del bando relativo al voucher base, fatta eccezione per i programmi di “vertical farming”, che non sono contemplati in questo secondo bando.

I progetti premiati prioritariamente sono quelli che prevedono esternalità positive in termini di: ecosostenibilità e risparmio energetico (soluzioni di economia circolare, utilizzo di fonti di energia rinnovabili, logiche di sharing, diminuzione del consumo di acqua e/o rifiuti, etc.), oppure favorire la sicurezza sui luoghi di lavoro. I progetti devono essere realizzati entro il 30 marzo 2023 con spese sostenute, quietanzate e rendicontate entro tale data.

Per questi programmi di investimento, la somma delle spese sostenute dall’aziende deve essere pari ad almeno il 50% del totale delle spese ammissibili. Le spese agevolabili sono le stesse previste dal bando voucher digitale base, ma cambia l’importo minimo e massimo dell’investimento.

Infatti, per questa misura, l’importo minimo è di 15.000 euro, mentre quello massimo è di 50.000. Le agevolazioni verranno erogate sempre sotto forma di contributo a fondo perduto, a coprire fino al  50% delle spese sostenute per un contributo massimo di 25.000 euro.

Le domande di partecipazione devono essere trasmesse esclusivamente in modalità telematica, con firma digitale, sempre tramite il sito di Infocamere a partire dalle ore 11:00 del 17 maggio 2022 e fino alle ore 17:00 del 4 luglio 2022.

I documenti

Bando Voucher digitali Lombardia 2022 – base

Bando Voucher digitali Lombardia 2022 - base

Bando Voucher digitali Lombardia 2022 – avanzato

Bando Voucher digitali Lombardia 2022 - avanzato

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Michelle Crisantemi

Giornalista bilingue laureata presso la Kingston University di Londra. Da sempre appassionata di politica internazionale, ho vissuto, lavorato e studiato in Spagna, Regno Unito e Belgio, dove ho avuto diverse esperienze nella gestione di redazioni multimediali e nella correzione di contenuti per il Web. Nel 2018 ho lavorato come addetta stampa presso il Parlamento europeo, occupandomi di diritti umani e affari esteri. Rientrata in Italia nel 2019, ora scrivo prevalentemente di tecnologia e innovazione.

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