La digitalizzazione nell’industria ha portato a un profondo cambiamento nella percezione del valore offerto dai costruttori di macchine. Se in passato l’eccellenza era misurata quasi esclusivamente dalla qualità costruttiva, dai materiali, dalla precisione nell’assemblaggio e dall’uso di componenti di alta gamma, oggi questa prospettiva sta cambiando in maniera significativa: una parte consistente del valore percepito dal cliente deriva oggi dalla gestione della fase post-vendita e durante l’intera vita utile dell’impianto. I costruttori in grado di offrire servizi evoluti hanno un chiaro vantaggio competitivo.
Le tecnologie digitali diventano l’elemento abilitatore di questo paradigma e di progetti in grado di creare valore all’interno di aziende consolidate e lungo la filiera, come dimostra la collaborazione tra MFL Group – fornitore di macchinari industriali per produttori di fili, cavi e funi – e 40Factory, provider di soluzioni digitali per il mondo machinery.
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MFL X: il motore digitale di un gruppo storico
MFL Group è forte di una storia lunga 128 anni. Il gruppo si è affermato come costruttore di riferimento nella progettazione e realizzazione di impianti ad alta specializzazione per la produzione di fili, cavi e funi, operando con materiali ferrosi (acciaio) e non ferrosi (rame, alluminio e fibra ottica).
Con oltre 500 dipendenti e stabilimenti produttivi dislocati in Italia, Spagna, Germania e Cina, MFL Group è un’azienda fortemente orientata ai mercati internazionali. Il gruppo conserva però la sua profonda identità di impresa familiare, grazie al controllo al 100% da parte della famiglia Frigerio. Dalla virtuosa combinazione tra tradizione, solidità e innovazione trae origine MFL X, la divisione strategica dedicata ai servizi digitali lanciata nel 2018.
“MFL X è una startup tecnologica all’interno di un gruppo affermato. L’obiettivo di MFL X è fare in modo che le sue applicazioni digitali siano un abilitatore per offrire servizi evoluti e rendere MFL non più solo un semplice costruttore di macchine, ma un gruppo aziendale che offre servizi evoluti”, spiega Andrés Cartagena Ruiz, responsabile della divisione.
Lo scopo della divisione è quello di potenziare l’offerta post-vendita (MFL Care) attraverso l’integrazione di soluzioni digitali evolute in grado di trasformare il servizio al cliente. Questo è uno dei valori differenzianti l’intera proposta del gruppo.
L’evoluzione dell’offerta digitale di MFL X è culminata nella realizzazione di una Control Room all’interno della sede del Gruppo di Molteno.
“Il progetto della Control Room nasce per dare maggiore visibilità alla divisione MFL X, precedentemente collocata in un ufficio meno esposto”, spiega Andrés.

L’obiettivo è rendere la Control Room un “pit stop obbligatorio” all’interno del tour dello stabilimento di Molteno. L’ambiente, strategicamente posizionato vicino ai reparti MFL Care e Automazione, è stato concepito per essere un luogo attrattivo che mostra immediatamente l’efficacia del servizio post-vendita e l’innovazione tecnologica adottata.
La ragione fondamentale, tuttavia, è quella operativa. La Control Room è il centro nevralgico dotato di grandi schermi touch che visualizzano dati, informazioni e insights aggregati provenienti in tempo reale dalle linee connesse a livello globale. Un flusso continuo di dati essenziale per il team MFL X, poiché permette di prendere decisioni informate, di identificare con tempestività le aree critiche e di raccogliere spunti fondamentali per il data-driven development, alimentando un ciclo di miglioramento continuo nelle macchine e nei prodotti del gruppo.
La partnership strategica con 40Factory per l’Industrial IoT
L’avvio del percorso di trasformazione digitale in MFL Group risale al 2019, anno in cui è stata formalizzata la collaborazione con 40Factory per lo sviluppo di un progetto che sfruttasse le potenzialità offerte dall’Industrial IoT.
“All’inizio avevamo valutato di sviluppare questo progetto internamente, ma abbiamo poi deciso di affidarci all’esperienza di una realtà dedicata”, spiega Andrés.
Il processo di selezione è stato rigoroso, coinvolgendo sia software integrator più grandi e strutturati sia altre startup innovative.

“Con 40Factory abbiamo subito trovato un’intesa. All’epoca l’azienda era una piccola realtà innovativa, proprio come MFL X. Quello che ha fatto la differenza è stato il completo allineamento di visione e della direzione che volevamo dare al progetto”, aggiunge.
Una visione basata sulla ferma convinzione che la tecnologia non debba essere un mero strumento di test, ma l’abilitatore di nuovi pacchetti di servizi sostenuti da un chiaro business model.
Shared Value: la connessione è il nuovo valore industriale
Nel settore industriale, OEM ed End User sono spesso separati da un divario digitale: i primi possiedono il know-how, i secondi possiedono i dati. Questa distanza rende complesso diagnosticare rapidamente i problemi, trasferire competenze, migliorare le performance produttive e costruire relazioni di lungo periodo.
La missione di 40Factory è proprio colmare questo divario, creando una piattaforma tecnologica che abilita una collaborazione continua tra costruttore e utilizzatore, trasformando la connettività in un vantaggio competitivo per entrambi.Attraverso MAT, Wilson e l’ecosistema applicativo sviluppato con MFL X, la connettività non è più un elemento tecnico, ma una leva strategica che genera maggiore visibilità durante l’intera vita utile dell’impianto, maggiore rapidità nell’individuare cause, inefficienze e opportunità di miglioramento, ma soprattutto nuovi modelli di servizio sostenibili e scalabili.
È questo il vero “shared value”: un modello in cui OEM ed End User crescono insieme, grazie a un patrimonio condiviso di dati, insight e know-how. L’ecosistema MFL X “powered by” 40Factory
L’offerta di servizi di MFL X si fonda su un articolato ecosistema di applicazioni digitali, rese possibili dalla tecnologia proprietaria di 40Factory, in particolare la piattaforma MAT (Machine Analytics Tool).
L’applicazione centrale è Acumen, la soluzione IIoT di MFL Group interamente basata sul framework MAT, il cuore pulsante che gestisce la connettività delle macchine e la raccolta sistematica dei dati operativi. Acumen supporta sia i dipendenti del gruppo MFL sia i clienti. Con Acumen, i clienti possono prendere decisioni operative più informate basate sui dati, ottimizzare la produttività delle sue linee e ricevere un supporto più efficace, riducendo il divario informativo tra il costruttore della macchina e l’utilizzatore finale.
L’ecosistema di applicazioni di MFL X offre ai clienti altri strumenti essenziali al l’operatività degli impianti. Tra questi vi è Scout, un ambiente che, tramite la manipolazione del modello 3D della macchina, facilita l’acquisto online di ricambi e può essere fruito in modalità immersiva tramite realtà aumentata nella Control Room.
Wizard è invece un’applicazione in cloud che esegue simulazioni complesse di diagrammi di trafilatura, destinata sia al cliente che agli uffici tecnici, e commerciali di MFL Group.
L’ecosistema include anche Emma, il copilot di intelligenza artificiale generativa sviluppato sulla tecnologia Wilson di 40Factory, specificamente ideato per la democratizzazione del know-how aziendale. Disponibile 24/7 per clienti e nuovi assunti, Emma integra le conoscenze provenienti da Acumen, dai manuali, dallo storico del servizio clienti MFL Group e dall’esperienza dei loro ingegneri, offrendo supporto immediato e affidabile.
“Per noi si tratta di un aspetto molto importante perché una delle sfide principali dei nostri clienti è la carenza di personale specializzato. Una sfida particolarmente rilevante negli Stati Uniti, dove vi è un elevato turnover”, aggiunge Andrés.
La tecnologia come abilitatore di servizi ad alto valore aggiunto
L’ecosistema di applicazioni che MFL X ha costruito con il supporto del partner 40Factory abilita i pacchetti di servizi evoluti di MFL Care. Tra questi, si distinguono gli Screening e la consulenza proattiva, dove la connettività (tramite la piattaforma Acumen) permette al tecnico di visitare lo stabilimento già munito di dati precisi su allarmi e performance della linea, efficientando l’intervento.
“Attraverso il servizio di screening il cliente chiede visite in loco, ad esempio 1 volta l’anno, per controllare come stanno operando le linee e i macchinari e se ci sono errori nel settaggio e nella manutenzione della linea. Questo tipo di richieste sta aumentando perché si sta perdendo molto know-how a livello di operatori e manutentori di macchine industriali nel mondo”, spiega Andrés.
“Potendo contare sugli insight forniti da Acumen, i nostri tecnici non si muovono ‘al buio’, ma nel momento che visitano il cliente hanno già un’idea ben precisa dello status delle macchine, del comportamento degli operatori, delle ricette che si usano di più, se le macchine stanno operando alla velocità richiesta contrattualmente o desiderata dal cliente e molto altro. Questi dati ci forniscono quindi una serie di informazioni e velocizzano il lavoro”, aggiunge.
L’offerta dei servizi include:
- il training operativo, una risposta diretta alla necessità di contrastare la perdita di know-how e di mitigare gli effetti del turnover presso i clienti
- il supporto da remoto, potenziato dalla connessione diretta alle macchine
- i report di intelligenza, forniti trimestralmente, che sintetizzano le osservazioni sugli impianti connessi e offrono consigli strategici al cliente sui principali fattori che rallentano la produzione.
Un’offerta che ha permesso di trasformare radicalmente il dipartimento MFL Care da semplice “pronto soccorso” a un vero e proprio consulente strategico per l’ottimizzazione dell’efficienza produttiva.
Un business model centrato sul valore: la visione a lungo termine di MFL X
L’ecosistema è un ambiente in costante evoluzione per offrire ai clienti gli strumenti di cui hanno bisogno.
Presto a questo sistema si aggiungerà una piattaforma di Computer Vision, Eagle, una soluzione basata su modelli di intelligenza artificiale dedicata al quality detection e al quality monitoring in linea, sviluppati da FruitfulAI AG. La sua prima applicazione concreta, in fase di rilascio e prevista entro circa un mese, sarà un dispositivo con annessa applicazione cloud, dedicato al monitoraggio ad alta velocità della qualità superficiale dei cavi all’uscita delle linee di estrusione.
Lo sviluppo di questo ecosistema è alimentato dall’approccio strategico dell’azienda alla tecnologia.
“Tutto ciò che abbiamo fatto in questi anni non è stato fatto per testare la tecnologia, ma con un business model in mente: vogliamo che tutte queste applicazioni generino servizi ad alto valore aggiunto. L’obiettivo di MFL X è semplificare il lavoro dei nostri clienti e supportarli nel miglioramento continuo delle loro prestazioni, rendendo il nostro ecosistema uno strumento prezioso e strategico per il loro successo.”, spiega Andrés.
Nel lungo periodo l’intenzione è di utilizzare le piattaforme digitali per evolvere verso la manutenzione predittiva e, in ultima analisi, verso la capacità di autocorrezione autonoma delle macchine durante il ciclo produttivo.
Dal kickoff interno a Wire Dusseldorf
Pur essendo pienamente operativa dalla fine di ottobre, la Control Room sarà inaugurata con un evento aziendale aperto a collaboratori e partner e che vedrà 40Factory in prima linea.
Una scelta strategica, dettata dalla ferma convinzione che il successo commerciale dei nuovi servizi passi primariamente attraverso la consapevolezza e la collaborazione dei lavoratori del gruppo.
“Per noi è molto importante che i nostri colleghi siano i primi a crederci”, commenta Andrés.
La fiera Wire Dusseldorf, in programma ad aprile del prossimo anno in Germania, rappresenta l’appuntamento più importante del settore e l’opportunità primaria per presentare l’evoluzione di MFL X ai clienti, quasi tutti dislocati fuori dall’Italia.
Nello stand aziendale di circa 600 m², l’area dedicata al digitale sarà allestita per mostrare l’intero ecosistema in azione, con uno spazio esclusivo dedicato a Eagle, la nuova piattaforma di Computer Vision. La partnership con 40Factory sarà ulteriormente valorizzata, con la società che esporrà all’interno dello stand MFL Group e parteciperà a talk congiunti, per rimarcare ulteriormente la piena integrazione strategica tra le due realtà per il futuro dei servizi industriali.












