ADDITIVE MANUFACTURING

I materiali avanzati potenziano la stampa 3D, ecco le innovazioni più interessanti



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La manifattura additiva sta vivendo una fase di profonda trasformazione grazie all’uso di materiali avanzati che consentono di superare i limiti tradizionali della stampa 3D. Oggi, oltre a realizzare forme complesse spesso impossibili da ottenere tramite tecniche sottrattive, l’additive manufacturing integra materiali non solo incredibilmente leggeri ma anche intelligenti, capaci di fornire funzionalità sensoriali e interattive. Un approccio che apre nuove opportunità in ambiti come il biomedicale, l’Internet of Things (IoT) e la manutenzione predittiva.

Pubblicato il 22 lug 2025



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Interested multiethnic scientists gathering around 3-D printer and watching process of model production in laboratory.



I materiali avanzati consentono di superare i limiti dei polimeri tradizionali grazie all’uso, tra gli altri, di nanotubi di carbonio, grafene e fibre composite. Questi materiali permettono di realizzare componenti più leggeri, resistenti e con caratteristiche specifiche come flessibilità o resistenza termica. Un esempio concreto è rappresentato dall’uso di leghe metalliche, tra cui citiamo l’Inconel 718, ampiamente adottata nell’ingegneria aerospaziale perché combina alta resistenza meccanica e capacità di rimanere inalterata a temperature estreme (700°C). Caratteristiche che consentono di produrre parti strutturali di aeromobili, veicoli spaziali, sistemi di propulsione, satelliti e attrezzature mediante stampa 3D metallica (laser powder bed fusion).

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