Ad ottobre 2022 la produzione industriale registra una nuova battuta d’arresto

Ad ottobre 2022 la produzione industriale registra una nuova battuta d’arresto, dopo la flessione rilevata a settembre, con l’indice destagionalizzato dell’Istat che diminuisce dell’1%. La dinamica negativa è estesa a quasi tutti i settori, ad eccezione dei beni strumentali. Se nella media del trimestre il dato resta comunque positivo (+0,3% sul trimestre precedente), l’analisi tendenziale mostra una contrazione dell’indice dell’1,6% rispetto allo stesso periodo del 2021.

Pubblicato il 13 Dic 2022

produzione industriale ottobre 2022


A ottobre 2022 prosegue, per il secondo mese di fila, il rallentamento della produzione industriale: secondo le stime Istat, infatti, l’indice destagionalizzato dovrebbe registrare per questo mese una flessione dell’1% rispetto a settembre.

La dinamica negativa è estesa a quasi tutti i settori, con il rallentamento più significativo che riguarda i beni di consumo (-3,0%), seguiti dall’energia (per cui si registra una flessione dell’indice destagionalizzato del -1,2%), mentre la flessione è marginale per i beni intermedi (-0,1%).

L’unica eccezione è rappresentata dai beni strumentali, dove l’indice destagionalizzato della produzione industriale cresce su base congiunturale dello 0,2%.

È, tuttavia, positivo l’andamento congiunturale nella media degli ultimi tre mesi: il livello della produzione industriale nel trimestre agosto-ottobre, è infatti aumentato dello 0,3%.

Negativo invece il confronto con ottobre 2021: corretto per gli effetti di calendario, a ottobre 2022 l’indice complessivo diminuisce in termini tendenziali dell’1,6%, trainato sorattutto da una flessione marcata dell’indice per l’energia, dove si registra una diminuzione del 7,1%.

Significativa la flessione anche per i beni intermedi (-4,6%), a fronte di una diminuzione meno marcata per i beni di consumo, dove l’indice diminuisce in termini tendenziali dell’1,7%.

Crescono solo i beni strumentali, dove l’indice registra un aumento del 3,9%.

Tra i settori di attività economica in crescita tendenziale si segnalano la fabbricazione di mezzi di trasporto (+8,5%), la produzione di prodotti farmaceutici di base e preparati farmaceutici (+7,3%) e la fabbricazione di computer e prodotti di elettronica (+4,9%).

Contrariamente, le flessioni più ampie si registrano nella fornitura di energia elettrica, gas, vapore ed aria (-7,7%), nell’industria del legno, della carta e stampa (-6,1%) e nella fabbricazione di prodotti chimici (-5,5%).

Produzione industriale per raggruppamento principale di industrie

Ottobre 2022 (a), variazioni percentuali congiunturali e tendenziali (base 2015=100)

RAGGRUPPAMENTI PRINCIPALI DI INDUSTRIEDati destagionalizzatiDati corretti per gli effetti di calendario
ott 22
set 22
ago22-ott22
mag22-lug22
ott 22
ott 21
gen-ott 22
gen-ott 21
Beni di consumo-3,0+0,2-1,7+4,3
 Durevoli-2,7-3,9-4,1+3,8
 Non durevoli-3,5+0,6-1,3+4,4
Beni strumentali+0,2+2,6+3,9+0,8
Beni intermedi-0,1-1,5-4,6-2,0
Energia-1,2-4,5-7,1+1,5
Totale-1,0+0,3-1,6+0,9

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Michelle Crisantemi

Giornalista bilingue laureata presso la Kingston University di Londra. Da sempre appassionata di politica internazionale, ho vissuto, lavorato e studiato in Spagna, Regno Unito e Belgio, dove ho avuto diverse esperienze nella gestione di redazioni multimediali e nella correzione di contenuti per il Web. Nel 2018 ho lavorato come addetta stampa presso il Parlamento europeo, occupandomi di diritti umani e affari esteri. Rientrata in Italia nel 2019, ora scrivo prevalentemente di tecnologia e innovazione.

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