Dazi al 30% e dollaro svalutato. Sono queste le due minacce principali che, secondo l’ultimo rapporto del Centro Studi di Confindustria, pesano sul futuro a breve termine dell’economia italiana.
L’ANALISI DI CONFINDUSTRIA
Dazi, dollaro debole e incertezza: l’estate col brivido dell’economia italiana
Secondo l’ultimo rapporto del Centro Studi di Confindustria dazi USA e dollaro debole mettono a repentaglio la crescita, alimentando un’incertezza che congela le decisioni di imprese e famiglie. Con l’export a rischio, i consumi al palo e gli investimenti in stand-by, l’industria e i servizi rallentano. Lo scenario peggiore, con tariffe al 30%, potrebbe costare al Belpaese quasi un punto di PIL. Le vie d’uscita? Mercato unico europeo e nuove rotte commerciali…

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