Imparare la sicurezza informatica giocando: Kaspersky lancia il progetto Midori Motorsport

Rivolto a bambini tra i cinque e dieci anni, il progetto si svolge in collaborazione con la piattaforma Educazione Digitale e coinvolgerà le scuole primarie italiane per sensibilizzare i più piccoli sui temi di base della sicurezza informatica

Pubblicato il 31 Mag 2021

kaspersky

Imparare la sicurezza divertendosi: con questo intento Kaspersky ha lanciato il progetto Midori Motorsport per bambini tra i cinque e i dieci anni. In collaborazione con la piattaforma Educazione Digitale, l’iniziativa coinvolgerà le scuole primarie italiane per sensibilizzare i più piccoli sulla sicurezza informatica. Giochi educativi e laboratori permetteranno ai piccoli di apprendere le best practice per gestire in sicurezza la loro esperienza sul web.

Kaspersky ha comunicato che i primi 300 insegnanti che aderiranno all’iniziativa riceveranno anche la versione cartacea del libro “Midori Kuma e la gara davvero speciale”, scritto dalla giornalista del Corriere della Sera Alessia Cruciani e illustrato da Gianfranco Florio, noto illustratore della Disney: “Il libro, attraverso le storie di un simpatico orso verde e dei suoi piccoli amici, pone l’accento sui pericoli a cui i più piccoli sono esposti online e offre agli insegnanti un ulteriore strumento di educazione alla sicurezza informatica”.

L’obiettivo

Secondo il Rapporto Auditel-Censis in Italia oggi i bambini entrano in possesso del primo smartphone ad un’età media di 7 anni: su un campione di 100 persone tra i 4 e i 10 anni, è emerso che il 18% possiede un cellulare, il 33% utilizza un tablet e più del 50% può collegarsi ad internet tramite i device disponibili in famiglia (PC fisso o portatile, tablet, cellulare o smart-TV). A questa età è più facile essere esposti a diversi rischi online ed essere prede facili per malintenzionati e criminali informatici. Secondo quanto emerso dal Kaspersky Family Report, infatti, il 14% dei genitori ha dichiarato che i propri figli sono stati esposti a contenuti che li incoraggiavano a compiere azioni violente o inappropriate. Inoltre, come evidenziato dalla ricerca, sei genitori su dieci (60%) hanno assistito ad un incidente online che aveva come obiettivo quello di compromettere la sicurezza dei figli.

I bambini, spiegano dall’azienda, “pur essendo sicuramente molto bravi nell’uso di smartphone e tablet, non conoscono realmente le potenzialità di questi strumenti né tantomeno dispongono di quella capacità critica che gli consentirebbe di valutare adeguatamente le conseguenze delle loro azioni on-line e di quelle degli altri. Proprio per questo motivo Kaspersky ha deciso di lanciare il progetto Midori Motorsport, un’iniziativa volta ad educare i bambini della scuola primaria ad un uso consapevole e responsabile della rete. Il progetto ha l’obiettivo di accompagnare i più piccoli nei loro primi passi nel mondo del web, facendoli sentire a proprio agio nella navigazione in rete e offrendogli tutte le competenze necessarie per fronteggiare eventuali situazioni di rischio”. L’iniziativa vede la collaborazione di Educazione Digitale, piattaforma didattica gratuita riconosciuta dal MIUR.

La call ai docenti

Kaspersky ha lanciato una call agli oltre 60.000 docenti delle scuole italiane già iscritti al sito di Educazione Digitale, invitandoli a partecipare all’iniziativa. Agli insegnanti che aderiranno  verrà messa a disposizione una guida didicattica realizzata da Kaspesky e dal team di pedagogisti di Educazione Digitale che ha l’obiettivo di fornire materiale di spunto per guidare i più piccoli alla scoperta del web e degli strumenti che permettono la navigazione in rete in modo efficace e sicuro, dando ai docenti non solo i concetti chiave da trasmettere, ma anche consigli pratici, proposte di gioco e spunti laboratoriali per lavorare su questi temi insieme al gruppo classe o favorire una rielaborazione dei contenuti individuale, in ambiente domestico. Il percorso sarà arricchito di ulteriori strumenti di formazione coinvolgenti e risorse didattiche in lingua italiana e inglese, funzionali a lezioni con metodologia CLIL.

Tutte le attività previste consentiranno di innescare processi di riflessione su temi significativi, come l’importanza della privacy e dell’uso di meccanismi di tutela online; l’identificazione di app, video, giochi e risorse in rete adatte all’età dell’utente che ne fruisce; il riconoscimento delle azioni di cyberbullismo e stimolo alla reazione attraverso canali di ascolto e aiuto. Per partecipare al progetto di Kaspersky “Midori Motorsport” gli insegnanti possono registrarsi a sulla piattaforma di Educazione Digitale.

Il libro

Per offrire un ulteriore strumento educativo, Kaspersky ha realizzato il libro illustrato per bambini “Midori Kuma e la gara davvero speciale”, che racconta le avventure di Lola e Peter, di 8 e 10 anni, in visita per la prima volta ad un cartodromo. Con loro, Midori Kuma, il simpatico orso verde pronto a dispensare consigli utili sulla sicurezza. Nel cartodromo impareranno che, come per guidare i kart è necessario attenersi a precise regole, anche se non è necessario avere una vera e propria patente, anche per navigare con consapevolezza su internet e saper riconoscere i segnali di pericolo lungo il percorso è possibile stabilire delle norme di comportamento che potremmo pensare come una specie di patente.

Il libro sarà disponibile sulla piattaforma di Educazione Digitale in versione digitale in italiano e in inglese, mentre i primi 300 insegnanti iscritti riceveranno in omaggio una copia cartacea insieme a degli stickers di Midori Kuma da condividere con i bambini delle loro classi.

“Spesso partiamo dal presupposto che i bambini di oggi siano esperti di tecnologia, e questo in qualche modo è vero anche se solo da un punto di vista operativo. I bambini crescono in un mondo sempre più connesso e legato alla tecnologia e capita spesso che siano i genitori o i nonni a chiedere consigli ai più piccoli su come utilizzare smartphone, gadget e altri apparecchi che fanno parte della nostra vita. Bisogna però ammettere che, anche se mostrano più dimestichezza nel maneggiare i vari dispositivi tecnologici, di certo i bambini non sanno sempre come utilizzarli in una maniera corretta e razionale. Sicuramente tenerli lontani dal web non è pensabile, ma si possono educare ad un uso sano dei dispositivi, fornendo loro gli strumenti conoscitivi per comprendere e prevenire le situazione di rischio. Per raggiungere questo obiettivo abbiamo deciso di portare il progetto Midori Motorsport nelle scuole italiane, perché la scuola non è solo il luogo in cui apprendere nozioni ma è una scuola di vita e si deve tenere conto anche della loro vita digitale”, ha dichiarato Alessandra Venneri, Head of Corporate Communications & Public Affairs at Kaspersky Italy & South East Europe.

Valuta la qualità di questo articolo

P
Nicoletta Pisanu

Giornalista, collabora da anni con testate nazionali e locali. Laureata in Linguaggi dei Media e in Scienze sociali applicate all'Università Cattolica di Milano, è specializzata in cronaca.

email Seguimi su

Articoli correlati

Articolo 1 di 5