Innovazione industriale

Safety 4.0, quali tecnologie e procedure per la prevenzione dei rischi

La trasformazione digitale di un sistema di quality e Health, Safety & Environment in un sistema intelligente di Safety 4.0 di digital compliance ha come benefici: riduzione di costi, miglioramento nelle condizioni dell’ambiente di lavoro per il personale in termini di sicurezza, miglioramento dell’immagine aziendale

Pubblicato il 07 Set 2020

safety 4.0
Fuehrungsschiene, Servicetechniker


Il tema della sicurezza e della salute dei lavoratori da sempre, e ancora di più in questo periodo storico, sono centrali nella agenda delle imprese. Come sosteneva E. Fromm ‘Il compito a cui dobbiamo lavorare, non è di arrivare alla sicurezza, ma di arrivare a tollerare l’insicurezza’. Per raggiungere questo obiettivo l’introduzione delle nuove tecnologie digitali è fondamentale per la creazione di un sistema di Safety 4.0 ovvero un sistema integrato di gestione aziendale dei dati che garantisca agli owner di processo:

  • l’efficacia di utilizzo, la sicurezza e la possibilità di intervenire sul sistema in tempo reale;
  • riducendo così costi dovuti a errori di misurazione;
  • valutando e prevenendo i rischi integrando le capabilities dell’azienda ovvero: dimensione, posizione geografica, fattori interni ed esterni di rischio;
  • avviando tempestive azioni correttive.

Le tecnologie portanti alla base di un sistema Safety 4.0

Vediamo nel dettaglio gli elementi portanti e le tecnologie che sono alla base di un Sistema Safety 4.0, ovvero di un sistema dove le procedure di qualità e di HSE (Health, Safety & Environment – salute, sicurezza e ambiente) prendono vita e danno vita a un sistema ‘intelligente’ di prevenzione dei rischi.

Predictive Planning & Advanced Analytics

Il primo pillar su cui si fonda un Sistema Safety 4.0 è il ‘Predictive Planning’ ovvero la creazione di modelli predittivi di rischio dell’impresa. La tecnologia associata a questo pillar sono gli Advanced Analytics ovvero utilizzare dati, algoritmi statistici e tecniche di machine learning per individuare la probabilità di risultati futuri basandosi sui dati storici. L’obiettivo è andare oltre la comprensione di cosa è successo per arrivare a una migliore valutazione di quello che accadrà in futuro. Questi modelli sono alla base della creazione del risk management aziendale applicabile sia al settore della qualità che a quello della HSE e permettono di:

  • ridefinire e/o ottimizzare i processi organizzativi al fine di snellire tutti gli aspetti amministrativi del sistema di gestione aziendale e di data governance;
  • avviare un processo di cambiamento nel modo di approcciare la conformità alle normative nazionali e internazionali che regolamentano processi e prodotti;
  • governare il processo di rischio rendendolo più efficace e meno costoso.

Il tutto in compliance con le normative ISO9001:2015 e OHSAS 18001.

Una iniziativa a livello europeo che va in questa direzione è la piattaforma interattiva per la valutazione dei rischi online (OiRA) realizzata dall’Agenzia europea per la sicurezza e la salute sul lavoro (EU-OSHA) per rispondere alle restrizioni legate alla Covid-19 in tutta Europa di molte imprese e organizzazioni che stanno pianificando il ritorno in sicurezza al luogo di lavoro. Lo strumento interattivo è utile per individuare, valutare e gestire i rischi posti dalla Covid-19, al fine di assicurare il ritorno dei lavoratori a un ambiente che ne tuteli la salute e la sicurezza.

Real Time Monitoring

Il secondo pillar del Sistema Safety 4.0 è il monitoraggio in tempo reale dei processi aziendali e immediate azioni correttive. Le tecnologie associate a questo pillar sono l’AI e lo sviluppo di applicazioni mobile di monitoraggio dei KPI legati alle procedure di qualità e di HSE che permettono il maggior controllo nei luoghi di lavoro e la migliore prevenzione e riduzione di infortuni sul lavoro. Ovvero Applicazioni di ‘Quality & HSE Check list’ dotate di un motore di machine learning che permettono di rilevare le non conformità del Sistema Safety 4.0 che in real time e con push notification arrivano ai responsabili qualità e sicurezza aziendale e agli owner di processo coinvolti permettendo loro di aprire azione correttive e riportare il sistema in compliance con le normative sopracitate.

Smart Reporting & Business Intelligence

Il terzo pillar del Sistema Safety 4.0 è la creazione di report e cruscotti intelligenti per i decision maker aziendali e i responsabili qualità e sicurezza derivanti dalle applicazioni di monitoraggio dei KPI di qualità e HSE attraverso i quali è possibile essere aggiornati in tempo reale sull’andamento dei key indicators dell’azienda. Le tecnologia associate a questo pillar sono gli Advanced Analytics e l’intelligenza artificiale che attraverso assistenti virtuali può semplificare la lettura dei KPI aziendali attraverso bot o comandi vocali. Inoltre i data analytics rappresentano una nuova sfida per gli audit di processo, di sistema e di prodotto semplificando e supportando un’attività di audit esaustiva in termini di compliance, risks e governance.

DPI Intelligenti

Il quarto pillar del Sistema Safety 4.0 è la dotazione di dispositivi di protezione individuale intelligenti che assicurano la sicurezza dei lavoratori. La tecnologia associata a questo pillar è l’AI ovvero soluzioni di intelligenza artificiale basati su algoritmi di visual recognition o applicazioni mobile basate sulla rilevazioni intelligenti di dati e parametri vitali come, ad esempio, la temperatura corporea fondamentale per la compliance al COVID-19.

Soluzioni di DPI Detection permettono il controllo degli accessi e la rilevazione di dispositivi di sicurezza (DPI) dei lavoratori in real time garantendo la sicurezza dei lavoratori stessi e dando la possibilità alle imprese di poter continuare a produrre.

Conclusioni

In conclusione, la trasformazione digitale di un sistema di Quality e HSE in un sistema intelligente di Safety 4.0 di digital compliance ha come benefici: la riduzione di costi diretti e indiretti derivanti da incidenti che interrompono la produzione; la dimostrazione di un miglioramento nelle condizioni dell’ambiente di lavoro per il personale in termini di sicurezza; l’integrazione della politica di prevenzione con la politica produttiva e il miglioramento dell’immagine aziendale.

Questo passaggio è fondamentale per l’evoluzione delle imprese. D’altronde W. Churchill affermava che ‘Non sempre cambiare equivale a migliorare, ma per migliorare bisogna cambiare’ e le nuove tecnologie, unite alla qualità e alla sicurezza, rappresentano l’avanguardia del cambiamento aziendale.

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Silvia Celani

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